Raccolta di normative italiane ed europee, storia della prevenzione nel mondo, fatti e misfatti del settore, Esperienze e ditettive, Cronaca del settore e fatti del giorno,Informativa sui dati tecnici e culturali,Nozionismo, Definizioni, Modulistica del settore, Esperienze, Storia della prevenzione, etc.
mercoledì 28 febbraio 2018
CONTROLLO CISTERNE E RIFORNIMENTO CARBURANTI
Fase di Lavoro: CONTROLLO CISTERNE E RIFORNIMENTO
CARBURANTI
Operazioni
di rifornimento, mediante autobotti, delle Aree di Servizio erogatrici di
carburante.
·
Macchine/Attrezzature
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le
seguenti Attrezzature/Macchine:
o Attrezzi
manuali di uso comune
o Autocisterna
·
Valutazione e
classificazione dei rischi
Descrizione
|
Liv. Probabilità
|
Entità danno
|
Classe
|
o
Investimento
|
Possibile
|
Grave
|
Notevole
|
o
Calore, fiamme, esplosione
|
Possibile
|
Grave
|
Notevole
|
o
Movimentazione manuale dei carichi
|
Possibile
|
Modesta
|
Accettabile
|
o
Urti, colpi, impatti e compressioni
|
Possibile
|
Modesta
|
Accettabile
|
o
Punture, tagli e abrasioni
|
Possibile
|
Modesta
|
Accettabile
|
o
Scivolamenti, cadute a livello
|
Possibile
|
Modesta
|
Accettabile
|
·
Interventi/Disposizioni/Procedure
per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportate le
seguenti misure di prevenzione volte a salvaguardare la sicurezza e la salute
dei lavoratori:
·
Si procederà alla formazione degli operatori
evidenziando la necessità dell'uso dei D.P.I. predisposti per limitare
l'esposizione a rischi residui per la salute evidenziati in sede di valutazione
·
Si procederà all'istituzione di un sistema di
controllo sanitario dei lavoratori concordando i protocolli con il Medico
Competente
·
Si procederà alla verifica periodica della presenza
e della leggibilità del cartello indicante i numeri da chiamare in caso di
necessità, posto in prossimità dell'apparecchio telefonico destinato alle
chiamate in caso di emergenza
·
Si provvederà a informare i lavoratori sulla
ubicazione della cassetta contenente i presidi sanitari necessari per il primo
soccorso provvedendo alla esposizione della cartellonistica necessaria alla sua
individuazione
·
Si procederà alla formazione ed informazione dei
lavoratori circa il corretto utilizzo dei mezzi antincendio di primo impiego
·
Usare sempre i guanti di protezione
·
Delimitare opportunamente l'area interessata dalle
operazioni di controllo dei livelli, segnalando la presenza dell'operatore
·
Dopo aver estratto il chiusino dal suo
alloggiamento accertarsi di averlo posizionato sul pavimento in posizione
stabile
·
Per il sollevamento del chiusino adoperare
l'apposita chiave di manovra
·
Usare scarpe con suola antiscivolamento
·
Durante la manovra dell'autobotte rimanere sempre a
distanza di sicurezza
·
Si provvederà a predisporre la segnalazione dei
siti in cui sono installate le attrezzature antincendio
·
Accertarsi che sia sempre rispettato, anche dal
pubblico, il divieto di fumare e usare fiamme libere
·
Controllare che venga sempre collegata
correttamente la pinza di messa a terra dell'autobotte
·
Far rispettare l'obbligo di spegnere il motore
dell'autobotte e di eventuali altri veicoli presenti nella zona di rifornimento
dell'impianto
·
Nel sollevare il chiusino assumere una posizione
idonea per svolgere l'operazione, concentrando lo sforzo sulle gambe piuttosto
che sulla schiena
·
DPI
In
funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti
DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
|
DPI
|
DESCRIZIONE
|
NOTE
|
Caduta del carico movimentato
|
Scarpe antinfortunistiche
|
Puntale
rinforzato in acciaio contro schiacciamento/abrasioni/perforazione/ferite
degli arti inferiori e suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da
distorsioni
|
Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 79 D.lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.lgs. n.81/08 punti3,4 n.6
come
modificato dal D.Lgs. n.106/09
EN344/345(1992)
Requisiti
e metodi di prova per calzature di sicurezza, protettive e occupazionali per
uso professionale
|
Per
proteggere il lavoratore
|
Tuta di protezione
|
Da
utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali
e/o attrezzi che possono causare fenomeni di abrasione/taglio/perforazione
|
Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 79 D.lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.lgs. n.81/08 punti 3, 4 n.7
come
modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 340/04
Indumenti di
protezione. Requisiti generali
|
Lesioni per contatto con organi mobili durante
le lavorazioni e gli interventi di manutenzione
|
Guanti
|
Da utilizzare nei luoghi di lavoro
caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare
fenomeni di abrasione/taglio/perforazione delle mani
|
Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 79 D.lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.lgs. n.81/08 punti 3,4 n.5
come
modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 388(2004)
Guanti
di protezione contro rischi meccanici
|
UTILIZZO di Sostanze disinfettanti
SOSTANZA:
DISINFETTANTI
I disinfettanti sono sostanze in grado di
distruggere i microrganismi, anche se in modo non totale, attraverso varie
azioni di tipo chimico.
I disinfettanti più utilizzati sono a base di:
|
·
Valutazione e Classificazione
Dei Rischi
Descrizione
|
Liv. Probabilità
|
Entità danno
|
Classe
|
o Lesioni
oculari a seguito di getti o schizzi dei prodotti utilizzati
|
Possibile
|
Modesto
|
Accettabile
|
o Ustioni
per contatto diretto con prodotti fortemente corrosivi
|
Possibile
|
Modesto
|
Accettabile
|
o Dermatiti
irritative ed allergiche per contatto cutaneo
|
Possibile
|
Modesto
|
Accettabile
|
o Allergie
respiratorie per inalazione di vapori (quando il disinfettante contiene
formaldeide e/o ossido di etilene oppure nel caso di utilizzo di soluzioni
concentrate o di operazioni di disinfezione in ambienti scarsamente aerati)
|
Possibile
|
Modesto
|
Accettabile
|
·
Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati,
in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a
salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
- Attenersi
scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza dei
prodotti impiegati
- Il
datore di lavoro valuta i rischi per la salute dei lavoratori derivanti
dalla presenza di agenti chimici ed attua le misure necessarie per
eliminare o ridurre tali rischi (Art 223 del D.Lgs. n.81/08 come
modificato dal D.Lgs. n.106/09 – Art 224, 225 del D.Lgs. n.81/08)
- Conoscere
le caratteristiche delle sostanze utilizzate (es. infiammabilità,
incompatibilità), nello specifico le concentrazioni, le modalità d'uso ed i
tempi di contatto (Art 227, comma 1 del D.Lgs. n.81/08)
- Conservare
il prodotto in ambienti adeguatamente areati e in locali a norma per
prodotti infiammabili (Allegato IV Punto 2.1 del D.Lgs. n.81/08 come modificato
dal D.Lgs. n.106/09)
- Se
si opera in ambienti ristretti o scarsamente ventilati ridurre al minimo
il tempo di esposizione anche attraverso l'attivazione di impianti di
aspirazione localizzati (Allegato IV Punto 2.1 del D.Lgs. n.81/08 come
modificato dal D.Lgs. n.106/09)
- Aerare
gli ambienti durante l’uso (Allegato IV Punto 2.1 del D.Lgs. n.81/08 come
modificato dal D.Lgs. n.106/09)
- I
lavoratori esposti dovranno comunicare eventuali allergie pregresse
- Comunicare
immediatamente di qualsiasi fenomeno anche lieve di tipo irritativo che
dovesse manifestarsi
- Durante
l'uso di sostanze del tipo in esame, non devono essere consumati cibi e
bevande, perché possono favorire un maggior assorbimento del prodotto tossico
- L'uso e la conservazione dei prodotti
devono avvenire sempre secondo quanto riportato sull'etichetta dei
prodotti
- Riporre
i disinfettanti negli appositi armadi al termine delle operazioni di
pulizia
- Non mescolare i prodotti perché possono reagire
chimicamente fra di loro e
sviluppare
vapori pericolosi
- In
caso di schizzi negli occhi, lavarli abbondantemente con acqua
- Nel
caso di contatto cutaneo ai lavoratori viene raccomandato di utilizzare le
sostanze specifiche indicate per la detersione e di lavarsi con abbondante
acqua e sapone.
- Effettuare
la sorveglianza sanitaria con periodicità annuale o con periodicità diversa
decisa dal medico competente con adeguata motivazione (Art 229 del D.Lgs.
n. 81/08)
- Poiché
il prodotto è facilmente infiammabile, tenere lontano da fonti di calore,
eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione e
vietare di fumare
- Utilizzare
misure antincendio e mezzi di estinzione idonei, quali CO2 o schiuma
resistente all’alcool
- Indossare
i necessari dispositivi di protezione (guanti, tute impermeabili, maschere
respiratorie con filtri e grado di protezione adeguato al rischio,
occhiali protettivi, stivali) individuale verificandone preventivamente
l’integrità e/o lo stato di efficienza seguendo quanto specificato sul manuale
d'uso e manutenzione (Art. 75 - 78 del D.Lgs. n. 81/08)
- Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto
il personale operante (Art. 77 del D.Lgs. n.81/08)
·
DPI
In
funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti
DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
|
DPI
|
DESCRIZIONE
|
NOTE
|
Contatto
con prodotti chimici
|
Guanti di protezione
|
Guanti in
gomma pesante o neoprene, resistenti ad agenti chimici aggressivi ed
irritanti
|
Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti3,4 n.5 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 374(2004)
Guanti di protezione contro prodotti chimici e microrganismi.
Parte, 1,2 e 3
|
In caso
di esposizione prolungata ad aerosol di fumi e vapori
|
Maschera con filtri per vapori
organici
|
Semimascherina
FFABE1P3 in gomma ipoallergenica completa di due filtri intercambiabili per
vapori organici, gas vapori inorganici, gas acidi e polveri, con valvola di
espirazione.
|
Rif.
Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti3,4 n.4 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 149(2003)
Apparecchi di
protezione delle vie respiratorie.
Semimaschera
filtrante contro particelle. Requisiti, prove, marcatura
|
Schizzi
di prodotti chimici
|
Occhiali di protezione
|
Con lente
unica panoramica in policarbonato trattati anti graffio, con protezione
laterale
|
Rif.
Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.2 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 166 (2004)
Protezione
personale degli occhi - Specifiche.
|
Esposizione a prodotti chimici
|
Tuta protettiva
|
In modo da evitare che il prodotto venga a contatto con la pelle
|
Rif. Normativo
Art 75 – 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato VIII
D.Lgs.
n.81/08
punti 3, 4 n.7 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 943-1 (2003)
Indumenti di
protezione contro
prodotti chimici liquidi e gassosi, inclusi aerosol liquidi e particelle
solide - Requisiti prestazionali per tute di protezione chimica, ventilate e
non ventilate, a tenuta di gas (Tipo 1) e non a tenuta di gas (Tipo 2).
|
Schizzi
di prodotti chimici
|
Stivali di protezione
|
Stivali
in PVC con suola antiscivolo resistente agli agenti aggressivi
|
Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3, 4 n.6 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 13832-1(2007)
Calzature
di protezione contro agenti chimici - Parte 1: Terminologia e metodi di prova
|
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