lunedì 23 aprile 2018

MONTASCALE : glossario


MONTASCALE

Glossario

Barriere architettoniche - Servoscala - Ausili per disabili - Accessori per disabili - Ausili handicap - Mini ascensori - Ascensori per disabili - Montascale per disabili - Elevatori - Servoscale - Scale anziani - Montascale per anziani

Barriere architettoniche

Con il termine “barriere architettoniche” si definiscono gli ostacoli fisici oppure quelli collegati alle percezioni visive o uditive e, più in generale, tutto ciò che impedisce alle persone di muoversi liberamente nello spazio all’interno e all’esterno di costruzioni.
Più precisamente tali ostacoli vengono detti barriere architettoniche quando impediscono o limitano gravemente la possibilità di spostarsi in modo autonomo e sicuro, per esempio quando ci si trova in presenza di marciapiedi troppo stretti o di rampe di scale con eccessiva pendenza, mentre vengono definiti barriere localizzative quando impediscono o rendono difficoltoso l’orientamento nell’ambiente naturale e in quello costruito, per esempio per mancanza di idonee segnalazioni sonore e luminose.

Servoscala

Vengono definite servoscala tutte quelle apparecchiature costituite da un mezzo di carico opportunamente attrezzato per il trasporto di persone con ridotta capacità motoria, che si muovono lungo il lato di una scala o di un piano inclinato e che si spostano, azionati da un motore elettrico, nei due sensi di marcia.
I servoscala si dividono nelle seguenti categorie:
1. Pedana servoscala (per persona in piedi)
2. Sedile servoscala (per persona seduta)
3. Pedana servoscala a sedile ribaltabile (per persona seduta o in piedi)
4. Piattaforma servoscala a piattaforma ribaltabile (per persona in carrozzina)
5. Piattaforma servoscala a piattaforma e sedile ribaltabile (per persona in carrozzina o seduta).
Tra i servoscala si inseriscono i montascale Stannah, progettati per rispondere all'esigenza di salire e scendere le scale in modo semplice e sicuro.

Ausili per disabili

Vengono definiti ausili per disabili i prodotti, gli strumenti, le attrezzature o i sistemi tecnologici, di produzione specializzata o di comune commercio, utilizzati da una persona disabile per prevenire, compensare, alleviare o eliminare le limitazioni causate da una menomazione, disabilità o handicap e utilizzati nella vita quotidiana, senza finalità cliniche. Gli ausili per disabili possono essere di diversi tipologie: dalle apparecchiature elettroniche o informatiche, ai sistemi meccanici di supporto agli spostamenti, ai dispositivi acustici o luminosi.
Tra gli ausili per disabili possono contemplarsi i montascale, come quelli che da anni Stannah progetta e che risolvono, in casi di ridotta mobilità, le problematiche legate alle scale.

Accessori per disabili

Con la definizione di accessori per disabili vengono indicati tutti quegli strumenti il cui compito è quello di supportare nelle attività quotidiane le persone con problemi di mobilità.
In questo gruppo vengono contemplati sia dispositivi sonori o luminosi con varie funzioni sia apparecchiature elettroniche o informatiche, che sistemi progettati per rispondere alle necessità di spostarsi da un piano all'altro. Tra questi ultimi, ci sono i montascale, che offrono una soluzione facile e sicura per fare le scale. Stannah vanta un'esperienza che supera i cento anni in questo campo e produce montascale per ogni genere di scala e per ogni tipo di esigenza.

Ausili handicap

Con la definizione di accessori per disabili vengono indicati tutti quegli strumenti il cui compito è quello di supportare nelle attività quotidiane le persone con problemi di mobilità.
In questo gruppo vengono contemplati sia dispositivi sonori o luminosi con varie funzioni sia apparecchiature elettroniche o informatiche, che sistemi progettati per rispondere alle necessità di spostarsi da un piano all'altro. Tra questi ultimi, ci sono i montascale, che offrono una soluzione facile e sicura per fare le scale. Stannah vanta un'esperienza che supera i cento anni in questo campo e produce montascale per ogni genere di scala e per ogni tipo di esigenza.

Mini ascensori

Per le persone con problemi di mobilità, le scale possono costituire un ostacolo al normale svolgimento delle attività quotidiane. Una soluzione adottabile per risolvere questo problema (sicuramente meno drastica rispetto al cambio di casa oppure all'utilizzo di un solo piano della propria abitazione) è quella di affidarsi a uno strumento che permetta di spostarsi agevolmente da un piano all'altro. I mini ascensori sono una delle soluzioni possibili, anche se richiedono uno spazio sufficiente e l'installazione necessita di opere murarie. Un'alternativa sono i montascale, come quelli prodotti da Stannah: non ingombranti, dal design elegante, sicuri, rapidi da installare all'interno di appartamenti su più livelli, ville o condomini, progettati per garantire massima funzionalità.

Ascensori per disabili

Le scale sono uno dei principali problemi che i disabili si trovano quotidianamente a dover affrontare. Una delle soluzioni a questo problema sono gli ascensori per disabili: si tratta di ascensori mossi da un motore elettrico, adatti a un utilizzo anche da parte di persone su sedia a rotelle. Installabili anche all'interno di ville o appartamenti su due o più piani, richiedono uno spazio sufficiente e opere murarie. Una valida alternativa sono i montascale, come quelli prodotti da Stannah, che permettono la salita e la discesa da un piano all'altro agevolmente e coniugano in perfetto equilibrio tecnologia, comodità, semplicità di utilizzo e design.

Montascale per disabili

Ogni giorno le scale per i disabili possono rappresentare un problema da affrontare. Per salire e scendere da un piano all'altro è necessario ricorrere a un supporto specifico. I montascale per disabili rappresentano un'ottima risposta al problema. Si tratta di poltroncine o piatteforme dotate di un motore elettrico e assicurate a una rotaia, che permettono di spostarsi sulle scale senza problemi e in totale sicurezza. Stannah produce entrambi i tipi di montascale per disabili, con un'esperienza che supera i cento anni. I montascale Stannah, inoltre, sono personalizzabili e si adattano a ogni tipologia di scala. Esiste anche un modello per esterno.

Elevatori

Una delle soluzioni adottate per rispondere alle esigenze di spostamento di persone con una limitata mobilità sono gli elevatori, vere e proprie piattaforme mobili montate su un braccio meccanico e azionate da un sistema elettrico. Gli elevatori facilitano gli spostamenti da un piano a un altro, o anche tra due livelli meno distanziati rispetto ai piani di un appartamento o di una villa. Adatti sia nel caso di percorsi brevi sia in quello di distanze un po' più impegnative, gli elevatori possono, insieme ai montascale, rappresentare una soluzione valida qualora si tratti di superare i limiti imposti dalle barriere architettoniche.

Servoscale

Una delle soluzioni adottate per rispondere alle esigenze di spostamento di persone con una limitata mobilità sono gli elevatori, vere e proprie piattaforme mobili montate su un braccio meccanico e azionate da un sistema elettrico. Gli elevatori facilitano gli spostamenti da un piano a un altro, o anche tra due livelli meno distanziati rispetto ai piani di un appartamento o di una villa. Adatti sia nel caso di percorsi brevi sia in quello di distanze un po' più impegnative, gli elevatori possono, insieme ai montascale, rappresentare una soluzione valida qualora si tratti di superare i limiti imposti dalle barriere architettoniche.

Scale anziani

Per le persone anziane fare le scale può diventare un problema. Infatti le scale possono essere uno spiacevole ostacolo allo svolgersi delle normali attività quotidiane. Per fortuna, esistono delle soluzioni che possono risolvere tale problema e agevolare nella salita e discesa delle scale anziani e persone con limitazioni di movimento. La soluzione più semplice ed efficace, che non richiede opere murarie e si installa in poche ore, è rappresentata dai montascale. Quelli prodotti da Stannah sono tecnologicamente avanzati e coniugano comodità e design, con un'attenzione particolare per la funzionalità e la semplicità di utilizzo. Si tratta di strumenti progettati per un uso quotidiano e offrono una sicurezza totale.

Montascale per anziani

Ogni giorno le scale per gli anziani possono rappresentare un problema da affrontare. Per salire e scendere da un piano all'altro è necessario ricorrere a un supporto specifico. I montascale per anziani rappresentano un'ottima risposta a tale problema. Si tratta di poltroncine o piatteforme dotate di un motore elettrico e assicurate a una rotaia, che permettono di spostarsi sulle scale senza problemi e in totale sicurezza. Stannah produce diversi i tipi di montascale per anziani, con un'esperienza che supera i cento anni. I montascale Stannah, inoltre, sono personalizzabili e si adattano a ogni tipologia di scala. Esiste anche un modello per esterno.

venerdì 20 aprile 2018

ATTREZZATURA: UTENSILI MANUALI DI USO COMUNE


ATTREZZATURA: UTENSILI MANUALI DI USO COMUNE

Si intendono per utensili "manuali" quelli azionati direttamente dalla forza del relativo operatore.
Gli attrezzi manuali (picconi, badili, martelli, tenaglie, cazzuole, frattazzi, chiavi, scalpelli, ecc.), presenti in tutte le fasi lavorative, sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all'impugnatura, in legno o in acciaio, ed un'altra, variamente conformata, alla specifica funzione svolta.
PRESCRIZIONI PRELIMINARI
Nel caso degli utensili e degli attrezzi manuali le cause più frequenti di infortunio derivano dall'impiego di utensili difettosi o usurati e dall'uso improprio o non conforme alla buona pratica. Quindi, la prima regola da seguire è la scelta e la dotazione di attrezzi appropriati al lavoro da svolgere, sia dal punto di vista operativo, sia, specialmente, da quello dei rischi ambientali presenti sul luogo di lavoro. Gli attrezzi utilizzati debbono essere anche in buono stato di conservazione e di efficienza, non va trascurato, quando si tratti di lavori di riparazione o manutenzione, di fare ricorso ad attrezzature che consentano di effettuare i lavori nelle migliori condizioni di sicurezza. Di conseguenza, gli attrezzi devono essere sempre controllati prima del loro uso e, se non sono in buone condizioni di efficienza, devono essere sostituiti con altri o sottoposti ad idonea manutenzione. Per impedire, durante l'esecuzione di lavori in altezza (su scale, ad es.), che gli utensili non utilizzati possano cadere e recare danno alle persone sottostanti, questi debbono essere conservati in apposite guaine o tenuti assicurati al corpo in altri modi.  Un corretto impiego degli attrezzi a mano spesso richiede di essere integrato anche con l'uso di accessori di sicurezza (mezzi per l'accesso e la permanenza in sicurezza sui luoghi di intervento, scale, piattaforme ed altre opere) oppure con il ricorso sistematico a mezzi personali di protezione (ad es. per cacciavite, punteruoli, coltelli, lame, asce, ecc.), si devono impiegare mezzi di protezione per le mani, e debbono essere disponibili apposite custodie ove riporli quando non adoperati).


·         Valutazione e Classificazione Dei Rischi
Descrizione
Liv. Probabilità
Entità danno
Classe
Proiezione di schegge e materiale
Possibile
Modesto
Accettabile
Ferite, tagli, abrasioni
Possibile
Modesto
Accettabile
Lesioni dovute a rottura dell'utensile
Possibile
Modesto
Accettabile

·         Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
  • L'attrezzatura deve possedere, in relazione alle necessità della sicurezza del lavoro, i necessari requisiti di resistenza e di idoneità ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza (Art. 71 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Controllare a vista lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale (Art. 20 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Evitare l'utilizzo di martelli, picconi, pale e, in genere, attrezzi muniti di manico o d'impugnatura se tali parti sono deteriorate, spezzate o scheggiate o non siano ben fissate all'attrezzo stesso (Art. 20 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Rimuovere le sbavature della testa di battuta degli utensili (es. scalpelli) per evitare la proiezione di schegge (Art. 20 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Utilizzare sempre l'apposita borsa porta attrezzi
·         Utilizzare l'utensile o l'attrezzo solamente per l'uso a cui è destinato e nel modo più appropriato
·         Non prolungare con tubi, o altri mezzi di fortuna, l'impugnatura delle chiavi
·         Utilizzare mezzi adeguati, quali chiavi a battere, nel caso di dadi di difficile bloccaggio
·         Spingere, e non tirare verso di se, la lama del coltello spelatavi
·         Non tenere piccoli pezzi nel palmo della mano per serrare o allentare viti: il pezzo va appoggiato o stretto in morsa
·         Azionare la trancia con le sole mani
·         Non appoggiare un manico al torace mentre con le due mani si fa forza sull'altro
·         Non appoggiare cacciaviti, pinze, forbici o altri attrezzi in posizione di equilibrio instabile
·         Riporre entro le apposite custodie, quando non utilizzati, gli attrezzi affilati o appuntiti (asce,roncole,accette,ecc.) Per punte e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
·         Sostituire i manici che presentino incrinature o scheggiature
·         Distanziare adeguatamente gli altri lavoratori
·         Non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli da una eventuale caduta dall’alto.
  • Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti (Art. 75-78 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
  • Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

·         DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
DPI
DESCRIZIONE
RIF.NORMATIVO
Proiezione di schegge
Casco Protettivo
Dispositivo utile a proteggere il lavoratore dal rischio di offesa al capo per caduta di materiale dall'alto o comunque per contatti con elementi pericolosi
Art 75 – 77 – 78 , Allegato VIII  - punti 3, 4 n.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 
UNI EN 397(2001)
Elmetti di protezione
Lesioni per caduta di materiali movimentati
Scarpe antinfortunistiche
Puntale rinforzato in acciaio contro schiacciamento/abrasioni/perforazione/ferite degli arti inferiori e suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da distorsioni
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  - punti 3, 4 n.6 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN ISO 20344 (2008) Dispositivi di protezione individuale  – Metodi di prova per calzature
Lesioni per contatto con organi mobili durante l’uso
Guanti in crosta
Da utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare fenomeni di abrasione/taglio/
perforazione delle mani
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  - punti 3, 4 n.5 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 
UNI EN 388 (2004)
Guanti di protezione contro rischi meccanici


Vespaio con cupolini in plastica


FASE DI LAVORO: VESPAIO CON CUPOLINI IN PLASTICA

Trattasi della esecuzione di vespai di sottofondo areato mediante l'utilizzo di elementi modulari (cupolini) in plastica del tipo "Igloo" o simile. Si prevedono le seguenti fasi lavorative:
  • Preparazione del terreno di sottofondo con uno strato di livellamento ottenuto con un getto di calcestruzzo magro, preceduto eventualmente da uno strato di ghiaione ben rullato
  • Posa in opera dei vari moduli, accostati ed assemblati secondo un preciso ordine ed incastrati in corrispondenza dei piedi di appoggio (compreso il taglio di alcuni moduli da predisporre in prossimità di cordoli, travi o murature portanti)
  • Predisposizione di eventuali tubazioni impiantistiche
  • Successiva disposizione della rete elettrosaldata ed eventuali ferri aggiuntivi di armatura
  • Esecuzione del getto di calcestruzzo e vibratura
  • Pulizia e movimentazione dei residui

·         Macchine/Attrezzature
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine:
o    Attrezzi manuali di uso comune 
o    Autobetoniera
o    Costipatore
o    Autocarro con cassone ribaltabile

·         Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
Liv. Probabilità
Entità danno
Classe
Rumore
Probabile
Modesto
Notevole
Elettrocuzione
Possibile
Significativo
Notevole
Movimentazione manuale dei carichi
Possibile
Significativo
Notevole
Inalazione di polveri e fibre
Possibile
Significativo
Notevole
Getti e schizzi
Possibile
Significativo
Notevole
Punture, tagli ed abrasioni
Possibile
Modesto
Accettabile
Scivolamenti, cadute a livello
Possibile
Modesto
Accettabile
Urti, colpi, impatti e compressioni
Possibile
Modesto
Accettabile

·         Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
·         Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati
·         Tutti i lavoratori devono essere adeguatamente informati e formati sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di utilizzo delle attrezzature (Art. 71 comma 7 lettera a) del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Impedire l’avvicinamento di persone non addette ai lavori (Art 109 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Assicurarsi della predisposizione di un regolare impianto di terra ed installare un interruttore differenziale ad alta sensibilità (Art 80 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Accertarsi della assenza di linee elettriche interrate o altri impianti nell’area di lavoro
·         E’ consentito l’uso, in deroga al collegamento elettrico di terra, di utensili elettrici portatili purchè dotati di doppio isolamento certificato da istituto riconosciuto (Art 80  del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Durante lo scarico del ghiaione dagli autocarri occorrerà assistere il conducente sia durante l’avvicinamento che durante lo scarico stesso, interrompendo le lavorazioni in atto
·         Sensibilizzare periodicamente il personale relativamente ai rischi specifici delle operazioni da eseguire
·         Verificare periodicamente l'efficienza degli utensili e delle attrezzature utilizzate (Art 71 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         I posti di lavoro e di passaggio devono essere idoneamente difesi contro la caduta e l'investimento di materiali. Ove non sia possibile la difesa con mezzi tecnici, devono essere adottate altre misure o cautele adeguate (Art 114 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
  • Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti (Art. 168 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
  • Rispettare le istruzioni ricevute per un’esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi (Art. 168 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
  • Prima di movimentare a mano gli elementi valutare il loro peso e la loro dimensione ed individuare il modo più indicato per afferrarli, alzati e spostali senza affaticare la schiena (Art. 168 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
  • Per carichi pesanti o ingombranti la massa va movimentata con l’intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo (Art. 168 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Attuare gli interventi tecnici, organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo i rischi derivanti dall'esposizione al rumore (Art. 192 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
  • Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti (Art. 78 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
  • Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

·         DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
DPI
DESCRIZIONE
RIF.NORMATIVO
Caduta di materiale/attrezzi dall’alto
Casco Protettivo
Dispositivo utile a proteggere il lavoratore dal rischio di offesa al capo per caduta di materiale dall'alto o comunque per contatti con elementi pericolosi
Art 75 – 77 – 78 , Allegato VIII  - punti 3, 4 n.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 
UNI EN 397(2001)
Elmetti di protezione
Polveri e detriti durante le lavorazioni
Tuta di protezione
Da utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare fenomeni di abrasione /taglio/
perforazione
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  - punti 3, 4 n.7 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 340(2004)
Indumenti di protezione. Requisiti generali
Lesioni per caduta di materiali movimentati e/o per presenza di chiodi, ferri, ecc.
Scarpe antinfortunistiche
Puntale rinforzato in acciaio contro schiacciamento/abrasioni/perforazione/ferite degli arti inferiori e suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da distorsioni
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  - punti 3, 4 n.6 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN ISO 20344 (2008)
Dispositivi di protezione individuale  – Metodi di prova per calzature
Punture, tagli ed abrasioni
Guanti in crosta
Da utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare fenomeni di abrasione/taglio/
perforazione delle mani
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  - punti 3, 4 n.5 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 
UNI EN 388 (2004)
Guanti di protezione contro rischi meccanici
Inalazione di polveri e fibre

Mascherina antipolvere FFP2



Mascherina per la protezione di polveri a media tossicità, fibre e aerosol a base acquosa di materiale particellare >= 0,02 micron.
Art 75 – 77 – 78 , Allegato VIII-punto 3, 4 n.4 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 149  (2003)
Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Semimaschera filtrante contro particelle - Requisiti, prove, marcatura.
Presenza di apparecchiature/
macchine rumorose durante le lavorazioni
Cuffia antirumore
I modelli attualmente in commercio consentono di regolare la pressione delle coppe auricolari, mentre i cuscinetti sporchi ed usurati si possono facilmente sostituire
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII-punti 3, 4 n.3 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 
UNI EN 352-2 (2004)
Protettori dell'udito. Requisiti generali. Parte 1: cuffie
Getti e schizzi
Occhiali di protezione

Con lente unica panoramica in policarbonato trattati anti graffio, con protezione laterale
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII-punto 3, 4 n.2 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 166 (2004)
Protezione personale degli occhi - Specifiche.