FASE DI
LAVORO: ALLESTIMENTO AREA DI DECONTAMINAZIONE
L’ingresso
e l’uscita dall’area di lavoro del personale e dei materiali devono avvenire
esclusivamente attraverso unità di decontaminazione sia del personale sia dei
materiali, per decontaminare adeguatamente gli addetti e gli involucri di
rifiuti del cantiere, nonché per limitare al massimo la dispersione di
amianto all’esterno del cantiere.
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L’area
di decontaminazione è composta da 4 zone distinte:
Questa
zona avrà due accessi, uno adiacente all'area di lavoro e l'altro adiacente
al locale doccia. Pareti, soffitto e pavimento saranno ricoperti con un
foglio di plastica di spessore adeguato. Un apposito contenitore di plastica
deve essere sistemato in questa zona per permettere agli operai di riporvi il
proprio equipaggiamento prima di passare al locale doccia.
La
doccia sarà accessibile dal locale equipaggiamento e dalla chiusa d'aria.
Questo locale dovrà contenere come minimo una doccia con acqua calda e fredda
e sarà dotato ove possibile di servizi igienici. Dovrà essere assicurata la
disponibilità continua di sapone in questo locale.
Le
acque di scarico delle docce devono essere convenientemente filtrate prima di
essere scaricate.
La
chiusa d'aria dovrà essere costruita tra il locale doccia ed il locale
spogliatoio incontaminato. La chiusa d'aria consisterà in uno spazio largo
circa 1.5 m con due accessi. Uno degli accessi dovrà rimanere sempre chiuso:
per ottenere ciò è opportuno che gli operai attraversino la chiusa d'aria uno
alla volta.
Questa
zona avrà un accesso dall'esterno (aree incontaminate) ed un'uscita
attraverso la chiusa d'aria. Il locale dovrà essere munito di armadietti per
consentire agli operai di riporre gli abiti dall'esterno. Questa area servirà
anche come magazzino per l'equipaggiamento pulito.
|
·
Macchine/Attrezzature
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti
Attrezzature/Macchine:
o
Utensili manuali d’uso comune
o
Utensili elettrici portatili
o
Martello demolitore
o
Gruppo elettrogeno
·
Opere provvisionali
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Opere
provvisionali:
o
Scala portatile
·
Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
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Liv. Probabilità
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Entità danno
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Classe
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o
Inalazione di fibre di
amianto
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Probabile
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Significativo
|
Notevole
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o
Caduta dall’alto
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Probabile
|
Significativo
|
Notevole
|
o
Caduta di materiali
dall’alto
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Probabile
|
Significativo
|
Notevole
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o Elettrocuzione
durante l’uso degli attrezzi elettrici portatili
|
Probabile
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Significativo
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Notevole
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o Incendio
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Non probabile
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Grave
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Accettabile
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o Punture,
tagli ed abrasioni
|
Possibile
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Modesto
|
Accettabile
|
·
Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati,
in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a
salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
·
Attenersi alle misure generali di prevenzione nei
confronti dei singoli rischi sopra individuati
·
Tutti i lavoratori devono essere adeguatamente
informati e formati sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di
utilizzo delle attrezzature (Art. 71 comma 7 lettera a) del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal
D.Lgs. n.106/09)
- Tutti gli operai devono essere informati e
formati sulle tecniche di rimozione dell'amianto, sull’uso delle maschere
respiratorie e sulle procedure per la rimozione, la decontaminazione e
pulizia del luogo di lavoro (Art. 257-258 del D.Lgs. n.81/08)
·
Interdire la zona di lavoro con apposite
segnalazioni (Art. 252 lettera a) del D.Lgs. n.81/08)
- Per realizzare un efficace isolamento
dell'area di lavoro, oltre all'installazione delle barriere deve essere impiegato
un sistema di estrazione dell'aria allo scopo di mettere in depressione il
cantiere di bonifica rispetto all'esterno
- Elencare ed affiggere nel locale
dell'equipaggiamento e nel locale di pulizia le procedure di lavoro e di
decontaminazione che devono essere eseguite dagli operai
- La doccia deve essere dotata di acqua calda e
fredda e deve essere assicurata la disponibilità continua di sapone (Art.
252 , Allegato IV del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
- Le acque di scarico delle docce devono essere
filtrate prima di essere scaricate
- La chiusa d'aria deve essere costruita tra il
locale doccia ed il locale spogliatoio incontaminato e consisterà in uno
spazio largo circa 1.5 m con due accessi. Uno degli accessi rimane sempre
chiuso: gli operai attraverseranno la chiusa d'aria uno alla volta
- Il pavimento della doccia deve essere dotato
di un “troppo pieno” al fine di mantenere sempre un pelo d’acqua per un’adeguata
pulizia della suola delle calzature
- Lo spogliatoio deve essere dotato di
armadietti per consentire agli operai di riporre gli abiti dall'esterno (Allegato
IV del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
- Le porte dei locali in successione devono
essere realizzate con teli di polietilene contrapposti fissati a guisa di
tenda, oppure possono essere rigide e intelaiate provviste di griglie
unidirezionali per il passaggio dell’aria, dotate anche di molle di
richiamo, in modo che si richiudano automaticamente dopo ogni passaggio
- Il passaggio dei rifiuti e degli altri
materiali deve avvenire attraverso un’unità distinta che non deve essere
usata per l’entrata e l’uscita degli addetti
- Le acque di scarico del lavaggio dei materiali
devono essere filtrate, a pressione, prima di essere immesse nelle
fognature
- Usare filtri riempiti con ossido di magnesio granulare
con diametri diversi, per garantire una filtrazione di particelle fino a 5
micron
- I filtri devono essere sostituiti
frequentemente ed uniti al materiale inquinato da amianto da smaltire
·
Utilizzare sempre i dispositivi di protezione
individuali previsti (Art. 75-78 del D.Lgs. n.81/08)
·
Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto
il personale operante (Art. 77 del D.Lgs. n.81/08).
·
DPI
In funzione dei rischi evidenziati
saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la
descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
|
DPI
|
DESCRIZIONE
|
NOTE
|
Inalazione di fibre di amianto
|
Maschera
pieno facciale
|
Filtro antipolvere tipo P3 a facciale totale e
fattore di protezione non inferiore a 400
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Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.4 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 143(2007)
Apparecchi di protezione delle vie respiratorie
- Filtri antipolvere - Requisiti, prove, marcatura
|
Contatto con fibre di amianto
|
Tuta
in tyvek
|
In tessuto liscio per non trattenere le fibre
completa di cappuccio,
senza tasche esterne, chiusa (o chiudibile) ai
polsi e alle caviglie con elastici o nastro adesivo
|
Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.7 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 340 (2004)
Indumenti
protettivi
Requisiti generali
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Contatto con fibre di amianto
|
Calzari
in tyvek
|
Calzari in tyvek idonei alla protezione delle
fibre di amianto
e abbastanza alti da essere coperti dai
pantaloni della tuta
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Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.6 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 344/345(1992)
Requisiti
e metodi di prova per calzature di sicurezza, protettive e occupazionali per
uso professionale
|
Contatto
con fibre di amianto
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Guanti
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Impermeabili,
di tipo a
manichetta lunga ed in grado di garantire una sufficiente resistenza
alle
sollecitazioni meccaniche; al di sotto dei guanti è consigliato l’utilizzo di
sottoguanti in cotone
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Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.5 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 388(2004)
Guanti di protezione contro rischi meccanici
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Ferite,
tagli e lesioni per caduta di materiali o utensili vari
|
Scarpe antinfortunistiche
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Puntale
rinforzato in acciaio contro schiacciamento/abrasioni/perforazione/ferite
degli arti inferiori e suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da
distorsioni
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Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3, 4 n.6 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN ISO 20345 (2008)
Dispositivi di
protezione individuale - Calzature di sicurezza
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