TARANTO - Sono 12, tra rappresentanti dell'Ilva e della ditta dell'appalto per cui lavorava, le persone indagate dalla Procura di Taranto per l'incidente che si è verificato sabato 17 settembre, poco prima delle 7, nell'area esterna dell'Afo4 dello stabilimento Ilva e in cui è morto Giacomo Campo, 25enne operaio della Steel service. Gli avvisi di garanzia, con le ipotesi di omicidio colposo e altri reati in materia di infortunistica, sono stati firmati dal sostituto procuratore Giovanna Cannarile.
L'ira di Emiliano. "La pazienza è finita", dice il governatore Michele Emiliano in commissione Sanità: dopo la morte dell'operaio, "il nostro atteggiamento nei confronti del governo Renzi a proposito del futuro dell'acciaieria cambia. Chiederemo che sia revocata la facoltà d'uso all'interno dello stabilimento sequestrato dalla magistratura. I commissari devono bloccare la produzione fino a quando la fabbrica non sarà risanata".
Gli indagati. Tra gli indagati a Taranto c'è il nome dell'attuale direttore dello stabilimento siderurgico, Ruggero Cola. Indagati anche dirigenti, capi area, capi turno di Ilva e della Steel service srl, l'azienda di pulizie che lavora in appalto per Ilva, di cui Campo era dipendente. Ecco i nomi: Teodoro De Padova, Stefano Bagordo, Francesco De Gregorio, Rocco Ottelli, Andrea Coluccia, Cosimo Frascella, Antonio Bianco, Walter Romagnoli, Andrea Santoro, Giuseppe Chimienti e Antonio Neglia. Gli avvisi di garanzia, con le ipotesi di cooperazione in omicidio colposo, sono firmati dal sostituto procuratore Giovanna Cannarile
I rilievi. Per limitare i tempi di fermata del nastro trasportare su cui è avvenuto l'incidente (che carica di minerale l'altoforno numero 4) ed evitare conseguenze sull'ambiente e sulla sicurezza, il pm ha affidato una consulenza tecnica al professor Massimo Sorli, ordinario di Meccanica applicata alle macchine del Politdcnico di Torino - dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale. Anche gli avvocati degli indagati e dei familiari di Giacomo Campo hanno nominato consulenti. Il gruppo di esperti si è recato nello stabilimento siderurgico per le operazioni peritali assieme a personale dello Spesal dell'Asl.
Il pm ha chiesto al professor Sorli di stabilire dinamica e cause dell'infortunio mortale e se vi sono responsabilità rilevanti in base alla vigente normativa antinfortunistica e se Campo ha tenuto una condotta "conforme alle procedure prescritte dal datore di lavoro e nel caso negativo se tale condotta abbia determinato in via esclusiva l'infortunio o abbia concorso a determinarlo".
Le proteste. L'operaio, che avrebbe dovuto pulire l'area dalla polvere prodotta dalla dispersione del minerale, è rimasto schiacciato fra un nastro trasportatore e il rullo. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil di Taranto hanno proclamato uno sciopero di tutti i lavoratori dipendenti delle imprese degli appalti pulizie civili e industriali a partire dalle 5 di lunedì 19 settembre fino alle 7 di martedì 20. Di fronte all'ingresso portinerie imprese dello stabilimento Ilva di Taranto si è tenuta un'assemblea sindacale dei lavoratori dipendenti delle imprese appaltatrici dei servizi di pulizie civili e industriali.
Il vertice. L'Ilva in amministrazione straordinaria ha convocato a Roma i sindacati per mercoledì 21 settembre. Lo scopo è di discutere degli interventi di manutenzione e della sicurezza. Nello stesso giorno ci sarà, per un'ora, lo sciopero nazionale generale dei metalmeccanici che protestano per le morti sul lavoro che si verificano ogni anno in Italia.