Burnout
Scheda INAIL Insegnanti Scuola Stress
INAIL - Settore Ricerca, Dipartimento di Medicina del Lavoro
Esaminata inizialmente come malattia professionale specifica delle attività socio-sanitarie, si riscontra in realtà in tutte le professioni basate sui rapporti interpersonali che comportano un elevato investimento emotivo, colpendo soprattutto i soggetti più motivati e con elevate aspettative nei confronti del lavoro.
Le conseguenze del burnout variano da forme più lievi (assenteismo, lieve somatizzazione, deterioramento della prestazione lavorativa) a manifestazioni gravi (sintomi psico-fisici importanti, richiesta di trasferimento, abbandono volontario del posto di lavoro).
Tra le categorie a rischio c’è quella degli insegnanti a causa della natura intrinseca della professione, che comporta una relazione prolungata e intensiva con gli alunni in primis, ma anche con le famiglie, i colleghi, il personale ATA ed il dirigente. Inoltre la scuola è anche una struttura organizzativa la cui complessità può ricadere sui docenti in termini di stress.
FATTORI DI RISCHIO
FATTORI PROTETTIVI
LE REAZIONI DI ADATTAMENTO
STRATEGIE PERSONALI E PROFESSIONALI
COMPITI DELL’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
RIFERIMENTI NORMATIVI
Con il D.Lgs. 81/2008 "Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007 n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", il datore di lavoro ha l’obbligo esplicito di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, compresi rischi "particolari" quali quelli inerenti allo stress lavoro-correlato (art. 28). Ciò è in linea con l’Accordo quadro europeo sullo stress lavoro-correlato dell’8 ottobre 2004, recepito come Accordo interconfederale nel giugno 2008 e inserito nel suddetto decreto.
Prodotto: Fact sheet
Edizioni Inail - edizione 2012
Edizioni Inail - edizione 2012
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