L’uso delle piattaforme mobili per
lavori posti in alto, acronimo
italiano PLE, acronimo
anglosassone MEWP, rende
più agevole e più sbrigativo l’esecuzione, appunto, di lavori edili dove fino
all’altro giorno venivano impiegati i ponteggi con lunghi periodi di montaggio
e smontaggio e non privi di rischi per l’incolumità degli operatori.
Per l’utilizzo in piena sicurezza di una
piattaforma mobile elevabile devono essere presi in considerazioni gli elementi
correlati alla tipologia e alle caratteristiche della macchina utilizzata, all’ambiente di lavoro e alla tipologia
di lavoro da eseguire.
Tra le cause più frequenti di incidenti si annoverano:
- il ribaltamento della macchina dovuto a errato posizionamento o stabilizzazione
o a cedimento del terreno
- il cedimento o il
ribaltamento della macchina causato da sovraccarico;
- il ribaltamento durante la fase di carico o scarico su mezzi di trasporto;
- l’urto con altri mezzi in movimento;
- l’urto con strutture fisse;
- l’intrappolamento tra la base e la struttura;
- la discesa incontrollata per guasto dei componenti;
- l’intrappolamento con parti mobili;
- le cadute dal cestello;
- la folgorazione per contatto con linee elettriche in tensione;
- la manutenzione carente e i cedimenti strutturali.
Gli argomenti sono uno più determinante dell’altro per
assicurare il corretto esercizio della macchina. Tenuto conto che, non sempre,
il titolare abbia eseguito corsi di formazione per l’utilizzo della stessa e
che lo stesso corso sia stato frequentato da persona capace professionalmente e
che l’RSPP per l’edilizia e per lavori in altezza è in possesso di requisiti
professionali e non soltanto formativi, occorre che tra gli obblighi previsti
nell’Allegato 1 al DLgs n. 81 /2008 e successive m. e i. sia previsto anche
quello di un attestato professionale specifico per l’utilizzo di dette
macchine.
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