FASE DI
LAVORO: TRASPORTO SALMA
Questa
fase comprende le operazioni di manipolazione della salma (lavaggio,
vestizione) e il trasferimento del feretro:
Nel
primo caso la salma viene lavata, vestita ed incassata prima di essere
trasportata manualmente al carro funebre. Per il trasporto manuale del
feretro al cimitero, partecipano di solito 4 operatori in funzione delle
condizioni ambientali e della disponibilità di personale. Il trasporto del
feretro prevede il sollevamento iniziale a braccia, il trasporto a spalla
fino al carro funebre e il suo inserimento a spinta sul pianale del carro
dotato di appositi rulli di scorrimento. Nel secondo caso relativo al
trasporto del feretro all’interno del cimitero andranno seguite procedure
diverse a seconda che si tratti di inumazione, tumulazione o cremazione.
|
·
Macchine/Attrezzature
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti
Attrezzature/Macchine:
o Carrelli
per il trasporto delle salme
o Carri
funebri
·
Sostanze e Preparati Pericolosi
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione per le operazioni di pulizia delle
attrezzature e dei DPI sono utilizzate le seguenti Sostanze/Preparati
pericolosi:
o Detergenti
o Disinfettanti
·
Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
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Liv. Probabilità
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Entità danno
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Classe
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o
Movimentazione manuale dei carichi (che possono raggiungere anche il peso di
200 kg)
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Possibile
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Significativo
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Notevole
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o Cadute
e scivolamenti (per irregolarità dei
terreni esterni o per la presenza di scale e gradini)
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Possibile
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Significativo
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Notevole
|
o Schiacciamento
(per eventuale caduta del
carico trasportato)
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Possibile
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Significativo
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Notevole
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o Rischio
biologico (per accidentale contatto con
oggetti e superfici imbrattate con liquame biologico proveniente dalle salme)
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Possibile
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Significativo
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Notevole
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o Rischio
chimico (uso di disinfettanti
e detergenti, per la pulizia delle attrezzature, delle superfici e dei DPI)
|
Possibile
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Modesto
|
Accettabile
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o Microclima
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Possibile
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Modesto
|
Accettabile
|
·
Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati,
in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a
salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
·
Effettuare da parte del datore di lavoro la
valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori derivanti dall’utilizzo di
attrezzature necessarie a svolgere le mansioni lavorative ed attuare le misure
necessarie per eliminare o ridurre rischi (Art. 71 del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal
D.Lgs. n.106/09)
- Attuare la formazione e l’informazione dei
lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di
utilizzo in sicurezza delle macchine/attrezzature (Art.
71 comma 7 lettera a) del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
- Effettuare la sorveglianza sanitaria
preventiva dei lavoratori con periodicità annuale oppure con periodicità
stabilita di volta in volta dal medico, mirata al rischio specifico (Art.
41 del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
- Adottare
procedure di lavoro in cui si faccia maggior ricorso alla meccanizzazione
per eliminare o ridurre i rischi di infortuni dovuti alla movimentazione
manuale dei feretri.
- Alla conclusione di ogni operazione di trasporto si
procede alla pulizia degli autoveicoli, degli attrezzi e dei DPI non
monouso.
- Allestire un’area per il lavaggio e la disinfezione
delle attrezzature e dei DPI non monouso utilizzati, con punto di
erogazione acqua. Tale area deve essere dotata di vasche per l’immersione
degli stivali in gomma e lavandini dotati di idonei ausili di pulizia
(erogatori d’acqua a leva o pedale, dispensatori monodose di sapone
liquido e asciugamano monouso).
- Effettuare
il lavaggio della divisa da lavoro a cura dell’amministrazione ed in
lavanderie centralizzate
- I rifiuti provenienti da lavorazioni che
comportano contatto con materiale cadaverico devono essere riposti in contenitori
per rifiuti speciali e stoccati in locali areati.
- Per il rischio da agenti biologici seguire
scrupolosamente comportamenti e precauzioni specifici nelle fasi di manipolazione
delle salme e delle attrezzature eventualmente imbrattate, considerando
tutte le salme potenzialmente infette.
·
Durante le operazioni di disinfezione e pulizia
della strumentazione e degli ambienti, utilizzare DPI specifici contro il
contatto da agenti chimici (Art. 75 del D.Lgs. n.81/08)
·
Tutti gli agenti chimici utilizzati devono essere
sempre opportunamente conservati e stoccati in apposite aree o armadietti
sigillati
·
Informare e formare i lavoratori sui rischi da
agenti chimici (Art. 227 del D.Lgs. n.81/08)
·
Laddove possibile, sostituire gli agenti chimici
tossici e nocivi, con altri meno pericolosi per la salute degli operatori.
·
Dotare le sale deposito di impianti di
condizionamento (per favorire l’espulsione rapida dei gas di putrefazione) (Allegato IV
del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·
Dotare le sale deposito di adeguati sistemi di
refrigerazione (celle frigorifere per il mantenimento della salma) (Allegato IV
del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·
Le pareti, le superfici ed i pavimenti delle sale
deposito devono essere facilmente lavabili e disinfettabili con lavelli ed erogatori
acqua a leva o pedale.
- Fornire agli operatori i DPI specifici per le varie
attività di trasporto: scarpe o stivali antiscivolo con puntale
rinforzato, tuta impermeabile monouso in tyvek, guanti in crosta e in
lattice, mascherine (Art. 75 del D.Lgs. n.81/08)
- Indossare i necessari dispositivi di
protezione individuale verificandone preventivamente l’integrità e/o lo
stato di efficienza seguendo quanto specificato sul manuale d'uso e manutenzione
(Art. 75 - 78 del D.Lgs. n. 81/08)
- Verificare l'uso costante dei DPI da parte di
tutto il personale operante (Art. 77 del D.Lgs. n.81/08)
·
DPI
In
funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti
DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
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DPI
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DESCRIZIONE
|
NOTE
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Rischio
biologico per eventuale manipolazione delle salme
|
Guanti in lattice
|
Guanti
monouso, per
utilizzo
in campo medico ed assistenziale.
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Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti3,4 n.5 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 374 (2004)
Guanti di protezione contro prodotti chimici e microrganismi.
Parte, 1,2 e 3
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Durante
particolari operazioni di prelievo/manipolazione delle salme
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Mascherina
|
L’azione
protettiva è efficace solo se il DPI è indossato e allacciato correttamente.
E’ da
considerare esaurito quando l’utilizzatore fatica a respirare.
|
Rif.
Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti3,4 n.4 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 149(2003)
Apparecchi di
protezione delle vie respiratorie.
Semimaschera
filtrante contro particelle. Requisiti, prove, marcatura
|
Scivolamenti e schiacciamento per eventuale caduta del carico
trasportato
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Scarpe antinfortunistiche
|
Puntale
rinforzato in acciaio e suola antiscivolo
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Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3, 4 n.6 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 13287-2(2008)
Dispositivi
di protezione individuale - Calzature - Metodo di prova per la resistenza
allo scivolamento
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Rischio biologico per prelevamento della salma
dalla strada
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Tuta
impermeabile
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Monouso in tyvek, protezione patogeni aero-trasmessi
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Rif. Normativo
Art 75
– 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato
VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.7 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 340 (1993)
Indumenti
protettivi
Requisiti generali
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