giovedì 30 giugno 2016

Sistema sanzionatorio e strumenti di difesa del datore di lavoro


Generale    by Secondo MartinoCommenti chiusi

Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

Sistema sanzionatorio e strumenti di difesa del datore di lavoro

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato, sul proprio sito internet, un documento con uno studio realizzato in materia di ispezioni sul lavoro e sul suo sistema sanzionatorio. Strumenti di difesa del datore di lavoro.
Sistema sanzionatorio e strumenti di difesa del datore di lavoroL’ispezione del lavoro, che contempla anche quelle in materia di previdenza sociale e di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro, dal punto di vista pratico costituisce un importante strumento di tutela diretta dei lavoratori e di tutela indiretta delle imprese sane che operano nel rispetto delle norme di legge.
L’attività del professionista che assiste il datore di lavoro oltre ad essere importante per il rispetto della legalità, contribuisce anche alla salvaguardia delle condizioni di libera concorrenza e leale competizione delle imprese sul mercato, mediante la prevenzione di comportamenti elusivi o, comunque sia, irregolari.
L’ispezione del lavoro è un procedimento amministrativo di natura istruttoria, che si caratterizza per l’esercizio di una potestà riconosciuta dall’ordinamento giuridico ai soggetti preposti ai controlli, finalizzato ad acquisire elementi oggettivi e valutativi e che si conclude con l’adozione di specifici provvedimenti, non necessariamente sanzionatori.
Il sistema delle ispezioni del lavoro è piuttosto articolato e si basa sull’attività di una pluralità di soggetti (personale ispettivo del Ministero del lavoro, degli Enti previdenziali, degli SPISAL ovvero dei Servizi di Prevenzione, Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro incardinati presso le Aziende Sanitarie Locali, dell’Agenzia delle entrate, della Guardia di finanza, del Gruppo Carabinieri per la tutela del lavoro operante all’interno delle Direzioni Territoriali del Lavoro) con funzioni ispettive/accertative tendenzialmente differenti ma talvolta sovrapposte.
Novità introdotte dal D.Lgs.149/2015
Al fine di razionalizzare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, il D.Lgs. 149/2015 ha disposto l’istituzione di una Agenzia unica per le ispezioni del lavoro denominata “Ispettorato nazionale del lavoro”, che integra i servizi ispettivi del Ministero del Lavoro, dell'INPS e dell'INAIL.
L'Ispettorato ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotato di autonomia organizzativa e contabile ed è posto sotto la vigilanza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali che ne monitora periodicamente gli obiettivi e la corretta gestione delle risorse finanziarie.
Attualmente si sta completando l’iter di approvazione dello Statuto dell’Ispettorato, condizione necessaria per l’avvio della nuova attività.
A garanzia della correttezza tecnico-giuridica e dell’uniformità dei comportamenti tenuti dal personale ispettivo su tutto il territorio nazionale ed allo scopo di prevenire fenomeni “distorsivi” nell’applicazione delle norme vigenti, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva ha impartito precise disposizioni per il personale di vigilanza, in ordine alle linee metodologiche ed operative da seguire fase per fase dalla programmazione dell’attività ispettiva fino alla emissione dei provvedimenti, utilizzando la modulistica ministeriale appositamente predisposta per ciascun atto.

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