Assegnazione ore sostegno disabili, Consiglio di Stato: dirigente scolastico responsabile
L’assegnazione del numero di ore di sostegno previste nei Piani educativi individualizzati è, in moltissimi casi, sacrificata ad esigenze di finanza pubblica.
La mancata assegnazione di tutte le ore necessarie a realizzare il progetto formativo, predisposto per l’allievo disabile, pertanto, finisce spesso in tribunale, dove i giudici hanno più volte ribadito che il diritto allo studio non può essere subordinato ad esigenze di bilancio, obbligando conseguentemente l’amministrazione a garantire la copertura di tutte le ore indicate nel PEI.
Nonostante le numerose sentenze, il Miur ha proseguito in questi anni per la sua strada, costringendo le famiglie a fare ricorso.
Una recente sentenza del Consiglio di Stato, come apprendiamo da ItaliaOggi, ha stabilito un principio del tutto nuovo, ossia la responsabilità del dirigente scolastico nel caso di parziale assegnazione delle ore di sostegno rispetto a quelle indicate dal Gruppo di lavoro sull’handicap.
La sentenza in questione è la n. 2023/2017, sulla base della quale il dirigente deve assegnare tutte le ore indicate nel PEI, anche contro l’Ufficio Scolastico regionale, garantendo così il diritto allo studio dell’allievo disabile. All’USR, inoltre, il DS deve avanzare la richiesta di ulteriori assunzioni in deroga e di reperimento delle risorse.
In tal modo, proseguono i giudici, in caso di contenzioso il dirigente può denunciare alla Corte dei Conti le mancanze dell’USR e del Ministero delle finanze.
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