Verifica e registrazione obbligatoria della manutenzione degli impianti
elettrici per più anni ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m., D.M. n. 37/2008 e
delle norme CEI 64-8/6 e 64-8/7
Il registro è uno strumento utile e
dinamico per la conduzione e il mantenimento dell’idoneità dell’impianto
elettrico. Guida i professionisti e le imprese di installazione nelle scelte
progettuali per assicurare nel tempo i requisiti di: benessere; affidabilità;
risparmio energetico; sicurezza delle persone e dei beni. Consente ai
destinatari: proprietari, datori di lavoro e comunque a chi ha la
responsabilità, di conoscere lo stato reale dell’impianto. L’adozione del
registro è facoltativo per gli impianti elettrici realizzati in ambito
residenziale, anche se la Norma CEI 64-8/6 prevede l’emissione di un rapporto a
seguito della verifica periodica, è obbligatorio per le attività lavorative
ricadenti nel D.Lgs. 81/08, Testo Unico per la Sicurezza, laddove sia presente
anche un solo lavoratore. Le tipologie di attività presenti nel registro sono
cinque. Il registro è composto dalla sezione generale e dalla sezione
specifica. La prima definisce: gli scopi normativi per l’adozione dello stesso;
il riferimento agli obblighi di progettazione, indicando i casi laddove il
progetto sia redatto dal professionista o dal responsabile tecnico
dell’impresa; descrive gli adempimenti per la verifica e la manutenzione;
prevede la compilazione di un modulo con i dati del proprietario; la
registrazione dei documenti tecnici di avvio attività e periodici a corredo
dell’impianto. Nella seconda parte riporta: per ogni attività, gli adempimenti
da osservare; la registrazione degli elementi costituenti gli impianti, per gli
immobili residenziali la comparazione tra le dotazioni previste dalle norme e
quelle esistenti; la classificazione necessaria al fine di stabilire la
verifica ordinaria e integrativa per gli studi medici; la registrazione e firma
da parte di professionisti o da imprese sui moduli per le operazioni di
verifica; la registrazione e firma da parte delle imprese delle schede di
manutenzione. Il registro è rivolto ad una pluralità di soggetti: dal datore di
lavoro al RSPP; agli allievi degli istituti professionali.
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