sabato 27 maggio 2017

Il dramma del pilota (forse) vittima di un malore:




LA TRAGEDIA

Il dramma del pilota (forse) vittima di un malore: “Ho fatto male a qualcuno?”

Non era la prima volta che Cristian Milano affrontava la prova speciale di Coassolo. Dopo l'incidente, è stato ricoverato all'ospedale di Ciriè
Non è certo un principiante, Cristian Milano. Tutt’altro. “Non era la prima volta che affrontava la prova speciale di Coassolo. La sua conoscenza e la sua capacità di guida non sono da mettere in dubbio” affermano gli altri piloti, dopo l’incidente durante il rally Città di Torino che ha causato la morte di un bambino di 6 anni.
PERCHE’ QUELLA CORSA?
Milano, 47 anni, era un pilota esperto. I carabinieri di Venaria, coordinati dalla Procura di Ivrea, hanno sequestrato l’auto e la camera car per provare a capire come mai avesse affrontato quella curva che ha portato al fuori pista a 100km/h, quando in realtà quel tratto, a poco più di 1 km dal via, andava fatto in prima, a 40 km/h”.
SOTTO SHOCK.
Il pilota sembra sia stato vittima di un malore e, subito dopo l’incidente, era in evidente stato di shock. “Ho investito qualcuno? Ho fatto del male a qualcuno?” continuava a ripetere ai compagni di gara e ai medici sopraggiunti sul luogo dell’incidente. Ricoverato all’ospedale di Ciriè, ha riportato fratture a livello costale e un trauma cranico commotivo che ancora non si sa da cosa sia stato causato.

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