Nuova procedura dimissioni volontarie, circolare Ministero Lavoro, i tutorial
RADO DE PAOLIS IL
ROMA – Disciplina dimissioni volontarie e risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro. Da oggi la nuova procedura obbligatoria dal 12 marzo è online. I chiarimenti del Ministero del Lavoro nella circolare n.12 del 4 marzo 2016 con modalità tecniche e istruzioni per l’accesso. I due video tutorial pubblicati questa mattina riguardanti il cittadino e i soggetti abilitati.
Indicazioni da circolare 4 marzo
La disciplina per l’invio telematico delle dimissioni (sistema informatico Smv) introdotta dall’articolo 26 Dlgs 151/2015 e dal conseguente decreto ministeriale del 15 dicembre 2015 si applica a partire dal prossimo 12 marzo 2016 e riguarda tutti i rapporti di lavoro subordinati ad eccezione dei casi per i quali permangono prerogative proprie come: lavoro domestico e recesso in sedi protette (articolo 26 comma 7, Dlgs 151/2015), recesso durante periodo di prova, lavoratrice in gravidanza o lavoratrice/lavoratore nei primi tre anni del bambino, lavoro marittimo, pubblica amministrazione.
A partire dal 12 marzo le dimissioni comunicate con altre modalità differenti dall’unica ora dalla disciplina saranno inefficaci e nel caso dovesse riceverne in modalità non più conforme il datore di lavoro dovrebbe invitare il lavoratore a compilare correttamente il modulo previsto. Restano ovviamente gli obblighi che regolano il preavviso e la facoltà per il lavoratore di revocare entro sette giorni le proprie dimissioni seguendo modalità speculari a quelle della dimissione stessa.
Per quanto riguarda le nuove modalità, i lavoratori che vorranno procedere in proprio potranno farlo attraverso il portale ClicLavoro del Ministero e dovranno essere in possesso del codice Inps, condizione essenziale al fine della compilazione della richiesta sul sistema informatico.
La circolare descrive passo per passo le varie fasi del sistema, la compilazione delle sezioni, i rapporti di lavoro antecedenti o successivi al 2008. Al termine della procedura il modulo di dimissioni verrà inviato sia alla e-mail o Pec del datore di lavoro, sia alla Direzione territoriale del lavoro competente.
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