Campagna di comunicazione per la sicurezza sul lavoro nelle cave di marmo
Sicurezza nelle cave di marmo
Rispettare le regole e lavorare in sicurezza protegge i lavoratori dagli infortuni, difende la reputazione delle aziende e abbatte i costi che ricadono sulla collettività. Il lavoro nelle cave è il risultato della stretta collaborazione fra tutte le figure dell'impresa.
Più si condivide meno si rischia.
Più si condivide meno si rischia.
A fronte del crescente numero di infortuni anche mortali intervenuti nel comparto marmo e delle criticità sulla salute e sicurezza in questi ambiti di lavoro, i settori estrattivo e lapideo sono inseriti nel Piano straordinario per la sicurezza sul lavoro - allegato 2d - per i quali sono previsti interventi ulteriormente declinati nel:
- Piano biennale straordinario per la sicurezza nella lavorazione del marmo
- delibera della Giunta regionale del 17 maggio 2016 n. 458
Il Piano, avviato a giugno 2016, prevede numerosi interventi tra cui:
il potenziamento dei controlli finalizzati alla riduzione dei profili di rischio eseguiti anche congiuntamente con altre Autorità (Direzione Territoriale del Lavoro, INAIL)
l'elaborazione di procedure di lavoro, e di relative misure di prevenzione, condivise da tutti i soggetti che partecipano all'organizzazione della sicurezza: datori di lavoro, lavoratori, Dipartimento di Prevenzione
la segnalazione al Ministero competente delle non conformità sulle macchine tagliatrici.
il potenziamento dei controlli finalizzati alla riduzione dei profili di rischio eseguiti anche congiuntamente con altre Autorità (Direzione Territoriale del Lavoro, INAIL)
l'elaborazione di procedure di lavoro, e di relative misure di prevenzione, condivise da tutti i soggetti che partecipano all'organizzazione della sicurezza: datori di lavoro, lavoratori, Dipartimento di Prevenzione
la segnalazione al Ministero competente delle non conformità sulle macchine tagliatrici.
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