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Lavori faticosi e pesanti, in Gazzetta il Decreto 20 settembre 2017
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ROMA – Lavori usuranti. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 ottobre 2017 n.231 il Decreto ministeriale 20 settembre 2017 Modifica del decreto 20 settembre 2011, concernente l’accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti. Decreto che completa quanto previsto in materia dalla Legge di stabilità 2017 e che va quindi a modificare sia il proveddmento settembre 2011 che il Dlgs 21 aprile 2011 n.67.
Per quanto riguarda le novità introdotte dalla Legge di stabilità, ricordiamo la nota Inps pubblicata a marzo 2017 Beneficio per addetti a lavori usuranti. Articolo 1, comma 206 e seguenti Legge di Bilancio 2017, che riassume:
- i lavoratori interessati, le mansioni, tutti i requisiti agevolati;
- le quote dal 2016 al 2026 per dipendenti e autonomi “impegnati in mansioni particolarmente usuranti, addetti alla cosiddetta linea catena, conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo – notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 all’anno; lavoratori notturni 72-77 giorni all’anno o 64-71 giorni. Sia dipendenti che autonomi;
- l’adeguamento alla speranza di vita, che non viene applicato. Le modalità di comunicazione all’Inps per ottenere il beneficio.
Tornando al decreto del 20 settembre 2017 con l’articolo 1 comma b viene modificato l’articolo 4 comma 1 del Decreto 20 settembre 2011 che richiama l’articolo 2 comma 1 del Decreto 21 aprile 2011 n.67 (questa la versione aggiornata) sulle modalità e la documentazione per la presentazione delle domande.
D.M. 20 settembre 2017 articolo 1,b: “all’art. 4, comma 1 (del Decreto 20 settembre 2011 Ndr), le parole: «ed entro il 30 ottobre di ciascun anno in riferimento alla lettera b)» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 30 ottobre di ciascuno degli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016, in riferimento alla lettera b), entro il 30 ottobre 2017 in riferimento alla lettera b-bis) ed entro il 30 novembre di ciascun anno precedente a quello di maturazione dei requisiti agevolati in riferimento alla lettera b-ter)”.
Questi i commi b, b-bis, b-ter dell’articolo 2 comma 1 del Decreto 21 aprile 2011 n.67 che vengono richiamati:
“Ai fini dell’accesso al beneficio di cui all’articolo 1, il lavoratore interessato deve trasmettere la relativa domanda e la necessaria documentazione:
“b) entro il 1° marzo dell’anno di maturazione dei requisiti agevolati qualora tali requisiti siano maturati entro il 31 dicembre 2016; (9)
b-bis) entro il 1° marzo dell’anno di maturazione dei requisiti agevolati qualora tali requisiti siano maturati nel corso dell’anno 2017;
b-ter) entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello di maturazione deirequisiti agevolati qualora tali requisiti siano maturati a decorrere dal 1°gennaio 2018”.
b-bis) entro il 1° marzo dell’anno di maturazione dei requisiti agevolati qualora tali requisiti siano maturati nel corso dell’anno 2017;
b-ter) entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello di maturazione deirequisiti agevolati qualora tali requisiti siano maturati a decorrere dal 1°gennaio 2018”.
In merito alla documentazione da presentare, viene introdotta dal nuovo decreto la Tabella A che va a sostituire quella del DM settembre 2011. Attestazioni di rapporti di lavoro e attività per dipendenti di privati prima o dopo l’11 gennaio 2008, lavoratori della PA.
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