mercoledì 17 marzo 2021

 

Covid, le Regioni con rischio più elevato: 4 sono sorvegliate speciali

Per la sesta settimana consecutiva l'Iss nel suo ultimo report parla di un peggioramento nel livello generale del rischio epidemico in Italia

Mentre per mezza Italia torna l’incubo della zona rossa (qui la nuova mappa dal 15 marzo), peggiora ancora la situazione Covid in Italia.

Per la sesta settimana consecutiva l’Iss nel suo ultimo report parla di un peggioramento nel livello generale del rischio epidemico in Italia, con una ulteriore accelerazione nell’aumento dell’incidenza a livello nazionale e un Rt medio in aumento rispetto alla settimana precedente e sopra soglia, che si piazza a 1.16 (qui i dati di settimana scorsa).

Analizzando il periodo dall’1 al 7 marzo, per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al virus e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati hanno contratto l’infezione nella seconda metà di febbraio.

Incidenza Covid in Italia

Si continua a osservare una importante accelerazione nell’aumento dell’incidenza a livello nazionale rispetto alla settimana precedente, arrivando a 225,64 per 100mila abitanti contro 194,87settimana scorsa.

Tuttavia è molto probabile che la soglia di 250 casi per 100mila abitanti a livello nazionale sia stata superata, livello che fa scattare automaticamente, come da decreto-legge 13 marzo del governo Draghi, il massimo livello di mitigazione possibile, cioè la zona rossa. Questa soglia è già stata superata in: Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano.

L’incidenza nazionale nella settimana di monitoraggio, quindi, si allontana sempre di più da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti, pari a 50 per 100mila.

Un forte aumento si registra anche nel numero di persone ricoverate in terapia intensiva, con un tasso di occupazione che a livello nazionale ha superato la soglia critica del 30%. Andamento simile per le aree mediche.

Il rischio Covid delle Regioni

Guardando il rischio, 10 Regioni (contro le 6 della settimana precedente) hanno un livello di rischio alto, di cui 4 con molteplici allerte di resilienza. Altre 10 hanno una classificazione di rischio moderato, di cui 4 ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane, e solo una (Sardegna) con rischio basso.

Regioni con rischio basso

  • Sardegna

Regioni con rischio moderato

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Provincia autonoma di Bolzano
  • Sicilia
  • Valle d’Aosta

Regioni con rischio moderato ad alta probabilità di progressione a rischio alto

  • Liguria
  • Molise
  • Provincia autonoma di Trento
  • Umbria

Regioni con rischio elevato

  • Emilia-Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lombardia
  • Marche
  • Piemonte
  • Toscana

Regioni con rischio elevato con molteplici allerte di resilienza

  • Campania
  • Lazio
  • Puglia
  • Veneto.

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