giovedì 26 agosto 2021

31 agosto. Scade infatti a fine mese l'ultima proroga del blocco delle cartelle esattoriali previsto dal decreto Sostegni bis.

 

Cartelle esattoriali, attenzione alle scadenze: proroga in vista e rottamazione quater?

Cartelle esattoriali, attenzione alle scadenze: proroga in vista e rottamazione quater?

Scade a fine mese l'ultima proroga del blocco delle cartelle esattoriali previsto dal decreto Sostegni bis. E poi? Cosa succederà?

Attenzione alla scadenza del 31 agosto. Scade infatti a fine mese l'ultima proroga del blocco delle cartelle esattoriali previsto dal decreto Sostegni bis. A partire dal 1° settembre l’Agenzia delle Entrate riprenderà dunque la sua attività di notifica delle cartelle a tutti coloro che presentano debiti nei confronti dello Stato.

Ma come funziona? Cosa sapere? Ve lo spieghiamo qui.

Era il 2015 quando Gianni a soli 66 anni (05/05/2015) ... se ne andò all'altro mondo ....... lasciandoci in attesa di sue notizie dall'aldilà'

 Fondatore e direttore dell’unico quotidiano del litorale romano, aveva 66 anni

Addio Gianni Sepe, il giornalista di Ostia

Gianni Sepe

OSTIA (Roma) – Profonda commozione, oggi pomeriggio nella Chiesa di Santa Monica a Ostia, ai funerali del giornalista Gianni Sepe, 66 anni, fondatore e direttore dell’unico quotidiano di Ostia. Colleghi ed amici si sono stretti attorno alla compagna Alessandra ed al figlio del giornalista morto, giovedì scorso, per un blocco cardiocircolatorio.
Gianni Sepe da anni soffriva di diabete, ma non aveva mai smesso di lavorare. Dopo l’esperienza del Giornale di Ostia, che aveva fondato e diretto nel 1988, per poi cederlo, aveva dato vita a “La Gazzetta del Litorale”, settimanale del XIII Municipio di Roma e del Comune di Fiumicino. La morte lo ha colto a letto, accanto all’amata Alessandra, proprio appena aveva finito di leggere la sua “Gazzetta” fresca di stampa.
Nato a Napoli il 6 aprile 1949, Giovanni Sepe era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 3 settembre 1998. La sua carriera l’aveva cominciata nella sua città d’origine, collaborando allo storico quotidiano “Il Mattino”.
Il quotidiano romano “Il Messaggero” gli ha reso omaggio ricordandone le doti di “polemista di razza e manager editoriale al tempo stesso. Sepe – sottolinea Il Messaggero – aveva intuito da tempo il ruolo sempre più accentuato dell’autoproduzione nel mondo dell’informazione locale che cambia e si ammoderna. Il suo giornale, divenuto quotidiano dal 1995, ha avuto il merito di scoprire talenti e formare una classe di giovani giornalisti alcuni dei quali oggi lavorano per le principali testate nazionali”.

lunedì 23 agosto 2021

DLgs n. 81/2008 Capitolo 15 (esposizione ad agenti biologoci) del Manuale per l'applicazione del decreto redatto da Sergio Rovetta per EPC Libri ISBN 978-88-6310-163-8 finito di stampare nel mese di settembre del 2009.

 Con l'avvento del corona VIRUS che non si è saputo amministrare da subito, come se la guerra si imparasse a farla soltanto col farla e non studiandola anche a tavolino, la ricaduta negativa peggiore è toccata alle fasce di età dei più deboli presenti nelle case di riposo per anziani, esclusi dal sociale per scelta familiare e per l'appunto lontani dagli affetti e dall'immediatezza dei parenti prossimi che si sono in questa nuova realtà di vita  he trovano in questa collocazione che credevano più confacente all'età e alle problematiche di un anziano senza curarsi in prima persona che presso tale strutture fossero adottate le garanzie do isolamento e confinamento che avrebbero da subito potute essere adottate in quanto il rischio biologico è contemplato nelle normative per la tutela dei lavorati da tempo immemore (vedi Manuale per l'applicazione del DLgs n. 81/2008 Capitolo 15 (esposizione  ad agenti biologoci) del Manuale per l'applicazione del decreto redatto da Sergio Rovetta per EPC Libri ISBN 978-88-6310-163-8 finito di stampare nel mese di settembre del 2009.

Da quando è iniziata questa disavventura anche nel nostro paese che col recupero di alcuni militari all'estero dimostrò inizialmente di avere delle idee chiare confinandoli per  una quindicina di giorni in una struttura ad hoc da dove uscirono esenti da contaminazione da Corona Virus 19, non si hanno più avute ricadute positive nonostante il confinamento quando non se ne poté fare almeno da dove si poteva evadere sempre in qualche modo come se senza virus non si potesse vivere. Successe un po' dappertutto dove l'occhio del padrone che ingrassa il cavallo non riusciva ad arrivare.

Per contro la disonestà della malavita ha avuto campo libero dando libero sfogo a tutto quello che può produrre una mente abituata al malaffare.

Stiamo ancora qui a discuterne e mettere in atto piagnistei, che alcuni partiti politici al potere, sponsorizzano come privazione della libertà come se la salute fosse solamente un bene individuale e non collettivo.

Le ammucchiare non si curano con le preghiere che pure danno conforto nel tenere la mente occupata e la lingua ad articolare il suono delle parole che vengono pronunciate. Come l'esempio di prima è inutile individuare il portatore sano se non lo si confina per il periodo di decadenza e di assistenza nel caso disgraziato di un peggioramento, ma non è ammissibile che quelli che per motivi di lavoro per conservarsi la fonte economica di sostentamento non si sottopongano a vaccinazione col vaccino ormai ritenuto più sicuro che i suoi stessi familiari hanno sperimentato.

Non occorrono altre leggi, occorrono politici che conoscono l'esistenza  di quelle esistenti e le mettano in pratica smettendo di fare campagna elettorale a pià sospinto complicando con le proprie esternazioni la vita di quelli che dovrebbe aiutare a portarla avanti come cittadini, elettori o probabili taliper non perdere tempo utile nella loro applicazione con tutti i contrattempi che si sono verificati e gli atteggiamenti sbagliati che sono stati suggeriti o fomentati.  Gioacchino Ruocco

 

Bassetti: "Vi dico cosa succede ai vaccinati che si contagiano"

Gabriele Laganà - Ieri 17:41
Mi Piace|
Bassetti: "Vi dico cosa succede ai vaccinati che si contagiano"
© Fornito da Il GiornaleBassetti: "Vi dico cosa succede ai vaccinati che si contagiano"

Il vaccino si conferma sempre più come arma fondamentale nella lotta contro il Covid-19. In chi ha assunto il farmaco contro il coronavirus c'è, infatti, "una forte produzione anticorpale e poi ci sono alti livelli di interferoni, attivati dagli anticorpi, in questo modo tendono a fermare il virus nel naso e ad abbassare la carica virale. Le complicanze del coronavirus che osserviamo negli anziani sono legate al fatto che c'è una carica virale più alta e un sistema immunitario a livello del naso e della bocca che funziona meno bene rispetto ai giovani". È quanto ha spiegato all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, commentando uno studio condotto da scienziati dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano e dell'Harvard Medical School che ha permesso di scoprire come bassi livelli nelle prime vie aeree sembrano non permettere un controllo efficace del virus ed esporre, così, a complicanze più gravi.

Secondo l’infettivologo, quindi, "lo studio rafforza ancora di più quanto siano fondamentali i vaccini nel fermare il virus a livello del naso e della bocca e di non farlo scendere a livello dei polmoni". Il professore, poi, si è complimentato con i ricercatori del San Raffaele e di Harvard per questa ricerca "molto interessante che peraltro conferma ciò che già si sapeva, ovvero che più è alta la carica virale a livello delle vie respiratorie, quindi fondamentalmente naso e bocca, più gravi sono le complicanze del Covid". In considerazione di tutto ciò, ha sottolineato ancora Bassetti, la prima linea di difesa "che noi abbiamo, rispetto alle infezioni, è a livello del naso e gli interferoni hanno un effetto antivirale".


Video: Vaccini contro l'effetto vacanze (Mediaset)

venerdì 20 agosto 2021

Covid, quando finisce la pandemia: la previsione di Walter Ricciardi

 LIBERO VIRGILIO PAGINEGIALLE PGCASA 

Covid, quando finisce la pandemia: la previsione di Walter Ricciardi

Covid, quando finisce la pandemia: la previsione di Walter Ricciardi

Il consigliere del ministro Roberto Speranza ha previsto che la pandemia di Covid durerà ancora per molto

Putin: "Navalny non e' un prigioniero politico"
Video Player is loading.
Current Time 0:21
Duration 0:21
Loaded100.00%
 
Vai al prossimo video

“La pandemia di Covid, se non vengono prese determinate decisioni, durerà per anni, lo dobbiamo dire forte e chiaro”. Lo ha dichiarato Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma durante il suo convegno al Meeting di Rimini 2021 organizzato da Comunione e Liberazione. Ne dà notizia Adnkronos.

L’esperto ha sottolineato che “non c’è nessun Paese al mondo che ha seguito completamente le indicazioni della scienza” e per questo “nessuno ha risolto il problema della pandemia“.

“Anche l’Australia e la Nuova Zelanda, che in questo momento sono in lockdown, in un primo tempo avevano seguito i loro consiglieri, ma poi il pensare che tutto fosse finito, li ha portati a non far partire una vera ed efficace campagna vaccinale“, ha spiegato.

La previsione dell'altro esperto
Covid, la previsione del virologo Pregliasco sul futuro della pandemia

“Per cui oggi in questi Paesi la vaccinazione non supera il 20% della popolazione“. Le scelte “devono essere basate sull’evidenza scientifica altrimenti non se ne esce”, ha sottolineato Walter Ricciardi.

“Oggi abbiamo dei vaccini che sono straordinariamente sicuri ed efficaci”. Ma se, allo stesso tempo,”abbiamo dei Paesi che oggi hanno vaccinato il 65%” della popolazione e altri all’1% o al 2% non ne usciamo”.

La proposta sarebbe quella di prendere una “decisione forte” in ambito internazionale, ovvero quella di “sospendere temporaneamente i brevetti, e consentire con il trasferimento tecnologico la produzione di miliardi di dosi, perché sono queste che servono”, ha concluso Walter Ricciardi.

Putin: "Navalny non e' un prigioniero politico"
Video Player is loading.
Current Time 0:21
Duration 0:21
Loaded100.00%
 
Vai al prossimo video

“La pandemia di Covid, se non vengono prese determinate decisioni, durerà per anni, lo dobbiamo dire forte e chiaro”. Lo ha dichiarato Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma durante il suo convegno al Meeting di Rimini 2021 organizzato da Comunione e Liberazione. Ne dà notizia Adnkronos.

L’esperto ha sottolineato che “non c’è nessun Paese al mondo che ha seguito completamente le indicazioni della scienza” e per questo “nessuno ha risolto il problema della pandemia“.

“Anche l’Australia e la Nuova Zelanda, che in questo momento sono in lockdown, in un primo tempo avevano seguito i loro consiglieri, ma poi il pensare che tutto fosse finito, li ha portati a non far partire una vera ed efficace campagna vaccinale“, ha spiegato.

“Per cui oggi in questi Paesi la vaccinazione non supera il 20% della popolazione“. Le scelte “devono essere basate sull’evidenza scientifica altrimenti non se ne esce”, ha sottolineato Walter Ricciardi.

“Oggi abbiamo dei vaccini che sono straordinariamente sicuri ed efficaci”. Ma se, allo stesso tempo,”abbiamo dei Paesi che oggi hanno vaccinato il 65%” della popolazione e altri all’1% o al 2% non ne usciamo”.

La proposta sarebbe quella di prendere una “decisione forte” in ambito internazionale, ovvero quella di “sospendere temporaneamente i brevetti, e consentire con il trasferimento tecnologico la produzione di miliardi di dosi, perché sono queste che servono”, ha concluso Walter Ricciardi.