La prevenzione antincendio nel condominio: gli obblighi dell’amministratore
Prevenzione antincendio nei condomini:
un aspetto che deve essere verificato e supervisionato con grande attenzione. A
livello generale la materia relativa alla prevenzione antincendio e sicurezza è
in continua evoluzione, sia con riferimento a normative centrali, sia per
quanto concerne circolari e pareri del corpo dei Vigili del Fuoco, che
trasferiscono il loro bagaglio di esperienza sul campo al fine di incrementare
gli standard di prevenzione.
Un ulteriore aspetto è legato
alla trasversalità
del tema: infatti le norme di prevenzione incendi incidono
sulle centrali termiche, sugli impianti elettrici,
sulla sicurezza strutturale, essendo il fuoco
un‘azione che invade con uniformità quanto è sul suo percorso. Risulta pertanto
importante consultare un tecnico di provata esperienza per adeguarsi
all’evolvere del quadro normativo ed ottemperare alle relative prescrizioni.
Ma quale ruolo e
quali obblighi ha l’amministratore
di condominio in mate- ria di antincendio? Questa figura deve:
richiedere il rilascio del certificato di prevenzione incendi oppure
provvedere al suo rinnovo prima della scadenza qualora sia già stato
rilasciato. Deve inoltre mantenere in efficienzale
attività i sistemi, gli impianti, i dispositivi e le attrezzature rilevanti ai
fini della sicurezza antincendio e tutte le altre misure adottate a tal fine,
oltre ad effettuare le verifiche di controllo e gli interventi
di manutenzione in accordo alla regolamentazione vigente a
quanto indicato nelle pertinenti norme tecniche. Infine, l’amministratore deve mantenere
aggiornato e rendere disponibile un registro dei controlli.
Per approfondire il tema nei
suoi dettagli più importanti basta rivolgersi alla letteratura pubblicata in
merito. A partire dall’analisi delle novità più rilevanti sulla Riforma del
Condominio e la corposa materia della sicurezza
degli immobili condominiali, tenuto conto degli aspetti
correlati ai luoghi di lavoro e soprattutto all’impiantistica a corredo
dell’edificio.
L’amministratore anche se con mandato
temporale limitato è il custode del bene in merito alle
prescrizioni e agli adempimenti di buona pratica cui dovrà attenersi per i
miglioramenti prestazionali degli immobili deve essere in grado di orientarsi
nel vasto scenario tecnico, con qualche utile confronto economico per tenere
sotto controllo l’andamento prevenzionistico con il quale deve fare i conti.
La nota dimentica le raccomandazioni e la possibili raccomandazioni
da propinare ai condomini per l’esercizio in sicurezza dell’impianto del gas
all’interno degli appartamenti e chiedere le certificazione di conformità
rilasciate dagli esecutori ad ogni interventi che deve essere svolto da ditte
con gli stessi requisiti tecnici richiesti dall’allegato XVII al DLgs. N.
81/2008 e s.m.ei. ai lavoratori autonomi.
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