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Descrizione del parametro
Il passaggio e la percolazione dell’acqua sul terreno e sulle rocce fa sì che essa contenga disciolti diversi tipi di composti minerali. I più comuni sali che rendono “dura” l’acqua sono i cloruri, i solfati, i carbonati e i bicarbonati di calcio e magnesio. Tuttavia la “durezza” viene incrementata anche dagli eventuali sali solubili di ferro, alluminio e manganese presenti. La concentrazione di tutti questi sali nelle acque dipende in maniera diretta dalla natura geologica dei terreni attraversati.
Per un’acqua si possono individuare diversi tipi di durezze:
Ca(HCO3)2 ® CaCO3¯ + CO2+ H2O.
Espressione della misura
La durezza dell’acqua viene espressa in gradi francesi, tedeschi e inglesi. Tutte queste unità di misura non sono riferite ai sali che “induriscono” effettivamente l’acqua, ma a composti standard (carbonato di calcio e ossido di calcio) a cui sono facilmente riportabili stechiometricamente tutti i sali che danno origine alla durezza.
La seguente tabella riporta la classificazione delle acque in base alla durezza totale:
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Principio del metodo
La durezza totale di un’acqua viene determinata per via complessometrica mediante titolazione con acido etildiamminotetraacetico (EDTA) usando come indicatore il Nero Ericromo T (NET) a pH ammoniacale. Tale metodologia è utilizzata anche per la determinazione della durezza permanente previa ebollizione del campione per 30 minuti. La procedura analitica per la determinazione della durezza calcica consiste nella titolazione complessometrica degli ioni calcio mediante EDTA in presenza dell’indicatore muresside a pH fortemente alcalino (pH 12-13). A tali valori di pH, infatti, lo ione Mg2+ non interferisce in quanto precipita come Mg(OH)2. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Reattivi da preparare
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Procedimento
Durezza totale: Prelevare 100 ml di acqua campione con un matraccio e trasferirli quantitativamente in un becher da 250 mL. Aggiungere 5 mL di tampone ammoniacale a pH 10 e una punta di spatola di NET. La soluzione assumerà una colorazione rosso vino. Titolare con EDTA 0,01 M fino a quando la soluzione assume una colorazione blu pallido. Durezza permanente: In un becker da 400 mL, portare ad ebollizione 250 mL di acqua campione per 30 minuti. Filtrare con un filtro a fascia azzurra, prelevare con un matraccio 100 mL di acqua filtrata e porla in un becker da 250 mL. Aggiungere 5 mL di tampone ammoniacale a pH 10 e una punta di spatola di NET. La soluzione assumerà una colorazione rosso vino. Titolare con EDTA 0,01 M fino a quando la soluzione assume una colorazione blu pallido. Durezza calcica: Prelevare 100 ml di acqua campione con un matraccio e trasferirli quantitativamente in un becher da 250 mL. Aggiungere 2 mL di NaOH 2N e tre gocce di muresside. La soluzione assume una colorazione rosa. Titolare con EDTA 0,01 M fino al viraggio della soluzione a viola pallido. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Espressione dei risultati
La durezza in °F di un acqua si può calcolare con la seguente formula:
dove:
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Risultati ottenuti:
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martedì 19 gennaio 2016
Durezza
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