FASE DI LAVORO: Montaggio delle baracche e/o box metallici ad uso
uffici, depositi, spogliatoi, ecc.
Il
cantiere dovrà essere dotato di locali per i servizi igienico assistenziali
di cantiere dimensionati in modo da risultare consoni al numero medio di operatori
presumibilmente presenti in cantiere
Nei cantieri dove più di 30 dipendenti
rimangono durante gli intervalli di lavoro per i pasti o nei cantieri in cui
i lavoratori sono esposti a sostanze particolarmente insudicianti o lavorano
in ambienti molto polverosi ed insalubri devono essere costituiti uno o più
ambienti destinati ad uso mensa, muniti di sedili e tavoli.
|
|
In
ogni caso in cantiere si dovrà garantire:
o
un numero sufficiente di gabinetti, in ogni
caso non inferiore a 1 ogni 30 lavoratori occupati per turno (nei lavori in
sotterraneo 1 ogni 20 lavoratori), separati (eventualmente) per sesso o
garantendo un'utilizzazione separata degli stessi;
o
un numero sufficiente di lavabi, deve essere
garantita acqua in quantità sufficiente, tanto per uso potabile quanto per
lavarsi in ogni caso almeno 1 ogni 5 lavoratori;
o
spogliatoi, distinti (eventualmente) per sesso;
o
locali riposo, conservazione e consunzione
pasti, fornito di sedili, tavoli, scaldavivande e lava recipienti;
o
un numero sufficiente di docce (obbligatorie
nei casi in cui i lavoratori sono esposti a sostanze particolarmente
insudicianti o lavorano in ambienti molto polverosi od insalubri) dotate di
acqua calda e fredda, provviste di mezzi detersivi e per asciugarsi, distinte
(eventualmente) per sesso (nei lavori in sotterraneo, quando si occupano
oltre 100 lavoratori, devono essere installate docce in numero di almeno 1
ogni 25 lavoratori).
I
servizi igienico assistenziali, i locali mensa ed i dormitori devono essere
costituiti entro unità logistiche (box prefabbricati o baracche allestite in
cantiere), sollevati da terra, chiuse, ben protette dalle intemperie
(impermeabilizzate e coibentate), areate, illuminate naturalmente ed
artificialmente, riscaldate nella stagione fredda, convenientemente arredati,
dotate di collegamento alle reti di distribuzione dell'energia elettrica, di
adduzione dell'acqua direttamente da acquedotto o da altra fonte e di
smaltimento della fognatura o, in alternativa, di proprio sistema di raccolta
e depurazione delle acque nere.
|
·
Macchine/Attrezzature
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti
Attrezzature/Macchine:
o
Attrezzi d’uso comune: mazza, piccone, martello,
pinze, tenaglie, chiavi
o
Utensili elettrici portatili
o
Autocarro (trasporto materiale)
o
Autogrù (sollevamento baracche e materiale)
·
Opere Provvisionali
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Opere
Provvisionali:
o
Trabattelli
o
Scale a mano e doppie
·
Valutazione e
Classificazione dei Rischi
Descrizione
|
Liv. Probabilità
|
Entità danno
|
Classe
|
Schiacciamento per caduta del materiale
|
Possibile
|
Significativo
|
Notevole
|
Caduta di persone dall’alto per uso di scale
|
Possibile
|
Significativo
|
Notevole
|
Movimentazione manuale dei carichi
|
Possibile
|
Significativo
|
Notevole
|
Ribaltamento dei mezzi
|
Non probabile
|
Grave
|
Accettabile
|
Investimento
|
Non probabile
|
Grave
|
Accettabile
|
Elettrocuzione (utensili elettrici portatili)
|
Non probabile
|
Grave
|
Accettabile
|
Ferite e tagli ed abrasioni
|
Possibile
|
Modesto
|
Accettabile
|
·
Interventi/Disposizioni/Procedure
per ridurre i rischi
A seguito della valutazione
dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli
interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la
salute dei lavoratori:
·
Attenersi alle misure generali di prevenzione nei
confronti dei singoli rischi sopra individuati
·
Tutti i lavoratori devono essere adeguatamente
informati e formati sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di
utilizzo delle attrezzature (Art. 71 comma 7 lettera a) del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs
n.106/09)
·
Impartire istruzioni in merito alle priorità di
montaggio e smontaggio, ai sistemi di stoccaggio, accatastamento e
conservazione degli elementi da montare o rimossi
·
Predisporre adeguati
percorsi per i mezzi e segnalare la zona interessata all’operazione (Art.
108–Allegato XVIII Punto 1. del D. lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
I percorsi non devono avere pendenze eccessive
·
Impartire agli addetti le necessarie informazioni
per la corretta movimentazione di carichi pesanti o ingombranti (Art. 168 del
D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Rispettare le istruzioni ricevute per un’esatta e
corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi (Art. 168 del
D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Prima di movimentare a mano gli elementi valutare
il loro peso e la loro dimensione ed individuare il modo più indicato per
afferrarli, alzati e spostali senza affaticare la schiena (Art. 168 del D.lgs.
n.81/08 come modificato dal
D.lgs n.106/09)
·
Per carichi pesanti o ingombranti la massa va
movimentata con l’intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo
sforzo (Art. 168 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Verificare l’efficacia del dispositivo che
impedisce l’apertura della scala doppia oltre il limite di sicurezza
·
Il trabattello deve essere utilizzato secondo le
indicazioni fornite dal costruttore da portare a conoscenza dei lavoratori
·
Le ruote del trabattello devono essere munite di
dispositivi di blocco (Art 140 del
D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Predisporre sistemi di sostegno nella fase
transitoria di montaggio e di smontaggi
·
Verificare periodicamente le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di
legno agli elementi metallici. Attenersi alle istruzioni ricevute in merito
alle priorità di montaggio
·
Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi
operativi in movimento
·
Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o
luminose e alla segnaletica di sicurezza
·
Rispettare i percorsi indicati
·
Le imbracature dei carichi sollevati devono
essere eseguite correttamente
·
Nel sollevamento dei materiali seguire le norme
di sicurezza
·
Nella guida dell’elemento in sospensione si
devono usare sistemi che consentano di operare a distanza di sicurezza (funi,
aste, ecc.)
·
La scala deve poggiare su base stabile e piana
·
Usare la scala doppia completamente aperta
·
Non lasciare attrezzi o materiali sul piano di
appoggio della scala doppia
·
Non spostare il trabattello con sopra persone o
materiale (Art 140 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Devono essere collegate all'impianto di terra, le
baracche di cantiere ed i box metallici (Art 80 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Devono essere installati estintori a polvere o
CO2 (eseguire la ricarica ogni 6 mesi) (Allegato IV punto 4 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs
n.106/09)
·
Fornire idonei dispositivi di protezione
individuale (guanti, calzature di sicurezza e casco) con relative informazioni
all’uso (Art 75-77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Usare i DPI (scarpe, guanti e casco) (Art. 78 del
D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09)
·
DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno
utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione
ed i riferimenti normativi:
RISCHI
EVIDENZIATI
|
DPI
|
DESCRIZIONE
|
RIF.NORMATIVO
|
Caduta di
materiale/attrezzi dall’alto
|
Casco Protettivo
|
Dispositivo
utile a proteggere il lavoratore dal rischio di offesa al capo per caduta di
materiale dall'alto o comunque per contatti con elementi pericolosi
|
Art 75 –
77 – 78 , Allegato VIII - punti 3, 4 n.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 397(2001)
Elmetti
di protezione
|
Polveri e detriti durante le lavorazioni
|
Tuta
di protezione
|
Da utilizzare nei luoghi di lavoro
caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare
fenomeni di abrasione /taglio/
perforazione
|
Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4
n.7 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 340(2004)
Indumenti di protezione. Requisiti generali
|
Lesioni per caduta di materiali movimentati e/o
per presenza di chiodi, ferri, ecc.
|
Scarpe
antinfortunistiche
|
Puntale rinforzato in acciaio contro
schiacciamento/abrasioni/perforazione/ferite degli arti inferiori e suola
antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da distorsioni
|
Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4
n.6 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09
UNI
EN ISO 20344 (2008)
Dispositivi di protezione
individuale – Metodi di prova per
calzature
|
Lesioni per contatto con organi mobili durante
le lavorazioni
|
Guanti
in crosta
|
Da utilizzare nei luoghi di lavoro
caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare
fenomeni di abrasione/taglio/
perforazione delle mani
|
Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4
n.5 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 388 (2004)
Guanti di protezione contro rischi
meccanici
|
Nessun commento:
Posta un commento