FASE DI
LAVORO: SCAVI DI FONDAZIONE ESEGUITI CON ESCAVATORE
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Per scavi di fondazione in genere
si intendono quelli incassati ed a sezione ristretta necessari per dar luogo
ai muri, ed ai plinti di fondazione propriamente detti. In ogni caso saranno considerati come scavi
di fondazione quelli per dar luogo alle fogne, condutture, fossi e cunette. Qualunque sia la natura e la qualità del
terreno, gli scavi di fondazione, dovranno essere spinti fino alla profondità
che dalla Direzione Lavori verrà ordinata all'atto della loro esecuzione.
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Le profondità che si trovino
indicate nei disegni esecutivi sono di semplice avviso e l'Amministrazione
appaltante si riserva piena facoltà di variarle nella misura che reputerà più
conveniente, senza che ciò possa dare all'Appaltatore motivo alcuno di fare
eccezioni o domande di speciali compensi, avendo egli soltanto diritto al
pagamento del lavoro eseguito coi prezzi contrattuali stabiliti per le varie
profondità da raggiungere.
Gli scavi di fondazione dovranno,
quando occorra, essere solidamente puntellati e sbadacchiati con robuste
armature, in modo da assicurare abbondantemente contro ogni pericolo gli
operai, ed impedire ogni smottamento di materia durante l'esecuzione, tanto
degli scavi che delle murature.
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Macchine/Attrezzature
Nella
fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti
Attrezzature/Macchine:
o
Autocarro
o
Escavatore
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Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
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Liv. Probabilità
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Entità danno
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Classe
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Schiacciamento per ribaltamento del mezzo
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Possibile
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Grave
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Notevole
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Investimento
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Possibile
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Grave
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Notevole
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Vibrazioni meccaniche per uso di mezzi meccanici
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Probabile
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Significativo
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Notevole
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Annegamento (per allagamento a causa di rottura
di falde acquifere)
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Possibile
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Significativo
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Notevole
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Caduta di materiali/mezzi nello scavo
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Possibile
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Significativo
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Notevole
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Rumore
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Probabile
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Significativo
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Notevole
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Seppellimento, sprofondamento delle pareti dello
scavo
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Possibile
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Significativo
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Notevole
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Elettrocuzione (per presenza di cavi interrati)
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Possibile
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Significativo
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Notevole
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Inalazione di polveri
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Probabile
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Modesto
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Notevole
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Scivolamenti
e/o cadute di persone
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Probabile
|
Modesto
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Notevole
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Ribaltamento di mezzi meccanici
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Non probabile
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Grave
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Accettabile
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Microclima
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Possibile
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Modesto
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Accettabile
|
·
Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati,
in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a
salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
·
Prima di iniziare le attività deve essere
effettuata una ricognizione dei luoghi di lavoro al fine di individuare
l'eventuale esistenza di linee elettriche interrate e stabilire le idonee
precauzioni per evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in
tensione
·
I percorsi e la profondità delle linee interrate o
in cunicolo in tensione devono essere rilevati e segnalati in superficie quando
interessano direttamente la zona di lavoro
·
Devono essere formulate apposite e dettagliate
istruzioni scritte per i preposti e gli addetti ai lavori in prossimità di
linee elettriche
·
La zona d'avanzamento del fronte dello scavo deve
essere chiaramente segnalata e delimitata e ne deve essere impedito l'accesso
al personale non autorizzato
·
Qualora accadano situazioni che possono comportare
la caduta da un piano di lavoro ad un altro posto a quota inferiore, i lati
accessibili dello scavo e/o del rilevato devono essere protetti con appositi
parapetti
·
Devono essere predisposte per lo scavo, rampe di
pendenza adeguata e con franco di 70 cm da ambedue i lati, considerando
l'ingombro massimo della sagoma dei mezzi
·
I lavori di scavo, con mezzi manuali o meccanici,
devono essere preceduti da un accertamento delle condizioni del terreno e delle
opere eventualmente esistenti nella zona interessata
·
Vietare il transito con mezzi meccanici sul ciglio
degli scavi
·
Attenersi alle misure di sicurezza per l'uso dei
mezzi meccanici (Allegato V-VI del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 )
·
I lavori in scavi devono essere sospesi durante eventi
metereologici che possano influire sulla stabilità dei terreni e la stabilità
delle pareti e delle protezioni dello scavo devono essere verificate prima
della ripresa delle lavorazioni
·
Gli scavi devono essere realizzati e armati come
richiesto dalla natura del terreno, dall'inclinazione delle pareti e dalle
altre circostanze influenti sulla stabilità ed in modo da impedire slittamenti,
frane, crolli e da resistere a spinte pericolose, causate anche da piogge,
infiltrazioni, cicli di gelo e disgelo (Art. 118 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Particolare attenzione deve essere dedicata alle
utenze (tubazioni, cavidotti) sotterranee parallele alla direzione di scavo
poste nelle immediate vicinanze dello stesso, per evitare franamenti o
distacchi di materiale dovuti alla presenza di materiale di riporto non
omogeneo con il resto del terreno
·
La messa in opera manuale o meccanica delle
armature o dei sistemi di protezione (pannelli, reti, spritz beton, ecc.) deve
di regola seguire immediatamente l'operazione di scavo. Devono essere
predisposti percorsi e mezzi per il rapido allontanamento in caso d'emergenza
·
La presenza di scavi aperti deve essere in tutti i
casi adeguatamente segnalata
·
Sul ciglio degli scavi devono essere vietati i depositi
di materiali, l'installazione di macchine pesanti o fonti di vibrazioni e urti,
il passaggio e la sosta di veicoli (Art. 120 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Le attività che richiedono sforzi fisici violenti
e/o repentini devono essere eliminate o ridotte anche attraverso l'impiego di
attrezzature idonee alla mansione
·
Gli utensili, gli attrezzi e gli apparecchi per
l'impiego manuale devono essere tenuti in buono stato di conservazione ed
efficienza e quando non utilizzati devono essere tenuti in condizioni di
equilibrio stabile e non devono ingombrare posti di passaggio o di lavoro
·
I depositi anche provvisori di materiali in
cataste, pile e mucchi devono essere organizzati in modo da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura e agevole movimentazione in ogni condizione
meteorologica
·
Le attrezzature capaci di trasmettere vibrazioni al
corpo degli operatori devono essere dotate di tutti i dispositivi tecnici più
efficaci per la protezione dei lavoratori (dispositivi di smorzamento) ed
essere mantenuti in stato di perfetta efficienza
·
I percorsi pedonali interni al cantiere, anche al
fondo dello scavo, devono sempre essere mantenuti sgombri da attrezzature,
materiali, macerie o altro capace di ostacolare il cammino degli operatori
·
Gli ostacoli fissi devono essere convenientemente
segnalati e/o protetti (es. ferri di picchettatura e tracciamento,
attraversamento di altre utenze). Per ogni postazione di lavoro è necessario
individuare la via di fuga più vicina
·
Provvedere al sicuro accesso ai posti di lavoro in
piano e sul fondo dello scavo. Le vie d'accesso al cantiere e quelle
corrispondenti ai percorsi interni devono essere illuminate secondo le
necessità diurne e notturne
·
Nell'acquisto di nuove attrezzature occorre
prestare particolare attenzione alla silenziosità d'uso
·
Le attrezzature devono essere correttamente
mantenute e utilizzate, in conformità alle indicazioni del fabbricante, al fine
di limitarne la rumorosità eccessiva
·
Durante il funzionamento, le cabine ed i carter
degli escavatori devono essere mantenuti chiusi e dovranno essere evitati i
rumori inutili
·
Il personale non strettamente necessario alle
lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno
adottare i dispositivi di protezione individuali conformi a quanto indicato nel
rapporto di valutazione del rumore e se del caso essere sottoposti a
sorveglianza sanitaria
·
Le attività più rumorose devono essere
opportunamente perimetrate e segnalate
·
Impedire lo svolgimento di attività che comportino
l'esposizione a condizioni climatiche/microclimatiche estreme o a variazioni
eccessive delle stesse
·
I cigli superiori degli scavi devono essere
protetti con teli impermeabili per evitare gli effetti erosivi dell'acqua
piovana
·
I parapetti del ciglio superiore dello scavo devono
risultare convenientemente arretrati e/o provvisti di tavola fermapiede, anche
al fine di evitare la caduta di materiali a ridosso dei posti di lavoro a fondo
scavo
·
Prima dell'accesso del personale al fondo dello
scavo è necessario effettuare il disgaggio e proteggere le pareti
·
Nelle attività di scavo in presenza di corsi o
bacini d'acqua devono essere prese misure per evitare i rischi di annegamento
·
I lavori di scavo e di movimento terra in
prossimità di corsi o bacini d'acqua o in condizioni simili devono essere
programmati tenendo conto delle variazioni del livello dell'acqua, prevedendo
mezzi per la rapida evacuazione
·
Deve essere approntato un programma di pronto
intervento per il salvataggio delle persone sorprese da irruzioni d'acqua o
cadute in acqua e previste le attrezzature necessarie
·
Devono essere disponibili in cantiere giubbotti in
sommergibili (Allegato VIII del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Gli esposti al rischio, gli incaricati degli
interventi di emergenza e tutti gli addetti al cantiere devono essere informati
e formati sul comportamento da tenere e addestrati in funzione dei relativi
compiti (Art. 18 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Durante gli scavi ed i movimenti terra di regola
non devono essere eseguiti altri lavori che comportino la presenza di
manodopera nella zona di intervento dei mezzi d'opera e di trasporto
·
Durante gli scavi la circolazione degli automezzi e
delle macchine semoventi all'interno dello scavo deve avvenire utilizzando
percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. In
tutti i casi deve essere vietato l'intervento concomitante di attività con
mezzi meccanici e attività manuali
·
Per l'accesso degli addetti ai rispettivi luoghi di
lavoro devono essere approntati percorsi sicuri e quando necessario, separati
da quelli dei mezzi meccanici
·
La definizione delle pendenze dei piani di lavoro
deve essere effettuata anche in funzione delle caratteristiche delle macchine
operatrici e delle capacità di carico degli autocarri ( Allegato V., VI del
D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Le vie d'accesso al cantiere e quelle
corrispondenti ai percorsi interni devono essere illuminate secondo le
necessità diurne o notturne e mantenute costantemente in condizioni
soddisfacenti
·
Qualora il cantiere sia in comunicazione con altre
strade aperte al traffico, le intersezioni e le zone interessate dall'entrata e
dall'uscita dei mezzi di cantiere devono essere delimitate e segnalate in
conformità alle indicazioni del codice della strada; tutti i lavoratori
interessati devono fare uso degli indumenti ad alta visibilità
·
Deve essere impedito l'accesso di estranei alle
zone di lavoro
·
Nell'attività di scavo e di movimento terra, la
diffusione di polveri deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le
superfici di scavo ed i percorsi dei mezzi meccanici
·
L'esposizione alle polveri degli operatori di
macchine deve essere ridotta utilizzando il più possibile attrezzature ed
impianti dotati di cabina climatizzata (Allegato V, VI del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Quando la quantità di polveri presenti superi i
limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI
idonei alle attività ed eventualmente, ove richiesto, il personale interessato
deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria
·
Tutti gli addetti devono fare uso dell'elmetto di
protezione personale (Allegato VIII del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Le lavorazioni che devono essere svolte in ambiente
insalubre (corsi d'acqua, canalizzazioni, ecc.) devono essere preceduti da una
ricognizione tesa ad evidenziare possibili focolai di infezione da
microrganismi; se del caso, con il parere del medico competente dovranno essere
utilizzati i DPI appropriati (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Utilizzare sempre i dispositivi di protezione
individuali previsti (Art. 75-78 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto
il personale operante (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·
DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno
utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione
ed i riferimenti normativi:
RISCHI
EVIDENZIATI
|
DPI
|
DESCRIZIONE
|
RIF.NORMATIVO
|
Caduta di
materiale/attrezzi dall’alto
|
Casco Protettivo
|
Dispositivo
utile a proteggere il lavoratore dal rischio di offesa al capo per caduta di
materiale dall'alto o comunque per contatti con elementi pericolosi
|
Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4 n.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 397(2001)
Elmetti
di protezione
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Investimento
|
Indumenti alta visibilità
|
Fluorescente
con bande rifrangenti, composto da pantalone e giacca ad alta visibilità
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Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII-punti 3, 4 n.7 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI
EN 340-471 (2004) Indumenti di protezione -
Requisiti generali. Indumenti di segnalazione ad alta visibilità per uso
professionale -
Metodi di prova e requisiti.
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Scivolamenti e cadute a livello
|
Stivali
antinfortunistici
|
Puntale rinforzato in acciaio contro
schiacciamento/abrasioni/
perforazione/ferite degli arti inferiori e
suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da distorsioni
|
Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4
n.6 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09
UNI
EN ISO 20344 (2008) Dispositivi di protezione
individuale – Metodi di prova per
calzature
|
Punture, tagli e abrasioni
|
Guanti
in crosta
|
Da utilizzare nei luoghi di lavoro
caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare
fenomeni di abrasione/taglio/
perforazione delle mani
|
Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4
n.5 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 388 (2004)
Guanti di protezione contro rischi
meccanici
|
Inalazione di polveri e fibre
|
Mascherina antipolvere FFP2
|
Mascherina
per la protezione di polveri a media tossicità, fibre e aerosol a base
acquosa di materiale particellare >= 0,02 micron.
|
Art 75 –
77 – 78 , Allegato VIII-punto 3, 4 n.4 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI
EN 149 (2003)
Apparecchi di protezione delle vie respiratorie
- Semimaschera filtrante contro particelle - Requisiti, prove, marcatura.
|
Rumore che supera i livelli consentiti
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Tappi preformati
|
In
spugna di PVC, inseriti nel condotto auricolare assumono la forma dello
stesso
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Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII - punti 3, 4
n.3 del D.lgs. n.81/08 come
modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 352-2
(2004)
Protettori
dell'udito. Requisiti generali. Parte 2: Inserti
|
Annegamento
|
Giubbotto
di salvataggio
|
Dispositivo individuale di galleggiamento da indossare
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Art 75 –
77 – 78, Allegato VIII -punti 3, 4 n.7 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN ISO 12402 (06) Dispositivi individuali di galleggiamento - Parte 1: Giubbotti
di salvataggio per navi d'alto mare - Requisiti di sicurezza
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