sabato 30 novembre 2013

Sicurezza lavoratori anziani, progetto pilota Parlamento Ue, Commissione, Eu-Osha


BRUXELLES – Eu-Osha segnala le attività in corso di un progetto pilota del Parlamento europeo sulla salute e la sicurezza dei lavoratori anziani, analisi delle politiche e delle prassi europee, base per interventi futuri, nella legislazione, nella promozione di comportamenti virtuosi.
Lavoro più sicuro e più salutare a qualsiasi età – la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL) nel contesto di una forza lavoro in età avanzata, è il nome del progetto, al quale Eu-Osha parteciperà assistendo con delega formale la Commissione europea.
L’indagine è partita nel giugno 2013 e si protrarrà fino a tutto il 2015. Questi i punti sotto esame:
  • “politiche, strategie, programmi e azioni in materia di SSL in relazione ai lavoratori più anziani negli Stati membri dell’UE e in altri Paesi;
  • politiche, strategie e azioni concernenti l’occupabilità e il reinserimento lavorativo negli Stati membri e in altri Paesi;
  • studi di casi di programmi e iniziative di sostegno sul luogo di lavoro;
  • opinioni di parti interessate, datori di lavoro, lavoratori e rappresentanti dei lavoratori nell’ambito della SSL i quali riflettono sulle proprie esperienze, motivazioni, esigenze e sfide;
  • strumenti e linee guida per favorire la gestione della SSL nei luoghi di lavoro in relazione a una forza lavoro in età avanzata;
  • questioni di genere”.
I prossimi step: 2 dicembre 2013 incontro presso il Parlamento Ue per aggiornamenti e progressi compiuti; giugno 2015 presentazione relazione finale.

Inail, via alla nuova campagna per assicurazione contro infortuni domestici

Inail, via alla nuova campagna per assicurazione contro infortuni domestici

ROMA – Avviata il 24 novembre da Inail la nuova campagna per l’assicurazione contro gli infortuni domestici per l’annualità 2014.
L’assicurazione contro gli infortuni domestici gravemente invalidanti e mortali è obbligatoria (legge 493/1999) e riguarda chiunque, di sesso maschile e femminile, in età compresa tra i 18 e i 65 anni, si occupi gratuitamente e a tempo pieno della casa. Fissata al 31 gennaio 2014 la scadenza del premio di 12,91 euro l’anno. In caso di basso reddito, a fronte di autocertificazione, sarà lo Stato a farsi carico del pagamento del premio.
La campagna promozionale si svilupperà in due fasi:
  • fino al prossimo 31 dicembre i messaggi comunicheranno l’importanza di assicurarsi quale unica arma efficace ed obbligatoria contro gli infortuni domestici;
  • dal 6 al 31 gennaio la campagna assumerà carattere più informativo e fornirà tutte le indicazioni sull’obbligatorietà dell’assicurazione, soggetti interessati, termini, scadenze, premio ecc.

venerdì 29 novembre 2013

DLgs. n 81/ 2008 - ALLEGATO XX - . COSTRUZIONE E IMPIEGO DI SCALE PORTATILI



1. E' riconosciuta la conformità alle vigenti disposizioni, delle scale portatili, alle seguenti condizioni:

a) le scale portatili siano costruite conformemente alla norma tecnica UNI EN 131 parte Ia e parte 2a;
b) il costruttore fornisca le certificazioni, previste dalla norma tecnica di cui al punto a), emesse da un laboratorio ufficiale. Per laboratori ufficiali si intendono:
                                                                                                                                
·         laboratorio dell'ISPESL;
·         laboratorio delle università e dei politecnici dello Stato;
·         laboratori degli istituti tecnici dello Stato riconosciuti ai sensi della legge 5 novembre 1971, n. 1086;
·         laboratori autorizzati in conformità a quanto previsto dalla sezione B del presente allegato, con decreto dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale, dello sviluppo economico e della salute;
·         laboratori dei Paesi membri dell'Unione europea o dei paesi aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo riconosciuti dai rispettivi Stati;

c) le scale portatili siano accompagnate da un foglio o libretto recante:

·         una breve descrizione con l'indicazione degli elementi costituenti;
·         le indicazioni utili per un corretto impiego;
·         le istruzioni per la manutenzione e conservazione;
·         gli estremi del laboratorio che ha effettuato le prove, numeri di identificazione dei certificati, date dei rilascio) dei certificati delle prove previste dalla norma tecnica UNI EN 131 parte  1a e parte 2a;
·         una dichiarazione del costruttore di conformità alla norma tecnica UNI EN 131 parte 1a e parte 2a.

2. L'attrezzatura di cui al punto 1 legalmente fabbricata e commercializzata in un altro Paese dell'Unione europea o in un altro Paese aderente all'Accordo sullo spazio economico europeo, può essere commercializzata in Italia purché il livello di sicurezza sia equivalente a quello garantito dalle disposizioni, specifiche tecniche e standard previsti dalla normativa italiana in materia.



B. AUTORIZZAZIONE AI LABORATORI DI CERTIFICAZIONE (concernenti ad esempio: scale, puntelli, ponti su ruote a torre e ponteggi)

1.1. I laboratori per essere autorizzati alla certificazione:
a) non devono esercitare attività di consulenza, progettazione, costruzione, commercializzazione, installazione o manutenzione nella materia oggetto della certificazione. Il rapporto contrattuale a qualsiasi titolo intercorrente tra i laboratori autorizzati ed il personale degli stessi deve essere vincolato da una condizione di esclusiva per tutta la durata del rapporto stesso;
b) devono disporre di personale qualificato in numero sufficiente e dei mezzi tecnici necessari per assolvere adeguatamente alle mansioni tecniche ed amministrative connesse con le procedure riguardanti l'attività di certificazione;
c) devono dotarsi di manuale di qualità redatto in conformità alla norma UNI CEI EN 45011;
d) devono utilizzare locali ed impianti che garantiscano le norme di igiene ambientale e la sicurezza del lavoro.
2.1. L'istanza relativa alla richiesta di autorizzazione alla certificazione deve essere indirizzata al Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro - Div. VI.

2.2. L'istanza relativa alla richiesta di autorizzazione di cui al punto 2.1, sottoscritta dal legale rappresentante del laboratorio e contenente il numero di iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di commercio competente, deve essere prodotta in originale bollato unitamente a due copie, e contenere l'esplicita indicazione dell'autorizzazione richiesta, nonché l'elenco delle certificazioni per le quali viene richiesta.


3. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER L’AUTORIZZAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE

3.1. All'istanza di autorizzazione alla certificazione da inviarsi con le modalità di cui al punto 2, devono essere allegati i seguenti documenti in triplice copia:

a) copia dell'atto costitutivo o statuto, per i soggetti di diritto privato, ovvero estremi dell'atto normativo per i soggetti di diritto pubblico, da cui risulti l'esercizio dell'attività di certificazione richiesta;
b) elenco dei macchinari e attrezzature, corredato delle caratteristiche tecniche ed operative, posseduti in proprio;
c) elenco dettagliato del personale con relative qualifiche, titoli di studio, mansioni e organigramma complessivo del laboratorio da cui si evinca il ruolo svolto dai preposti alla direzione delle diverse attività;
d) polizza di assicurazione di responsabilità civile con massimale non inferiore a 1.549.370,70 euro per i rischi derivanti dall'esercizio di attività di certificazione;
e) manuale di qualità del laboratorio, redatto in base alle norme della serie UNI CEI EN 45000 contenente, tra l'altro, la specifica sezione in cui vengono dettagliate le attrezzature e gli strumenti necessari alle certificazioni richieste, nonché le procedure che vengono seguite. In detta sezione devono essere indicati anche i seguenti elementi: normativa seguita, ente che ha effettuato la taratura e scadenza della taratura degli strumenti di misura;
f) planimetria, in scala adeguata, degli uffici e del laboratorio in cui risultino evidenziate la funzione degli ambienti e la disposizione delle attrezzature;
g) dichiarazione impegnativa in ordine al soddisfacimento dei requisiti minimi di cui al punto 1.1, lettere a) e d).

3.2. Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale si riserva di richiedere ogni altra documentazione ritenuta necessaria per la verifica del possesso dei requisiti di cui al punto 1.


4.1. Con provvedimento del Ministero del lavoro e della previdenza sociale è istituita presso lo stesso Ministero, senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato, una Commissione per l'esame della documentazione di cui al punto 3.

4. 2. La Commissione di cui al punto 4.1 è presieduta da un funzionario del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, ed e' composta da:

a) un funzionario esperto effettivo ed uno supplente del Ministero del lavoro e della previdenza sociale;
b) un funzionario esperto effettivo ed uno supplente del Ministero dello sviluppo economico;
c) un funzionario esperto effettivo ed uno supplente del Ministero della salute;
d) un funzionario esperto effettivo ed uno supplente dell'Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro;
e) un funzionario esperto effettivo ed uno supplente del Consiglio nazionale delle ricerche.

4. 3. Sulla base dei risultati positivi dell'esame della documentazione di cui al punto 3, il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero della salute, adotta il provvedimento di autorizzazione.


5. 1. L'autorizzazione alla certificazione ha validita' quinquennale e puo' essere rinnovata a seguito di apposita istanza, previo esito positivo dell'esame della documentazione di rinnovo da effettuarsi secondo le stesse modalita' previste nel punto 4.

5. 2. I laboratori devono riportare in apposito registro gli estremi delle certificazioni rilasciate e conservare, per un periodo non inferiore a dieci anni, tutti gli atti relativi all'attivita' di certificazione.


6. 1. Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale per il tramite dei propri organi periferici, entro il periodo di validita' dell'autorizzazione, procede al controllo della sussistenza dei presupposti di base dell'idoneita' medesima.

6. 2. Nel caso di verifica della non sussistenza dei presupposti di base dell'idoneita' medesima, l'autorizzazione viene sospesa con effetto immediato, dando luogo al controllo di tutta l'attivita' certificativa fino a quel momento effettuata. Nei casi di particolare gravita' si procede alla revoca dell'autorizzazione.


DLgs. n 81/ 2008 - ALLEGATO XIX VERIFICHE DI SICUREZZA DEI PONTEGGI METALLICI FISSI



Si ritiene opportuno sottolineare che nel ponteggio metallico fisso la sicurezza strutturale, che ha un rilievo essenziale, dipende da numerosi parametri, quali: la frequenza di utilizzo, il numero dei montaggi e smontaggi, il corretto stoccaggio dei componenti, l’ambiente di lavoro, l’utilizzo conforme all’autorizzazione ministeriale e lo stato di conservazione degli elementi costituenti lo stesso.
In relazione a quanto sopra, non essendo possibile stabilire una durata limite di vita del ponteggio, sono state elaborate le seguenti istruzioni, che ribadiscono i controlli minimali, ritenuti necessari, che l’utilizzatore deve eseguire prima del montaggio e durante l’uso del ponteggio, focalizzando, per le diverse tipologie costruttive, gli elementi principali in cui eventuali anomalie riscontrate potrebbero influire sulla stabilità complessiva del sistema  ridurre la sicurezza dei lavoratori.
In particolare, le schede che seguono elencano le verifiche che l’utilizzatore deve comunque eseguire prima di ogni montaggio, rispettivamente per i ponteggi metallici a telai prefabbricati, a montanti e traversi prefabbricati e a tubi giunti. L’ultima parte, infine, elenca le verifiche da effettuarsi durante l’uso delle attrezzature in argomento.


A - PONTEGGI METALLICI A TELAI PREFABBRICATI

Elementi
Tipo di verifica
Modalità di verifica
Misura adottata
GENERALE
Controllo esistenza del libretto di cui all’autorizzazione ministeriale, rilasciata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visivo
Se non esiste il libretto, il ponteggio non può essere utilizzato. Occorre richiedere il libretto, che deve contenere tutti gli elementi del ponteggio, al fabbricante del ponteggio
Controllo che gli elementi in tubi e giunti, eventualmente utilizzati, siano di tipo autorizzato appartenenti ad unico fabbricante
Visivo
Se il controllo è negativo, è necessario utilizzare elementi autorizzati appartenenti ad un unico fabbricante, richiedendone il relativo libretto
TELAIO
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo verticalità montanti telaio
Visivo, ad esempio con utilizzo filo a piombo
Se la verticalità dei montanti non è soddisfatta occorre scartare l’elemento
Controllo spinotto di collegamento fra montanti
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo attacchi controventature: perni e/o boccole
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo, occorre:
·    Scartare l’elemento, o
·    Ripristinare la funzionalità dell’elemento in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo orizzontalità traverso
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
CORRENTI E DIAGONALI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo linearità dell’elemento
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione collegamenti al telaio
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
IMPALCATI PREFABBRICATI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo orizzontalità piani di calpestio
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo assenza di deformazioni negli appoggi al traverso
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo efficienza dei sistemi di collegamento tra: piani di calpestio, testata con ganci di collegamento al traverso ed irrigidimenti (saldatura, rivettatura, bullonatura e cianfrinatura)
Visivo:
·     Integrità del sistema di collegamento per rivettatura, bullonatura e cianfrinatura
·     Assenza, nel sistema di collegamento, di cricche, distacchi ed ossidazioni penetranti per saldatura
Se il controllo è negativo:
·    Scartare l’elemento, o
·    Procedere, a cura del fabbricante del ponteggio, al ripristino dell’efficienza dei sistemi di collegamento
BASETTE FISSE
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, ad esempio con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
BASETTE REGOLABILI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, ad esempio con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo verticalità stelo
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della filettatura dello stelo e della ghiera filettata
Visivo e funzionale
·     Visivo: stato di conservazione della filettatura
·     Funzionale: regolare avvitamento della ghiera
Se i controlli, visivo e funzionale, sono negativi occorre scartare l’elemento

Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, scartare l’elemento
N.B.: Per le verifiche relative ad altri elementi di ponteggio (quali ad esempio: fermapiede, trave per passo carraio, mensola, montante per parapetto di sommità, scala, parasassi), riportati nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale, occorre utilizzare: tipo, modalità di verifica e misure, analoghi a quelli descritti per gli elementi sopraelencati.



B - PONTEGGI METALLICI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI

Elementi
Tipo di verifica
Modalità di verifica
Misura adottata
GENERALE
Controllo esistenza del libretto di cui all’autorizzazione ministeriale rilasciata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visivo
Se non esiste il libretto, il ponteggio non può essere utilizzato. Occorre richiedere il libretto, che deve contenere tutti gli elementi del ponteggio, al fabbricante del ponteggio
Controllo che gli elementi in tubi e giunti, eventualmente utilizzati, siano di tipo autorizzato appartenenti ad unico fabbricante
Visivo
Se il controllo è negativo, è necessario utilizzare elementi autorizzati appartenenti ad un unico fabbricante, richiedendone il relativo libretto
MONTANTE
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento

Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo verticalità
Visivo, ad esempio con
utilizzo filo a piombo
Se la verticalità del montante non è soddisfatta occorre scartare l’elemento
Controllo spinotto di collegamento fra montanti
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo attacchi elementi :
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
TRAVERSO
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo orizzontalità traverso
Visivo
Se il controllo è negativo scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio

Controllo stato di conservazione collegamenti ai montanti
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento, o ripristinare la funzionalità dell’elemento in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
CORRENTI E DIAGONALI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo linearità dell’elemento
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione collegamenti ai montanti
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento, o ripristinare la funzionalità dell’elemento in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
IMPALCATI PREFABBRICATI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio

Controllo orizzontalità piani di calpestio
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo assenza di deformazioni negli appoggi al traverso
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo efficienza dei sistemi di collegamento tra: piani di calpestio, testata con ganci di collegamento al traverso ed irrigidimenti (saldatura, rivettatura, bullonatura e cianfrinatura)
Visivo:
·     Integrità del sistema di collegamento per rivettatura, bullonatura e cianfrinatura
·     Assenza, nel sistema di collegamento, di cricche, distacchi ed ossidazioni penetranti per saldatura
Se il controllo è negativo:
·    Scartare l’elemento, o
·    Procedere, a cura del fabbricante del ponteggio, al ripristino dell’efficienza dei sistemi di collegamento
BASETTE FISSE
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, ad esempio con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
BASETTE REGOLABILI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, ad esempio con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo verticalità stelo
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della filettatura dello stelo e della ghiera filettata
Visivo e funzionale
·     Visivo: stato di conservazione della filettatura
·     Funzionale: regolare avvitamento della ghiera
·    Se i controlli, visivo e funzionale, sono negativi occorre scartare l’elemento
·    Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, scartare l’elemento
N.B.: Per le verifiche relative ad altri elementi di ponteggio (quali ad esempio: fermapiede, trave per passo carraio, mensola, montante per parapetto di sommità, scala, parasassi), riportati nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale, occorre utilizzare: tipo, modalità di verifica e misure, analoghi a quelli descritti per gli elementi sopraelencati.



C - PONTEGGI METALLICI A TUBI E GIUNTI

Elementi
Tipo di verifica
Modalità di verifica
Misura adottata
GENERALE
Controllo esistenza del libretto di cui all’autorizzazione ministeriale rilasciata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visivo
Se non esiste il libretto, il ponteggio non può essere utilizzato. Occorre richiedere il libretto, che deve contenere tutti gli elementi del ponteggio, al fabbricante del ponteggio
TUBI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo verticalità
Visivo, ad esempio con uutilizzo filo a piombo
Se la verticalità del tubo non è soddisfatta occorre scartare l’elemento
GIUNTI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo bulloni completi di dadi
Visivo e funzionale
·     Visivo: stato di conservzioneconservazione della filettatura
·     Funzionale: regolare avvitamento del dado
Se il controllo visivo è negativo occorre : sostituire il bullone e/o il dado con altro fornito dal fabbricante del giunto

Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, sostituire l’elemento con altro fornito dal fabbricante del giunto
Controllo linearità martelletti
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo perno rotazione giunto girevole
Visivo e funzionale
·     Visivo: parallelismo dei due nuclei
·     Funzionale: corretta rotazione
Se i controlli sono negativi occorre scartare l’elemento
IMPALCATI PREFABBRICATI
(non strutturali)
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo stato di conservazione della protezione contro la corrosione
Visivo
Se il controllo è negativo, procedere al controllo degli spessori:
·    Se il controllo degli spessori è negativo (tenuto conto delle tolleranze previste dal fabbricante del ponteggio), scartare l’elemento
·    Se il controllo degli spessori è positivo, procedere al ripristino della protezione, in conformità alle modalità previste dal fabbricante del ponteggio
Controllo orizzontalità piani di calpestio
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo assenza di deformazioni negli appoggi al traverso
Visivo e/o funzionale
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo efficienza dei sistemi di collegamento tra: piani di calpestio, testata con ganci di collegamento al traverso ed irrigidimenti (saldatura, rivettatura, bullonatura e cianfrinatura)
Visivo:
·     Integrità del sistema di collegamento per rivettatura, bullonatura e cianfrinatura
·     Assenza, nel sistema di collegamento, di cricche, distacchi ed ossidazioni penetranti per saldatura
Se il controllo è negativo:
·    Scartare l’elemento, o
·    Procedere, a cura del fabbricante del ponteggio, al ripristino dell’efficienza dei sistemi di collegamento
BASETTE FISSE
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, ad esempio con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
BASETTE REGOLABILI
Controllo marchio come da libretto
Visivo
Se il marchio non è rilevabile, o è difforme rispetto a quello indicato nel libretto, occorre scartare l’elemento
Controllo orizzontalità piatto di base
Visivo, ad esempio con un piano di riscontro
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento
Controllo verticalità stelo
Visivo
Se il controllo è negativo occorre scartare l’elemento

Controllo stato di conservazione della filettatura dello stelo e della ghiera filettata
Visivo e funzionale
·     Visivo: stato di conservazione della filettatura
·     Funzionale: regolare avvitamento della ghiera
·    Se i controlli, visivo e funzionale, sono negativi occorre scartare l’elemento
·    Se è negativo il solo controllo funzionale occorre ripristinare la funzionalità (pulizia e ingrassaggio). Se ciò non è possibile, scartare l’elemento
N.B.: Per le verifiche relative ad altri elementi di ponteggio (quali ad esempio: fermapiede, trave per passo carraio, mensola, montante per parapetto di sommità, scala, parasassi), riportati nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale, occorre utilizzare: tipo, modalità di verifica e misure, analoghi a quelli descritti per gli elementi sopraelencati.




·         Controllare che il disegno esecutivo:

-          Sia conforme allo schema tipo fornito dal fabbricante del ponteggio;
-          Sia firmato dal responsabile del cantiere per conformità agli schemi tipo forniti dal fabbricante del ponteggio;
-          Sia tenuto in cantiere, a disposizione degli organi di vigilanza, unitamente alla copia del libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.

·         Controllare che per i ponteggi di altezza superiore a 20 metri e per i ponteggi non conformi agli schemi tipo:

-          Sia stato redatto un progetto, firmato da un ingegnere o architetto abilitato a norma di legge all'esercizio della professione;
-          Che tale progetto sia tenuto in cantiere a disposizione dell'autorità di vigilanza, unitamente alla copia del libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.

  • Controllare che vi sia la documentazione dell’esecuzione, da parte del responsabile di cantiere, dell’ultima verifica del ponteggio di cui trattasi, al fine di assicurarne l'installazione corretta ed il buon funzionamento.
  • Controllare che qualora siano montati sul ponteggio tabelloni pubblicitari, graticci, teli o altre schermature sia stato redatto apposito calcolo, eseguito da Ingegnere o da Architetto abilitato a norma di legge all'esercizio della professione, in relazione all'azione del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. In tale calcolo deve essere tenuto conto del grado di permeabilità delle strutture servite.
  • Controllare che sia mantenuto un distacco congruente con il punto 2.1.4.3 dell’ ALLEGATO XVIII o l’articolo 138, comma 2, della Sezione V tra il bordo interno dell'impalcato del ponteggio e l’opera servita.
  • Controllare che sia mantenuta l'efficienza dell'elemento parasassi, capace di intercettare la caduta del materiale dall'alto.
  • Controllare il mantenimento dell'efficienza del serraggio dei giunti, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio, riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.
  • Controllare il mantenimento dell'efficienza del serraggio dei collegamenti fra gli elementi del ponteggio, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio, riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.
  • Controllare il mantenimento dell'efficienza degli ancoraggi, secondo le modalità previste dal fabbricante del ponteggio riportate nel libretto di cui all'autorizzazione ministeriale.
  • Controllare il mantenimento della verticalità dei montanti, ad esempio con l'utilizzo del filo a piombo.
  • Controllare il mantenimento dell'efficienza delle controventature di pianta e di facciata mediante:

-          Controllo visivo della linearità delle aste delle diagonali di facciata e delle diagonali in pianta;
-          Controllo visivo dello stato di conservazione dei collegamenti ai montanti delle diagonali di facciata e delle diagonali in pianta;
-          Controllo visivo dello stato di conservazione degli elementi di impalcato aventi funzione di controventatura in pianta.

  • Controllare il mantenimento in opera dei dispositivi di blocco degli elementi di impalcato.
  • Controllare il mantenimento in opera dei dispositivi di blocco o dei sistemi antisfilamento dei fermapiedi.

Scheda III-3 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera




Elaborati tecnici per i lavori di
Codice scheda


Elenco degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell’opera
Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici
Data del documento
Collocazione degli  elaborati tecnici
Note


Nominativo:
indirizzo:
telefono:






Nominativo:
indirizzo:
telefono:






Nominativo:
indirizzo:
telefono:






Nominativo:
indirizzo:
telefono:






Nominativo:
indirizzo:
telefono:






Nominativo:
indirizzo:
telefono:






Nominativo:
indirizzo:
telefono:






Nominativo:
indirizzo:
telefono: