venerdì 23 agosto 2013

certificazione di esposizione all’amianto rilasciati dall’Inail

le novità della legge di conversione del “Del Fare”

Per effetto dell’ art. 42-quater della Legge 98/2013 di conversione del DL “Del fare”, restano validi ed efficaci ai fini previdenziali i provvedimenti di certificazione di esposizione all’amianto rilasciati dall’Inail ai lavoratori:
  • cessati per mobilità;
  • titolari di prestazioni straordinarie a carico dei fondi di solidarietà;
  • autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione.
La revoca delle certificazioni a suo tempo adottata aveva interessato un numero consistente di lavoratori di aziende con attività di utilizzo dell’amianto nei cicli produttivi.
Secondo i presentatori dell’emendamento sul DL 69/2013 che ha portato al ripristino delle certificazioni Inail, le revoche erano avvenute “in modo massivo e non a seguito di verifica della loro illegittimità…” e avevano riguardato sia ex lavoratori già pensionati sia lavoratori ancora in attività, ai quali era stata accertata l’insorgenza di patologie derivanti dall’esposizione all’amianto e che si erano visti privare l’accesso ai benefici previsti.
Altra disposizione sull’ambiente/lavoro presente nella legge di conversione del “Del fare” riguarda l’utilizzazione delle terre e rocce da scavo in deroga al regolamento specifico (Dm 161/2012) la cui applicazione viene limitata alle sole terre e rocce da scavo che provengono da attività o opere soggette a Via*.
Sempre in materia di salvaguardia dell’ambiente/lavoro, l’inserimento dell’art. 41- ter  che prevede l’inclusione dei silos per i materiali vegetali, delle cantine che trasformano fino a 600 tonnellate di uva l’anno, degli stabilimenti di produzione di aceto e i frantoi fra le tipologie di impianti  assoggettati all’autorizzazione alle emissioni in atmosfera** e alle prescrizioni specificamente previsti  dai piani e programmi di qualità dell’aria e dalle normative regionali.
*È la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, e cioè delle “modifiche, positive o negative, degli stati ambientali di fatto, indotti dall’attuazione di un determinato progetto”.
** Il DLgs 152/2006Norme in materia ambientale –  disciplina, fra l’altro le autorizzazioni in materia di emissioni in atmosfera  (per la convenzione di Ginevra del 1979, “…le emissioni causate dall’uomo sono dovute alle attività industriali, alla produzione di energia, ai trasporti nonché ai consumi ed allo stile di vita degli individui…”).

giovedì 22 agosto 2013

Anche per gli autisti con patente C, D, E controlli droghe e alcool


Fra le categorie di lavoratori soggetti agli accertamenti delle tossicodipendenze sui luoghi di lavoro sono inseriti gli autisti a patente C-D-E che devono essere sottoposti, all’atto dell’assunzione e, in seguito, ogni anno, ai prescritti controlli*.
In caso di positività alla metodica di screning occorre procedere “alla conferma con metodica cromatografica accoppiata a gas-massa”.
In caso di conferma, il lavoratore:
  1. viene sospeso dalla mansione a rischio;
  2. viene inviato ai SerT (i servizi per le tossicodipendenze delle Asl) che svolgeranno controlli di secondo livello per verificare se c’é “uno stato di tossicodipendenza o un uso occasionale di sostanze stupefacenti”.
Il lavoratore deve essere informato dell’esame non più di 24 ore prima (il giorno prima dell’esame il datore di lavoro ne dà comunicazione all’interessato).
Sulla materia occorre richiamare qui di seguito la normativa di riferimento, compresa quella per i controlli sanitari per l’alcool:
  • Art. 41 del TU 81/08. Sorveglianza sanitaria. Le visite mediche […] sono altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti);
  • provvedimento 18/09/2008 della Conferenza Stato regioni che stabilisce le modalità e le procedure dei “controlli sanitari per alcool e tossicodipendenza per lavori che comportano rischi per l’incolumità di terzi”**;
  • (per l’alcol), L. 125/2001, n°125Conferenza Unificata 16/03/2006;
  • (per le droghe), Conferenza Unificata 30/10/2007;
  • il parere del Garante per la privacy dei dati personali e sensibili del 15 dicembre 2005.
* I controlli sono effettuati sull’urina da parte del Medico competente aziendale che  può effettuare i controlli con metodiche immunochimiche direttamente all’atto della visita medica, oppure può eseguire la raccolta di 3 campioni urinari da inviare a laboratori autorizzati.
** Il provvedimento contiene anche: a)l’elenco delle mansioni con divieto assoluto di assunzione di alcool – fra le quali, appunto, anche le mansioni inerenti alcune attività di trasporto; b) le modalità di analisi; c) i limiti del tasso di alcool rilevato che deve essere = 0.

lunedì 19 agosto 2013

Rischi settore alberghiero, della ristorazione e del catering


Il settore alberghiero, della ristorazione e del catering (HORECA) è uno dei settori in più rapida crescita in Europa. Nel 2004 questo settore impiegava oltre 7,8 milioni di persone (Eurostat, 2005) e generava un fatturato di oltre 338 miliardi di euro (Eurofound, 2005).
I principali operatori sono ristoranti e bar, che danno lavoro a tre quarti dei lavoratori del settore. Tra gli altri operatori si contano i campeggi, gli ostelli e le mense. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di piccole imprese, con meno di 10 dipendenti. Le donne costituiscono poco più della metà della forza lavoro. (Eurofound 2005: Hotels and catering - policies, issues and the future - Industria alberghiera e della ristorazione: politiche, problematiche e prospettive future)
I posti di lavoro tendono a essere stagionali, con orari irregolari, retribuzioni basse e scarse prospettive di carriera. Una percentuale elevata delle persone impiegate in questo settore è costituita da giovani.
Le caratteristiche del settore alberghiero e della ristorazione che possono avere conseguenze negative sulla sicurezza e sulla salute sul lavoro (SSL) sono:
  • carichi di lavoro pesanti
  • posture erette e statiche per periodi prolungati
  • contatto con clienti (a volte difficili)
  • numerosi turni di lavoro nelle ore serali e notturne e nei fine settimana, a scapito dell'equilibrio vita-lavoro delle persone
  • elevati livelli di stress
  • lavoro monotono
  • molestie e persino violenze da parte di clienti, colleghi e datori di lavoro
  • discriminazione verso le donne e gli stranieri.

obbligatorio il Piano di lavoro del datore di lavoro

Amianto, obbligatorio il Piano di lavoro del datore di lavoro (non più la notifica)

I lavori di demolizione o di rimozione dell’amianto possono essere eseguiti solo da imprese in possesso dei requisiti di cui all’art. 212 del DLgs 152/2006*.
L’elaborazione, da parte del datore di lavoro, del Piano per la rimozione di materiali contenenti amianto (art. 256 del TU 81/08**):
  • è obbligatoria (e sostituisce la Notifica, già presente nel TU);
  • è finalizzata alla prevenzione del rischio di esposizione ai danni sia della popolazione che degli addetti alla rimozione;
  • contiene le modalità con cui si intende effettuare le lavorazioni;
  • deve essere trasmesso all’Asl di competenza per la valutazione e le eventuali prescrizioni operative.
Trascorsi 30 giorni dalla presentazione del Piano, i lavori possono iniziare.
Il controllo sulle dispersioni causate dai processi di lavorazione e sulle operazioni di smaltimento e bonifica, è materia dell’art. 9 del L. 257/1992 Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto e che viene riprodotto nella nota***.
Albo nazionale gestori ambientali”… costituito presso il Ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio… articolato in un Comitato nazionale… e in Sezioni regionali e provinciali, istituite presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura dei capoluoghi di regione … I componenti del Comitato nazionale e delle Sezioni regionali … durano in carica cinque anni.
** “Lavori di demolizione o rimozione dell’amianto” (modificato dall’art. 118 del DLgs 106/09).
*** “1. Le imprese che utilizzano amianto, direttamente o indirettamente, nei processi produttivi, o che svolgono attività di smaltimento o di bonifica dell’amianto, inviano annualmente alle regioni…. e alle ASL di competenza … una relazione che indichi:
a) i tipi e i quantitativi di amianto utilizzati e dei rifiuti di amianto che sono oggetto dell’attività di smaltimento o di bonifica;
b) le attività svolte, i procedimenti applicati, il numero e i dati anagrafici degli addetti, il carattere e la durata delle loro attività, e le esposizioni all’amianto alle quali sono stati sottoposti;
c) le caratteristiche degli eventuali prodotti contenenti amianto;
d) le misure adottate o in via di adozione ai fini della tutela della salute dei lavoratori e della tutela dell’ambiente.
2. Le Asl vigilano sul rispetto dei limiti di concentrazione … e predispongono relazioni annuali sulle condizioni dei lavoratori esposti, che trasmettono alle competenti regioni… eal Ministero della sanità”.
Articolo appartenente a Esperto risponde e taggato Permalink.

Pacchetto lavoro e rinvio Iva

il testo approvato dalla Camera in via definitiva


Disegno di legge definitivamente approvato il 07.08.2013





















(ASCA) - Roma, 8 ago -

Il Decreto lavoro (D.L. 28 giugno 2013, n. 76) e' legge dello Stato dopo il via libera definitivo della Camera che, in terza lettura, non ha apportato modifiche al provvedimento.
Il Decreto e' molto ampio e prevede incentivi alle imprese che assumono a tempo indeterminato, come anche il rinvio al prossimo primo ottobre dell'aumento dell'Iva dal 21 al 22%.
Per le assunzioni a tempo indeterminato sono stati stanziati in tutto quasi 800 milioni per il periodo 2013-2016, 500 dei quali destinati al Sud.

Sgravi contributivi per le imprese che assumono stabilmente giovani tra i 18 e i 29 anni.
Tra le altre principali misure, la riduzione a 10/20 giorni tra un contratto a termine e l'altro, minori limiti per il lavoro intermittente, lo stanziamento di un milione di euro al 'Fondo mille giovani per la cultura', la dote Aspi al 50% per le aziende che assumono, il rifinanziamento di 80 milioni per l'autoimpiego.

Il decreto sblocca inoltre altri 20-25 miliardi di pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione e introduce la garanzia dello Stato per la cessione alle banche e alla Cassa depositi e prestiti con un tasso di sconto del 2%. Inserita anche una norma per lo stop alla pubblicita' anche per le sigarette elettroniche, che saranno equiparate alle sigarette di tabacco in materia di tutela della salute.

Ecobonus su efficienza energetica

 sale al 65%, proroga ristrutturazioni al 50%

Decreto Legge , testo coordinato 04.06.2013 n° 63 , G.U. 05.06.2013








Il Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63, nel testo coordinato con la Legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90,  è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 2013.

Il suddetto decreto recepisce la direttiva 2010/31/UE e mira a dare un’adeguata risposta alla necessaria ed urgente esigenza di favorire la riqualificazione e l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare italiano in conformità al diritto dell’Unione Europea.
Il provvedimento ha l’obiettivo di:
  • promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici;
  • favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici;
  • sostenere la diversificazione energetica;
  • promuovere la competitività dell’industria nazionale attraverso lo sviluppo tecnologico;
  • conseguire gli obiettivi nazionali in materia energetica e ambientale.
Potenziato l’attuale regime di detrazioni fiscali, che passerà dal 55% per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici al 65%, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull’involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia.
Il provvedimento consentirà a quanti non lo avessero già fatto di migliorare l’efficienza energetica del proprio edificio: per le spese documentate sostenute a partire dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2013 o fino al 31 dicembre 2014 (per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio), spetterà la detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico avverranno ad opera dell'ENEA-Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili. Confermando l'attuale tetto massimo di 96mila euro, l'agevolazione per le spese di ristruttuazione viene prolungata di sei mesi fino al 31 dicembre 2013 e comprende anche quelle per le opere di adeguamento antisismico dell'edificio e di messa in sicurezza statica delle sue parti strutturali.
Introdotta una detrazione del 50% per le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione; tale detrazione, ripartita in 10 quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10mila euro.
(Altalex, 6 agosto 2013)

mercoledì 14 agosto 2013

Decreto del fare approvato in via definitiva.

 Torna la mediazione obbligatoria
Disegno di legge di conversione approvato il 09.08.2013
Si' definitivo dell'Aula della Camera al Decreto legge del Fare: adesso e' legge. Il testo e' stato approvato con 319 si', 110 no e 2 astenuti.
In materia di giustizia, il decreto prevede le seguenti novità principali:
  • la reintroduzione del carattere obbligatorio della mediazione civile e commerciale;
  • la nomina di 400 giudici ausiliari per deflazionare il contenzioso civile pendente presso le Corti d'appello;
  • la nomina, in caso di divisione a domanda congiunta, di un notaio o di un avvocato con potere di autentica delle firme;
  • la formulazione di una proposta di conciliazione da parte del giudice (art. 185bis c.p.c.), alla prima udienza ovvero fino a quando è esaurita l'istruzione;
  • la semplificazione del contenuto della motivazione della sentenza civile;
  • l'intervento sulla procedura di opposizione al decreto ingiuntivo per accelerare la fissazione dell'udienza di comparizione delle parti, nell'ipotesi ex art. 163-bis, co. 3 c.p.c..
Fra le novità introdotte in sede di conversione si segnala:
  • possibilità, per i laureati in giurisprudenza (corso di durata almeno quadriennale), in possesso dei prescritti requisiti, di effettuare tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari (Corti di appello, tribunali ordinari, uffici e tribunali di sorveglianza, tribunali per i minorenni) per in periodo massimo di 18 mesi;
  • l'obbligo per i Comuni, rispetto agli interventi di modifica delle sagome degli edifici, entro il 30 giugno 2014, di individuare le aree per le quali non si applicano le norme sulla SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
  • la destinazione del 50 per cento del Fondo di garanzia per le imprese a investimenti inferiori a 500 milioni di euro;
  • il ripristino del tetto agli stipendi dei manager pubblici nelle società non quotate e la previsione di un taglio del 25 per cento per i dirigenti delle società quotate;
  • la soppressione del Documento unico di regolarità tributaria (DURT);
  • l'interpretazione autentica della norma sull'incompatibilità della carica di parlamentare con quella di governatore di enti locali, che non si applica ai sindaci di comuni con popolazione tra 5.000 e 20.000 abitanti, eletti prima dell'entrata in vigore del decreto; 
  • nuove norme per agevolare gli investimenti in tecnologie digitali, per favorire gli acquisti on line della pubblica amministrazione, per realizzare il fascicolo sanitario elettronico, per estendere gli interventi della sicurezza all'edilizia scolastica, per limitare al 10 per cento la quota che gli enti locali devono destinare alla riduzione del debito pubblico, per introdurre borse di mobilità per studenti universitari meritevoli, per integrare il pacchetto Expo 2015 con agevolazioni sull'Iva e con l'ampliamento della possibilità di assunzioni a termine. 
(Altalex, 9 agosto 2013)

martedì 13 agosto 2013

“Dipingere la sicurezza sul lavoro” 2013, premio pittura Inail Pesaro Urbino


PESARO –Scade il 5 settembre 2013 il termine per iscriversi alla nuova edizione del concorso di pittura InailDipingere la sicurezza sul lavoro ideato ed organizzato dalla Sede Inail di Pesaro e Urbino in collaborazione con Accademia Belle Arti Urbino e Accademia Belle Arti Macerata.
Il premio è rivolto ad artisti, italiani o stranieri, che potranno partecipare con un massimo di due opere pittoriche eseguite con qualsiasi tecnica e stile ma didimensioni non superiori ai 100 cm per lato.

Queste tutte le scadenze e le date del concorso:
  • entro il 5 settembre 2013 i candidati dovranno far pervenire tramite posta (farà fede la data del timbro postale di spedizione) con consegna diretta alla Sede Inail di Pesaro un CD o un DVD contenete immagini ad alta definizione dell’opera/e una sua descrizione;
  • entro il 16 settembre 2013 la giuria, presieduta da Ludovico Pratesi – direttore artistico Centro arti visive “Pescheria” di Pesaro effettuerà una preselezione delle opere, indicando quelle ammesse che dovranno essere inviate in originale presso la sede Inail di Pesaro;
  • le opere selezionate dalla giuria dovranno pervenire presso la sede Inail di Pesaro Entro il 30 settembre 2013;
  • entro il mese di ottobre 2013 la giuria si riunirà per individuare le tre opere vincitrici e quelle selezionate per l’esposizione nelle successive mostre;
  • l’esito della selezione sarà comunicato entro il 5 novembre 2013 esclusivamente tramite e-mail inviata all’indirizzo indicato da ogni artista.
Le tre opere vincitrici saranno premiate il 16 novembre 2013 in occasione dell’inaugurazione della mostra di pittura allestita presso la sala Laurana del Palazzo Ducale di Pesaro.
I premi assegnati saranno:
  • 3.500 euro al 1° classificato;
  • 2.000 euro al 2° classificato;
  • 1.500 euro al 3° classificato.
L’iniziativa prevede che siano realizzati ulteriori allestimenti della mostra anche nel corso del 2014. In occasione dell’inaugurazione dell’ultimo allestimento sarà consegnato un premio di 1000 euro all’opera segnalata dai visitatori.
Leggi anche: mostra edizione 2012.

sabato 10 agosto 2013

Canicola da Wikipedia (Vocabolario)

Canicola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Carta europea delle variazioni di temperatura rispetto alla norma durante la canicola del 2003
La canìcola rappresenta il periodo di caldo afoso e opprimente delle ore centrali della giornata, caratterizzato da alti valori di temperatura e umidità e assenza di vento.
Il nome deriva dal latino Canicula ("piccolo cane"), ovvero la stella più luminosa (Sirio) della costellazione del Cane Maggiore, che sorge e tramonta con il Sole (levata eliaca) dal 24 luglio al 26 agosto (il periodo appunto della "canìcola"). Il nome della costellazione deriva probabilmente dagli antichi Egizi, in quanto avvertiva (come un cane vigile) l'arrivo del periodo delle inondazioni del Nilo.
Nel medioevo essa iniziava il 25 luglio, festa di San Cristoforo e terminava il 24 agosto. Questo periodo dell'anno aveva una particolare attrazione simbolica nella cultura popolare: per esempio vi cadeva la festa di San Guinefort, il santo cane. Il forte simbolismo di questo periodo era derivato da varie credenze: si pensava per esempio che la presenza di Sirio nel cielo fosse la causa della calura, sommandosi il suo calore a quello del sole; aveva risvolti malefici per il "surriscaldamento del sangue" che facilitava le malattie, in realtà causate dall'aumento delle zanzare malariche. Il caldo canicolare influenzava, sempre secondo le credenze medievali, anche la riuscita di alcune ricette tecniche, per cui era il periodo propizio per procurarsi alcuni ingredienti e lavorarli adeguatamente per ottenere particolari sostanze. Il termine "solleone" è sinonimo di canicola.