Canicola
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Carta europea delle
variazioni di temperatura rispetto alla norma durante la canicola del 2003
La canìcola rappresenta il periodo di caldo afoso
e opprimente delle ore centrali della giornata, caratterizzato da alti valori
di temperatura e umidità e
assenza di vento.
Il nome deriva dal latino Canicula ("piccolo
cane"), ovvero la stella più luminosa (Sirio) della costellazione
del Cane Maggiore, che sorge e tramonta con
il Sole (levata eliaca)
dal 24 luglio al 26 agosto (il
periodo appunto della "canìcola"). Il nome della costellazione deriva
probabilmente dagli antichi Egizi, in quanto avvertiva (come un cane vigile) l'arrivo del
periodo delle inondazioni del Nilo.
Nel medioevo essa iniziava il 25 luglio,
festa di San Cristoforo e terminava il 24 agosto.
Questo periodo dell'anno aveva una particolare attrazione simbolica nella
cultura popolare: per esempio vi cadeva la festa di San Guinefort,
il santo cane. Il forte simbolismo di questo periodo era derivato da varie
credenze: si pensava per esempio che la presenza di Sirio nel cielo fosse la
causa della calura, sommandosi il suo calore a quello del sole; aveva risvolti
malefici per il "surriscaldamento del sangue" che facilitava le
malattie, in realtà causate dall'aumento delle zanzare malariche.
Il caldo canicolare influenzava, sempre secondo le credenze medievali, anche la
riuscita di alcune ricette tecniche, per cui era il periodo propizio per
procurarsi alcuni ingredienti e lavorarli adeguatamente per ottenere
particolari sostanze. Il termine "solleone" è sinonimo di canicola.
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