11 Settembre 2020
Revisione auto: attenzione alle nuove date
Tutte le novità introdotte al Codice della Strada dal Decreto
Semplificazioni, dalla revisione agli autovelox in città
Sappiamo tutti che la
revisione è un obbligo che ogni automobilista in Italia deve rispettare, un
controllo ufficiale che serve per attestare che l’auto si trovi in buone
condizioni e sia sicura. Non fare la revisione significa rischiare una multa dai 168 a 674 euro.
Italia Oggi ha
spiegato che, visto lo stato di emergenza che è scattato a causa dell’epidemia
di Coronavirus, fino al 31 ottobre potranno
circolare i veicoli che devono fare la revisione entro il 31 luglio 2020. Fino al 31 dicembre potranno circolare anche i
veicoli che devono sottoporsi al controllo entro il 30 settembre e fino al 28 febbraio 2021 quelli con scadenza al 31
dicembre. Oltretutto, fino al 31 marzo 2021 gli accertamenti tecnici potranno
essere svolti anche dagli ispettori di cui al dm infrastrutture e dei trasporti
del 19 maggio 2017, per evitare i lunghi tempi di espletamento delle revisioni.
Non è l’unica novità
del Codice della Strada, di molte abbiamo già parlato, come ad esempio
della possibilità di installare gli autovelox fissi anche nelle
strade urbane e locali, previo decreto prefettizio. Tutte quelle
strade escluse finora, vengono invece aggiunte oggi tra le controllabili dagli
apparecchi di rilevamento della velocità. Chiaramente dovranno sussistere le consuete condizioni, verranno infatti
controllati e verificati il tasso di incidentalità, le condizioni strutturali,
planoaltimetriche e di traffico dei tratti di strada interessati.
Si prevede anche
un nuovo decreto da parte del Ministero dei Trasporti per
la regolamentazione dell’omologazione dei varchi elettronici di accesso alle
ZTL, alle aree pedonali e alle corsie e strade riservate. Altra novità di cui
abbiamo già parlato nei giorni scorsi è relativa ai netturbini e ai dipendenti delle
municipalizzate, che con le nuove modifiche al Codice della
Strada, potranno ora fare multe per
violazioni sulla sosta o fermata, nel caso in cui i veicoli impediscano la loro
attività.
Tutti i conducenti di
veicoli a motore dovranno inoltre dare la precedenza ai velocipedi che
transitano sulle strade urbane ciclabili o vi si immettono e ai velocipedi
che circolano sulle corsie ciclabili. Tutti i
mezzi a tre ruote che rispettino determinati requisiti e caratteristiche
particolari, potranno circolare in autostrada e superstrada. Sono
tante le novità introdotte al Codice della Strada e previste dalla legge di
conversione del decreto Semplificazioni votato con parere favorevole sia dal
Senato che dalla Camera.
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