Schiarita tra Conte e Iv Intesa sulle regolarizzazioni
Verso accordo su
permessi di 3 mesi per i braccianti con contratto scaduto. Ora serve ok
politico. Leader Lega: 'Scenderemo in piazza'
Torna il sereno tra Conte e i renziani. Ettore
Rosato, dopo l’incontro tra la delegazione di Italia Viva e il premier
a Palazzo Chigi afferma che “è stato un incontro positivo. Nelle
prossime settimane lavoreremo con il presidente Conte per definire le priorità”
per la ripartenza.
“Il Governo e le forze di maggioranza sono
chiamati a operare con grande responsabilità, che deve essere ben superiore
a quella richiesta a tutti i cittadini visti i compiti istituzionali, per
operare la sintesi più efficace e lungimirante per far ripartire il Paese e
rilanciare l’economia”.
“L’incontro con Italia Viva è stato positivo.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – si sottolinea – ha ribadito ancora
una volta la sua totale disponibilità a discutere le proposte di Iv per
la ripresa economica del Paese. Ha inoltre condiviso la necessità di lavorare
tutti insieme, con coraggio e determinazione, per affrontare e superare questa
drammatica emergenza economica e sociale e offrire urgenti risposte ai
cittadini”. E’ quanto si apprende da Palazzo Chigi.
“Oggi sono
contento, il premier ha detto: siamo pronti ad ascoltare la proposta di
Iv. Speriamo che la proposta smetta di essere una proposta, basta portarla
in cdm e votarla. Non è la soluzione, 100 miliardi per i cantieri non
risolvono, ma creano possibilità di mettere in circolo denaro”, ha detto il
leader di Iv, Matteo Renzi, a Dritto e Rovescio, su Rete 4.
E sulle regolarizzazioni di braccianti e
stagionali la trattativa è ben avviata.
“Con Ettore Rosato, Maria Elena Boschi, e Davide
Faraone – scrive in un tweet la ministra Teresa Bellanova – per
l’incontro con il Presidente Giuseppe Conte. Italia Viva continuerà a
lavorare per il Paese. Per ripartire serve un progetto per l’Italia, come
#ItaliaShock: investimenti, infrastrutture, opere pubbliche per rilanciare
l’economia”.
Si lavora sull’ipotesi di una proroga di
tre mesi del permesso di soggiorno per i braccianti cui è scaduto il contratto come lavoratori
stagionali. Questo al momento – si apprende – il punto di caduta delle lunghe
trattative sulla regolarizzazione che hanno impegnato anche oggi i ministri di
Politiche agricole, Interno, Lavoro e Sud. La misura riguarderà il settore
agricolo ed anche il lavoro domestico. Gli uffici legislativi dei ministeri
stanno limando un testo. Toccherà poi ai capi delegazione nel Governo valutare
se inserirlo nel decreto maggio che andrà nel CdM di domani.
“Ogni anno lavorano nei campi 1 milione e 100mila
persone: quasi 350mila è rappresentata da manodopera stagionale straniera che,
a causa delle restrizioni per arginare la diffusione del Covid-19, non potrà
prestare la propria opera nei lavori stagionali nelle campagne italiane. Ed è
per questa ragione che il governo sta approntando una apposita misura per i
lavoratori stagionali. Lo ripetiamo, l’obbiettivo dell’intervento riguarda i
lavoratori stagionali e non l’insieme dei cittadini irregolari”. Lo scrive il
blog delle Stelle.
Matteo Salvini ha minacciato che le Lega
scenderò in piazza in caso di sanatoria.”Noi seguiamo le regole, come fanno tanti
commercianti incredibilmente multati. Nel rispetto delle regole – ha dettto –
se ci sarà una sanatoria di centinaia di migliaia di abusivi protesteremo a
nome degli italiani sia nelle aule del parlamento che fuori dalle aule del
parlamento”. “Gli sbarchi sono quadruplicati: ovvio se parli di
sanatorie…E’ criminogena la sola idea di regolarizzare centinaia di migranti”,
ha aggiunge Salvini che aggiunge: “un conto diverso sarebbe prorogare i
permessi scaduti di qualche mese ma una sanatoria indiscriminata sarebbe
devastante”.
C’e’ la “necessità” di “procedere” verso una
“regolarizzazione” dei migranti e verso “una emersione di ciò che non è
regolarmente presente sul territorio per fini anche di tutela della sicurezza e
della sanità”, ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa,
nel corso della sua audizione alla Camera nel Comitato parlamentare di
controllo su Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e
vigilanza in materia di immigrazione. “Parlando di ‘invisibili’, non possiamo
gestire ai fini della sicurezza sanitaria ciò che non vediamo”.
ANSA | 07-05-2020 22:10
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