lunedì 28 maggio 2012

ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro)


Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro

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ISPESL, acronimo di Istituto Superiore per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro, era un ente di diritto pubblico del settore della ricerca, sottoposto alla vigilanza delMinistero della Salute. Era organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale per la ricerca, sperimentazione, controllo, consulenza, assistenza, alta formazione, informazione e documentazione in materia di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, sicurezza sul lavoro e di promozione e tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro, del quale si avvalevano gli organi centrali dello Stato preposti ai settori della salute, dell'ambiente, del lavoro, della produzione e le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Era, altresì, focal point italiano nel network informativo dell'Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro [1]. Con l'art. 7 del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010 (convertito nella legge n. 122 del 30 luglio 2010), l'ISPESL viene soppresso e le relative funzioni, con decorrenza dal 31 maggio 2010, sono state attribuite all'INAIL.

Cenni Storici [modifica]

L'ISPESL era stato istituito con DPR 30 luglio 1980 n. 169, come previsto dall'art. 23 legge n. 833/78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale. Il DPR 169/1980 aveva definito anche le competenze istituzionali dell'Istituto che avevano subito successive trasformazioni sino ad assumere la forma di ente di diritto pubblico nel settore della ricerca. Il D.M. 23 dicembre 1982 istituiva i Dipartimenti periferici dell'ISPESL per consentire all'Istituto di svolgere l'attività omologativa derivatale dall'assunzione delle competenze dei disciolti enti: ENPI - Ente Nazionale Prevenzione Infortuni e ANCC - Associazione Nazionale Controllo della Combustione.

Struttura [modifica]

L'ISPESL ha un Presidente, un Direttore Generale, un Consiglio d'amministrazione, un Comitato Scientifico e un Collegio dei revisori dei conti, tuttavia con d.P.C.M. 28 aprile 2008 la sua amministrazione è stata affidata ad un commissario straordinario; organizzativamente è articolato in 36 Dipartimenti territoriali, 5 Centri di ricerca e 7 Dipartimenti centrali.

Funzioni [modifica]

Le competenze dell'ISPESL erano state recentemente rivisitate dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 recante il cosiddetto Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro. L'art. 9 del D.Lgs. n. 81/2008, rubricato Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, citava l'ISPESL a fianco di IPSEMA e INAIL, definendo ai commi 1, 2 e 3 i principi generali di operatività in relazione alle Istituzioni e in relazione alla sinergia ed al coordinamento dell'azione dei tre enti nell'ambito delle rispettive competenze. Si pensi che l'art. 71 del D.Lgs. n. 81/2008, al comma 11, individuava, ad es. l'ISPESL come titolare della prima verifica periodica delle attrezzature di lavoro di cui all'allegato VII del medesimo decreto. In sostanza, parallelamente alle classiche funzioni esercitate dall'ISPESL (certificazione, controlli in molti settori impiantistici, presenza in diverse attività di controllo in materia di impianti a rischio di incidente rilevante) cresceva considerevolmente l'impegno dell'Istituto nel settore strategico nella lotta alla piaga degli infortuni sul lavoro della Formazione e Informazione, essendo l'ISPESL riconosciuto ope legis come ente autorizzato a svolgere l'attività di formazione in tutti i campi della sicurezza sul lavoro. Il decreto legge n. 78/2010 al fine di unificare tutte le competenze in materia di sicurezza e prevenzione antinfortunistica in materia di lavoro accorpava oltre l'ISPESL anche l'IPSEMA all'INAIL.

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§                    Sito ufficiale dell'ISPESL
·                                 Enti pubblici di ricerca
·                                 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

ATTREZZATURE DA LAVORO: Verifiche periodiche.


Verifica periodica attrezzature di lavoro

INAIL rende note le modalità di richiesta di verifica delle attrezzature di lavoro, il cui obbligo discende dall'art. 71 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e dal successivo decreto interministeriale 11 aprile 2011.
A partire dal 24 maggio 2012 è possibile:
  • per gli utenti già iscritti a Punto cliente del portale INAIL, inoltrare la richiesta mediante l'attivazione della nuova procedura online;
  • per gli utenti non ancora iscritti a Punto Cliente, utilizzare il modulo cartaceo (Link) pubblicato nella sezione Modulistica del portale INAIL.
Per eventuali richieste di informazioni rivolgersi:
  • al Contact Center: Tel. 803164, per problematiche inerenti l'accesso e l'utilizzo della procedura e per informazioni di carattere generale sulla normativa
  • al servizio di posta elettronica INAILRisponde, per problematiche inerenti l'accesso alla procedura, per informazioni di carattere generale sulla normativa e per informazioni tecniche
  • alle Sedi INAIL competenti per l'erogazione del servizio di verifica, per problematiche inerenti l'accesso e l'utilizzo della procedura, per informazioni di carattere generale sulla normativa e per informazioni tecniche.
    
Approfondimenti:
Il Contact Center: Tel. 803164
Il servizio INAILRisponde
Le norme:

LAVORATORI

·                                 La tutela dei lavoratori
·                                 Benefici previdenziali amianto
·                                 Fondo vittime amianto
·                                 Fondo gravi infortuni
·                                 Finanziamento ricerca

PATRONATI

·                                 Formazione
·                                 Istruzioni
·                                 Pagamento Rendite all'Estero

DATORI DI LAVORO

·                                 Il rapporto assicurativo
·                                 Scadenze
·                                 Autoliquidazione
·                                 Tariffe
·                                 Tassi applicabili
·                                 Oscillazioni del tasso
·                                 Assunzioni/cessazioni
·                                 Libro unico del lavoro
·                                 Lavoro occasionale
·                                 Denuncia di infortunio
·                                 Denuncia di malattia professionale
·                                 Denuncia di silicosi/asbestosi

MODULISTICA

·                                 Download dei modelli

SPORTASS

·                                 Liquidazione sinistri Sportass

Download dei modelli

MODULI PER:
ISTANZE PER:
- ABILITAZIONE AI SERVIZI PUNTO CLIENTE
- DENUNCIA DI ESERCIZIO E DI VARIAZIONE

Denuncia di esercizio, di variazione e di cessazione 
Modelli
Manuale di istruzioni
Tabella Toponimi (All. 1)                                           
Libro unico del lavoro
Autocertificazione
- DENUNCIA DI NUOVO LAVORO TEMPORANEO 
Denuncia di nuovo lavoro temporaneo
- OSCILLAZIONE DEL TASSO

Art. 20 delle Modalità applicazione delle Tariffe dei premi:

Mod. OT 20/U
Art. 24 delle Modalità applicazione delle Tariffe dei premi:

Mod. OT/24:  Procedura on line
Mod. OT/24 versione lingua tedesca:
- RICORSI
In materia tariffaria
- AUTOLIQUIDAZIONE
- ASSUNZIONI/CESSAZIONI

Mod. denuncia nominativa soci, collaboratori, coadiuvanti artigiani e non artigiani (.pdf 28 kb)
Lavoro occasionale:
- SICUREZZA SUL LAVORO
Comunicazione dell'RLS
- VERIFICA IMPIANTI E ATTREZZATURE
Attrezzature a pressione
Richiesta verifica periodica per:
Insieme a pressione:
  • semplice
    • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 122 Kb)
    • Richiesta di verifica messa in servizio (.pdf 121 Kb)
    • Richiesta di prima verifica periodica (.pdf 122 Kb)
  • complesso
    • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 125 Kb)
    • Richiesta di verifica messa in servizio (.pdf 123 Kb)
    • Richiesta di prima verifica periodica  (.pdf 124 Kb)      
Riscaldamento
Denuncia impianto centrale di riscaldamento ad acqua calda (.pdf 57 Kb)
Richiesta di verifica impianto di riscaldamento ad acqua calda (.pdf 52 Kb)
Richiesta verifica periodica impianti con potenzialità superiore a 116 Kw (.pdf 104 Kb)
       
Impianti di messa a terra
Dichiarazione di conformità per impianti di messa a tessa e di protezione dalle scariche elettriche (.pdf 69 Kb)
   
Sollevamento
Materiali con portata superiore a 200 Kg
  • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 82 Kb)
  • Richiesta prima verifica periodica (.pdf 82 Kb)
Ascensori e montacarichi da cantiere
  • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 86 Kb)
  • Richiesta prima verifica periodica (.pdf 87 Kb)
Carrelli semoventi a braccio telescopico
  • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 75 Kb)
  • Richiesta prima verifica periodica (.pdf 76 Kb)
Carri raccoglifrutta
  • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 69 Kb)
  • Richiesta prima verifica periodica (.pdf 70 Kb)
Idroestrattori
  • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 86 Kb)
  • Richiesta prima verifica periodica (.pdf 87 Kb)
Ponte mobile sviluppabile su carro
  • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 75 Kb)
  • Richiesta prima verifica periodica (.pdf 76 Kb)
Ponti sospesi e relativi argani
  • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 78 Kb)
  • Richiesta prima verifica periodica (.pdf 79 Kb)
Scale aeree ad inclinazione variabile
  • Denuncia di messa in servizio/immatricolazione (.pdf 74 Kb)
  • Richiesta prima verifica periodica (.pdf 75 Kb)