FASE
DI LAVORO: INSTALLAZIONE SERVOSCALA
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Trattasi
dell’installazione di un montascale, detto anche servoscala, ossia di un
impianto di sollevamento utilizzato da persone non in grado di salire le
scale in autonomia. Il montascale è composto dai seguenti elementi: la
rotaia, la poltroncina, il sistema di accensione e di comando, i sistemi di
sicurezza, ossia sensori atti a fermare il dispositivo in presenza di
ostacoli, la chiave per impedire l’utilizzo alle persone non autorizzate, e
il telecomando per attivare il funzionamento a distanza.
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L'installazione non prevede interventi sulla
muratura poiché il montascale viene montato direttamente sulla scala: la rotaia
viene installata sul lato del muro o sul lato della ringhiera, la struttura
viene fissata a gradino tramite gli appositi supporti per garantire stabilità e
sicurezza lungo la marcia. A volte sono necessari
alcuni interventi, come la rimozione del corrimano e di altri elementi che possono
ostacolare lo scorrimento lineare del montascale. Inoltre la realizzazione non
necessita di cambiamenti dell'impianto elettrico, in quanto è alimentato con
una presa di corrente e per motivi di sicurezza è dotato di batterie interne
che permettono il funzionamento anche in assenza di corrente.
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Macchine/Attrezzature
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti
Attrezzature/Macchine:
o
Viti e tasselli
o
Utensili manuali
o
Utensili elettrici (avvitatore, trapano, ecc.)
·
Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
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Liv. Probabilità
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Entità danno
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Classe
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o Movimentazione
manuale dei carichi
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Possibile
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Significativo
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Notevole
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o Rumore
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Possibile
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Modesto
|
Accettabile
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o Elettrocuzione
(uso di utensili elettrici)
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Possibile
|
Modesto
|
Accettabile
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o Punture,
tagli e abrasioni
|
Possibile
|
Modesto
|
Accettabile
|
·
Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati,
in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a
salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
·
Attenersi alle misure generali di prevenzione nei
confronti dei singoli rischi sopra individuati
·
Tutti i lavoratori devono essere adeguatamente
informati e formati sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di
utilizzo delle attrezzature (Art. 71 comma 7 lettera a del D.lgs. n.81/08 così
come modificato dal D.Lgs. n. 106/09)
- L’esecuzione di
lavori deve essere affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai
sensi della pertinente normativa tecnica riconosciuti idonei per tale
attività (Art. 71 comma 7 del D.lgs. n.81/08 così come
modificato dal D.Lgs. n. 106/09)
·
L’installazione del servoscala deve essere realizzata
a regola d’arte e conforme alle norme di sicurezza in vigore, quindi si deve
attenere a tutti i regolamenti locali, compresi quelli che fanno riferimento a
norme nazionali ed europee
·
Il servoscala deve essere posizionato in un luogo
il cui piano d’appoggio deve avere una capacità portante adeguata al peso
dell’apparecchiatura.
·
Verificare la presenza dei dispositivi di sicurezza
e la rispondenza alle norme internazionali ed europee
·
La rete elettrica deve essere dotata di
un’efficiente messa a terra; nel caso l’impianto di terra non esistesse o fosse
inefficiente, realizzare a parte secondo le norme in vigore
·
In caso di manutenzione o intervento si deve
provvedere sempre alla disinserzione della spina dalla presa di corrente
- Verificare che le attrezzature collettive da
utilizzare risultino efficienti
- Comunicare agli addetti le informazioni
necessarie per lo svolgimento dei lavori
- Segnalare al preposto ai lavori eventuali
imprevisti che dovessero sopravvenire nel corso dei lavori
- Impartire agli addetti le necessarie
informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti o
ingombranti (Art. 168 del D.lgs. n.81/08 così come modificato dal D.Lgs.
n. 106/09)
- Rispettare le istruzioni ricevute per
un’esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei
carichi (Art. 168 del D.lgs. n.81/08 così come modificato dal D.Lgs. n.
106/09)
- Prima di movimentare a mano gli elementi
valutare il loro peso e la loro dimensione ed individuare il modo più
indicato per afferrarli, alzati e spostali senza affaticare la schiena
(Art. 168 del D.lgs. n.81/08 così come modificato dal D.Lgs. n. 106/09)
- Per carichi pesanti o ingombranti la massa va
movimentata con l’intervento di più persone al fine di ripartire e
diminuire lo sforzo (Art. 168 del D.lgs. n.81/08 così come modificato dal
D.Lgs. n. 106/09)
- Attuare gli interventi tecnici, organizzativi
e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo i
rischi derivanti dall'esposizione al rumore (Art 192 del D.lgs. n.81/08
così come modificato dal D.Lgs. n. 106/09)
- Utilizzare sempre i dispositivi di protezione
individuali previsti (Art.75-78 del D.lgs. n.81/08 così come modificato
dal D.Lgs. n. 106/09 )
- Verificare l'uso costante dei DPI da parte di
tutto il personale operante (Art.77 del D.lgs. n.81/08 così come modificato
dal D.Lgs. n. 106/09)
·
DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno
utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione
ed i riferimenti normativi:
RISCHI
EVIDENZIATI
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DPI
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DESCRIZIONE
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RIF.NORMATIVO
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Lesioni
per contatto con organi mobili durante le lavorazioni e/o per caduta di
materiali o utensili vari
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Scarpe
antinfortunistiche
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Puntale rinforzato in acciaio contro
schiacciamento/
abrasioni/perforazione/
ferite degli arti inferiori e suola antiscivolo
e per salvaguardare la caviglia da distorsioni
|
Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4
n.6 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09
UNI
EN ISO 20344 (2008) Dispositivi di protezione
individuale – Metodi di prova per
calzature
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Probabilità di punture,
tagli ed abrasioni
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Guanti di protezione
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Da utilizzare nei luoghi di lavoro
caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare
fenomeni di abrasione/taglio/
perforazione delle mani
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Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII-punti 3, 4 n.5 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 388 (2004)
Guanti di protezione contro rischi
meccanici
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Rumore
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Tappi preformati
|
In
spugna di PVC, inseriti nel condotto auricolare assumono la forma dello
stesso
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Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4
n.3 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 352-2
(2004)
Protettori
dell'udito. Requisiti generali. Parte 2: Inserti
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