per chi decide di recarsi in Germania per lavoro servono i seguenti documenti :
Primo passo: Anmeldung e A.I.R.E. La prima cosa da fare, appena arrivati in Germania, è quella di recarsi al più vicino Burger Service, (in pratica, il nostro ufficio circoscrizionale), e farsi preparare l’Anmeldung, il certificato comprovante il nuovo domicilio. Per chi avesse deciso di restare in Germania a tempo indeterminato può iscriversi all’A.I.R.E. , comunicando ufficialmente la propria variazione di residenza: per fare ciò, bisognerà portare con sè il contratto d'affitto comprovante il nuovo domicilio.
Secondo passo: Steueridintetifikationsnummer. Si tratta dell' equivalente del nostro codice fiscale. Una volta ottenuti questi documenti, possiamo essere assunti da qualsiasi ditta che ci propone un lavoro.
Terzo passo: L'aspetto previdenziale e copertura sanitaria. Una volta in mano questi documenti, occorre regolarizzarsi per quanto riguarda la previdenza sociale e la copertura sanitaria. Bisogna andare in un ufficio fiscale (Finanzamt) con Anmeldung e Steueridintetifikationsnummer e compilare un modulo: dopo alcuni giorni si riceve, tramite posta, la tessera per la previdenza sociale e un codice di identificazione al fine di ricevere i contributi tedeschi.
In fin dei conti, si tratta di una procedura molto meno burocratica rispetto all'Italia. Ecco perchè molti italiani ci provano considerando che in Germania c’è un’economia piuttosto sana, in grado anche di premiare i giovani con stipendi e contratti interessanti.
Ultimo aspetto: le tasse. Le legge tedesca prevede l'esenzione fino a ottomila euro e, inoltre, vi sono alcune deduzioni collegate ai premi assicurativi, alle donazioni e alle spese sostenute per la formazione professionale e il mantenimento dei coniugi. Il sistema fiscale tedesco è strutturato su tre livelli: accanto alle tasse federali, ci sono quelle regionali e comunali.
Da Cervelliamo