Ambienti di lavoro e normativa: la mensa
giovedì, 19 maggio, 2011
Refettori e mense: la normativa sui luoghi
di lavoro
Cosa dice la normativa circa le mense e i
locali ad uso refettorio negli ambienti di lavoro.
Per la normativa vigente ogni datore di lavoro deve mettere a disposizione
dei lavoratori almeno un ambiente destinato a uso
refettorio, munito di tavoli e sedie.
L’obbligo di mettere a disposizione una sala mensa per
il personale riguarda:
·
Le aziende che hanno più di 30 dipendenti
·
Le imprese nelle quali i dipendenti svolgono un lavoro all’aperto (in
questo caso la mensa svolge anche la funzione di locale di riposo)
·
I luoghi di lavoro nei quali i dipendenti svolgono attività insudicianti
oppure nell’attività si è a contatto con polveri o sostanze tossiche
I locali destinati ad uso refettorio devono essere ben illuminati, areati a dovere e riscaldati nella stagione fredda.
La sala mensa deve rispettare le norme in termini di sicurezza e igiene, il pavimento non deve essere
polveroso e le pareti devono essere intonacate e imbiancate.
Qualora l’organo di vigilanza non ritenga necessaria la presenza di un
refettorio in una azienda può esonerare il datore di lavoro dal provvedere a
tale obbligo.
Nella prassi le aziende che non dispongono di un servizio mensa hanno
generalmente, a prescindere dal numero dei dipendenti, un ambiente destinato a
uso refettorio.
Ma quali sono le caratteristiche che dovrebbero avere questi locali?
I lavoratori devono poter scaldare le proprie vivande e lavare i recipienti una volta consumato il pasto.
Generalmente i refettori sono dotati di uno scaldavivande e un frigorifero e, a volte, di un fornello. Anche questi ambienti, ovviamente, devono rispettare le norme che regolano la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Non devono essere presenti elettrodomestici o apparecchiature di proprietà dei dipendenti, i quali potrebbero, inconsapevolmente, introdurre nel luogo di lavoro dei fattori di rischio per la sicurezza dell’azienda.
I lavoratori devono poter scaldare le proprie vivande e lavare i recipienti una volta consumato il pasto.
Generalmente i refettori sono dotati di uno scaldavivande e un frigorifero e, a volte, di un fornello. Anche questi ambienti, ovviamente, devono rispettare le norme che regolano la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Non devono essere presenti elettrodomestici o apparecchiature di proprietà dei dipendenti, i quali potrebbero, inconsapevolmente, introdurre nel luogo di lavoro dei fattori di rischio per la sicurezza dell’azienda.