FASE DI LAVORO: BULLONATURA
DI PARTI METALLICHE
Assemblaggio meccanico, utilizzato
per realizzare giunzioni di parti metalliche di una struttura mediante
l’applicazione di bulloni, costituiti da una vite e da un dado, solitamente
in acciaio e di forma esagonale. I bulloni utilizzati per la realizzazione di
carpenterie metalliche sono specificati nella tabella per classi definita
dalla norma UNI EN 20898.
Le unioni bullonate possono essere
suddivise nelle seguenti categorie:
|
·
Macchine/Attrezzature
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti
Attrezzature/Macchine:
·
Avvitatori
·
Chiave di serraggio (chiave inglese, a tubo ecc.)
·
Tensionatore idraulico per bulloni
·
Utensili manuali di uso comune
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione gli operatori vengono esposti a:
·
Lubrificanti
·
Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
|
Liv. Probabilità
|
Entità danno
|
Classe
|
o Schiacciamento,
ferite e contusioni
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Possibile
|
Grave
|
Notevole
|
o
Ferite da taglio alle mani
|
Possibile
|
Grave
|
Notevole
|
o
Elettrocuzione (contatti accidentali con parti in
tensione o con macchinari non correttamente isolati)
|
Possibile
|
Significativo
|
Notevole
|
o Rumore
|
Possibile
|
Significativo
|
Notevole
|
o Esposizione
a sostanze irritanti (lubrificanti)
|
Possibile
|
Modesto
|
Accettabile
|
·
Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati,
in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a
salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
·
Effettuare da parte del datore di lavoro la
valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori derivanti dall’utilizzo di
attrezzature necessarie a svolgere le mansioni lavorative ed attuare le misure
necessarie per eliminare o ridurre rischi (Art. 71 del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal
D.Lgs. n.106/09)
·
Attuare la formazione e l’informazione dei
lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di utilizzo in
sicurezza delle macchine/attrezzature (Art. 71 comma 7 lettera a) del D.Lgs.
n.81/08 come
modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·
Verificare la conformità dei prodotti metallici alla Direttiva
89/106/ CEE (Art. 70 del D. Lgs. n.81/08)
·
Verificare che i bulloni
normali siano conformi per caratteristiche dimensionali alle norme UNI 5727
(1988), UNI 5592(1968) e UNI 5591 (1965)
·
Verificare che i bulloni ad
alta resitenza siano conformi alla norma UNI 3740
·
Pulire accuratamente la superficie interna del foro filettato e la
superficie di contatto, lubrificando con un prodotto appropriato
·
Verificare che le viti non sporgano e che siano ben lubrificate,
come pure le rondelle di spinta
·
Serrare in maniera adeguata l’elemento tensionatore ed avvitare le
viti di spinta con un attrezzo idoneo
·
Inserire una coppiglia o un cappuccio protettivo in vinile o
acciaio sulla testa della vite, a protezione dalla ruggine e per evitare che
questa si possa svitare a causa delle vibrazioni indotte dal vento sull’intera
struttura
·
Per il serraggio delle viti di spinta, utilizzare solo attrezzi di
ottima qualità e in buon stato di usura e seguire procedure specifiche con cura
ed attenzione
·
Verificare la presenza di un impianto elettrico certificato e conforme
alle norme CEI e dotato di comandi di emergenza, capaci di interrompere
rapidamente l’alimentazione elettrica in caso di emergenza (Allegato V parte I
punto 2 del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·
Verificare che le macchine e le attrezzature utilizzate siano in
possesso di marchi IMQ o certificazioni equivalenti o marcatura CE (Art. 70 del
D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·
Predisporre tutti gli interventi tecnici,
organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al
minimo gli eventuali rischi derivanti dall’esposizione al rumore (Art. 192 del D.Lgs.
n.81/08 come
modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·
Ridurre la concentrazione delle macchine rumorose (Art.
192 del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·
Indossare i necessari dispositivi di protezione
individuale verificandone preventivamente l’integrità e/o lo stato di efficienza
seguendo quanto specificato sul manuale d'uso e manutenzione (Art. 75 - 78 del
D.Lgs. n. 81/08)
·
Verificare l’uso costante dei D.P.I. da parte di tutto il
personale operante (Art. 77 del D.Lgs. n.81/08 )
·
DPI
In
funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti
DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
|
DPI
|
DESCRIZIONE
|
NOTE
|
Tagli e
ferite alle mani
|
Guanti antitaglio
|
Da
utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali
e/o attrezzi che possono causare abrasione/taglio/perforazione delle mani
|
Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3, 4 n.5 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 388 (2004)
Guanti di
protezione contro rischi meccanici.
|
Lavorazioni
rumorose
|
Cuffia antirumore
|
I modelli attualmente in commercio consentono di regolare la
pressione delle coppe auricolari, mentre i cuscinetti sporchi ed usurati si
possono facilmente sostituire
|
Rif.
Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.3 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 352-1 (2004)
Protettori
auricolari -Requisiti di sicurezza e prove. Parte 1: cuffie
|
Schiacciamento degli arti
|
Scarpe antinfortunistiche
|
Calzatura
con puntale in lamina antiforo e antischiacciamento a sfilamento rapido, con
suola antiscivolo ed antistatica.
|
Rif.
Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.6 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 345 (1994)
Specifiche per
calzature di sicurezza per uso professionale
|
Esposizione a sostanze irritanti
|
Tuta protettiva
|
In modo da evitare che le sostanze irritanti vengano a contatto
con la pelle
|
Rif.
Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.7 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 467 (1996)
Protezione contro i prodotti chimici liquidi. Requisiti prestazionali
per capi di abbigliamento che offrono protezione alle parti del corpo.
|
In caso
di esposizione a sostanze irritanti
|
Mascherina
|
Mascherina
per la protezione di polveri a media tossicità, fibre e aerosol a base
acquosa di materiale particellare >= 0,02 micron.
|
Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.4 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 149(2003)
Apparecchi di
protezione delle vie respiratorie.
Semimaschera
filtrante contro particelle. Requisiti, prove, marcatura
|
In caso
di esposizione a sostanze irritanti
|
Occhiali
protettivi
|
Occhiali a mascherina in materiale anallergico con fascia
elastica regolabile e lente in policarbonato classe ottica 1, trattamento
antigraffio esterno e antiappannante interno.
|
Rif.Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.2 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 166(2004)
Protezione personale degli occhi. Specifiche.
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