Incentivo occupazione Mezzogiorno, nuovo finanziamento per ulteriori 302
milioni
Redazione 2 luglio 2018 0 Comments
L’ANPAL, con un
comunicato in data odierna, ha reso noto il rifinanziamento per ulteriori 302
milioni di euro dell’ Incentivo Occupazione Mezzogiorno. Tale rifinanziamento
permette – come si legge nel comunicato ANPAL – di sbloccare gli incentivi, che
da qualche settimana erano fermi per mancanza di fondi. I datori di lavoro, che
hanno visto le proprie domande respinte, potranno
ripresentarle pertanto all’INPS con la usuale procedura predisposta
dall’Istituto.
In pratica, l’
Incentivo Occupazione Mezzogiorno consiste in un conguaglio dei contributi
previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato per ciascuna persona assunta.
Per fruire dell’incentivo è necessario presentare domanda in via telematica
all’INPS, che di fatto gestisce l’incentivo (v. le indicazioni
operative contenute nella Circolare n. 49 del 2018).
Relativamente all’
incentivo Occupazione Mezzogiorno, giova ricordare che esso è attivo dal 1°
gennaio 2018 per l’intero anno e in continuità con l’Incentivo Occupazione Sud
del 2017 e riguarda le seguenti categorie:
– lavoratori e
lavoratrici di età compresa tra i 16 anni e 34 anni di età
– lavoratori e
lavoratrici con 35 anni di età e oltre, privi di impiego regolarmente
retribuito da almeno sei mesi.
I contratti di lavoro
per i quali è possibile fruire dell’incentivo sono:
- contratto a tempo
indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
- contratto di apprendistato
professionalizzante.
Naturalmente
l’incentivo è previsto anche per i contratti di lavoro a tempo parziale: in
tale ipotesi l’importo sarà proporzionalmente ridotto.
Per fruire dell’
Incentivo Occupazione Mezzogiorno il contratto di assunzione deve essere
sottoscritto nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2018 e l’importo massimo
previsto è di 8.060,00 per persona assunta.
L’ incentivo
occupazione Mezzogiorno, la cui attuazione è demandata all’INPS, riguarda le
regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e
Sicilia e prevede sgravi dei contributi a carico dei datori di lavoro privati,
da fruire mediante conguaglio sui contributi Inps.
L’ incentivo
occupazione, infine, è cumulabile con l’incentivo strutturale all’occupazione
giovanile stabile di cui all’art. 1 comma 100, della legge 27 dicembre 2017, n.
205.
(Fonte: ANPAL)
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