martedì 10 luglio 2012

Accreditamento dei Servizi Sociali e delle Strutture a ciclo residenziale e semi residenziale per Anziani


LINEE GUIDA PER L’ACCREDITAMENTO

La normativa vigente dà ai Comuni il compito di provvedere all’accreditamento dei Servizi Sociali e delle Strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale per Anziani, a gestione pubblica o privata, tenuto conto di quanto stabilito dalle Regioni, sulla base dei requisiti minimi fissati dallo Stato.


Premessa
La normativa vigente dà ai Comuni il compito di provvedere all’accreditamento dei Servizi Sociali e delle Strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale per Anziani, a gestione pubblica o privata, tenuto conto di quanto stabilito dalle Regioni, sulla base dei requisiti minimi fissati dallo Stato.
L’accreditamento, comporta la nascita di un rapporto di tipo fiduciario formalizzato tra ente erogatore/gestore e Comune, sostenuto dall’impegno del primo ad un costante e progressivo miglioramento della qualità delle prestazioni offerte e da parte del Comune di servizi differenziati, attraverso le prestazioni qualitativamente osservate e valutate, dei soggetti accreditati per oltre una reale possibilità di scelta per i cittadini-utenti tra i diversi erogatori di servizi accreditati.

Competenze del Dipartimento V del Comune di Roma

Il Dipartimento V – III U.O., al fine dell’accreditamento dei soggetti titolari delle strutture residenziali e semiresidenziali per Anziani, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 11 della Legge n. 328/2000 e dalla L.R. n. 41/2003 fissa i requisiti strutturali, gestionali e organizzativi, relativamente alle  strutture residenziali e semiresidenziali, differenziati per tipologia d’utenza.
Viene istituito, in fase sperimentale, presso il Dipartimento V– III U.O., il Registro Cittadino delle strutture residenziali e semiresidenziali accreditate, rivolte agli Anziani, ubicate nel territorio comunale, provinciale e regionale.
La domanda di iscrizione al Registro Cittadino potrà essere presentata dai titolari di strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, in possesso dei requisiti gestionali e strutturali previsti dal presente atto,  ubicate nel territorio comunale, provinciale e regionale nei modi e nei tempi previsti da un apposito Avviso Pubblico che il Dipartimento V – III U.O. provvederà a pubblicare entro 60 giorni dall’approvazione del presente atto.
Le domande saranno esaminate entro sessanta giorni dalla data di ricevimento da una Commissione Tecnica Permanente, appositamente nominata dal Dirigente della III U.O.,  presieduta dallo stesso e composta da altri quattro membri di cui tre tecnici e un funzionario amministrativo.
In seguito, la presentazione della domanda da parte dei soggetti titolari della struttura potrà avvenire in qualsiasi periodo dell’anno, la Commissione Tecnica Permanente si riunirà, quindi, ogni quattro mesi per la valutazione delle domande pervenute nel periodo.
 Il sistema dell’accreditamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, consentirà:
·        di fornire, ai cittadini interessati, informazioni  dettagliate sulle strutture disponibili nel territorio comunale, provinciale e regionale, che rispondono ai requisiti strutturali, gestionali e organizzativi previsti dalle norme vigenti;
·        all’Amministrazione Comunale, nell’ambito del diritto di scelta del cittadino anziano, di concorrere al pagamento di quota parte della retta giornaliera delle strutture residenziali, a cura del Dipartimento V, come previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 10/99, “Regolamento del Decentramento Amministrativo”, art. n. 62 comma 4 e dalla Determinazione Dirigenziale n. 749/2000 del Direttore del  Dipartimento V.

L’accreditamento delle strutture residenziali non comporta, di per sé, l’obbligo da parte dell’Amministrazione di stipulare convenzioni.
Esclusivamente nel caso di scelta, da parte degli anziani (in possesso dei requisiti per accedere
al concorso del pagamento di quota parte della retta giornaliera nelle strutture residenziali da parte dei Municipi) di strutture residenziali iscritte al Registro Cittadino, i Municipi di residenza degli utenti stipuleranno apposite convenzioni con le strutture individuate. Sarà compito del Dipartimento V predisporre uno schema di convenzione tipo e fornirlo ai Municipi.
Per i servizi offerti nei Centri Diurni Anziani Fragili e nei Centri Alzheimer, le eventuali convenzioni potranno essere stipulate dai Municipi e/o dal Dipartimento V, con i soggetti accreditati ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 90 del 28/04/05: “Regolamento Comunale per l’accreditamento di Organismi operanti nei Servizi alla Persona”.
L’accreditamento delle strutture semiresidenziali, istituito con il presente atto, è finalizzato unicamente a definire la tipologia, i requisiti gestionali e strutturali delle stesse. Mentre, per quanto riguarda le prestazioni erogate presso le strutture medesime (Centri Diurni), si deve far  riferimento alla deliberazione della G. C. n. 479/2006, con la quale sono stati definiti gli schemi quadro dei pacchetti di servizi, di cui all’art. 9 comma 7 e 8 della citata deliberazione del C.C. n. 90/2005.

Attraverso il sistema dell’accreditamento delle strutture residenziali per anziani si intendono perseguire i seguenti obiettivi:
·        assicurare livelli di qualità su tutto il territorio cittadino;
·        garantire a ogni cittadino anziano l’esercizio del diritto di scelta nell’ambito delle strutture residenziali e semiresidenziali accreditate;
·        realizzare un sistema di monitoraggio permanente delle strutture autorizzate e delle prestazioni erogate.
Qualora il Municipio segnali l’adozione di provvedimenti di sospensione o revoca dell’autorizzazione, il Dipartimento V – III U.O. dispone l’eventuale cancellazione dal Registro, con conseguente risoluzione delle convenzioni in corso.
Ogni sei mesi, sarà cura del Dipartimento V – III U.O. aggiornare il Registro Cittadino delle strutture residenziali e semiresidenziali e darne comunicazione a tutti i Municipi.
Inoltre, il Dipartimento V predisporrà, nell’ambito della banca dati, un monitoraggio periodico dei posti disponibili nelle singole strutture accreditate. Tali disponibilità saranno comunicate ai Servizi Municipali per semplificare la ricerca di idonea struttura di accoglienza per i casi seguiti dai Servizi medesimi. La banca dati delle strutture accreditate e della disponibilità delle stesse, sarà consultabile direttamente dai cittadini interessati sul sito del Comune di Roma o telefonicamente.

REQUISITI PER L’ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE A CICLO RESIDENZIALE


Schema sintetico dei requisiti senza il cui possesso integrale non si è inseriti nel Registro Cittadino delle strutture accreditate. Tali requisiti si differenziano per tipologia di struttura residenziale.

CASA DI RIPOSO
COMUNITA’ ALLOGGIO
CASA FAMIGLIA
CASA ALBERGO
Autorizzazioni all’apertura ed al funzionamento
Autorizzazioni all’apertura ed al funzionamento
Autorizzazioni all’apertura ed al funzionamento
Autorizzazioni all’apertura ed al funzionamento
PAI (Piano di assistenza individuale)
PAI (Piano di assistenza individuale)
PAI (Piano di assistenza individuale)
Caratteristica del servizio ed integrazione con il territorio
Carta dei Servizi
Carta dei Servizi
Carta dei Servizi
Carta dei Servizi
Personale qualificato e responsabile della struttura,  in base alla L. R. 41/03 e alla Delibera G. R. 1305/04
Personale qualificato e responsabile della struttura,  in base alla L. R. 41/03 e alla Delibera G. R. 1305/04
Personale qualificato e responsabile della struttura,  in base alla L. R. 41/03 e alla Delibera G. R. 1305/04


Caratteristica del servizio ed integrazione con il territorio
Caratteristica del servizio ed integrazione con il territorio








REQUISITI PER L’ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE A CICLO SEMIRESIDENZIALE


CENTRO DIURNO ANZIANI FRAGILI
CENTRO DIURNO ALZHEIMER
RESIDENZE TEMPORANEE DI SOLLIEVO
Autorizzazioni all’apertura ed al funzionamento
Autorizzazioni all’apertura ed al funzionamento
Autorizzazioni all’apertura ed al funzionamento
PAI (Piano di assistenza individuale)
PAI (Piano di assistenza individuale)
PAI (Piano di assistenza individuale)
Carta dei Servizi
Carta dei Servizi
Carta dei Servizi
Personale qualificato e responsabile della struttura,  in base alla L. R. 41/03 e alla Delibera G. R. 1305/04
Personale qualificato e responsabile della struttura,  in base alla L. R. 41/03 e alla Delibera G. R. 1305/04
Personale qualificato e responsabile della struttura,  in base alla L. R. 41/03 e alla Delibera G. R. 1305/04

Accordi con ASL e/o altre strutture sanitarie
Accordi con ASL e/o altre strutture sanitarie


Al Comune di Roma

Dipartimento V
Direzione III U.O. Terza Età - Case di Riposo
Via Portuense 220
ROMA (RM)



OGGETTO: Fax-simile richiesta di accreditamento per la gestione di servizi residenziali e semiresidenziali per Anziani.


Il sottoscritto

…………………………………………………………………………………………………………


Nato (luogo e data di nascita)

…………………………………………………………………………………….

In qualità di legale rappresentante della Società/ Cooperativa/Ente, ecc. (specificare)


……………………………………………………………………………….……
Denominazione della struttura
residenziale

…………. ………………….…….…………..………………………………………….…….…….

Con sede legale nel Comune di:

…………. ………………….…….………….. Via/P.zza ………………………………………….

Con sede
operativa nel
Comune di 

…………. ………………….…….………….. Via/P.zza ………………………………………….

Cod. fiscale e/o Partita IVA

………………………………………………

TELEFONO ………………………………………
FAX…………………………………………….…
E-MAIL…………………………………………...
SITO INTERNET…………………………………








CHIEDE


di essere accreditato per lo svolgimento delle attività previste dalla Delibera del Comune di Roma n°_____ del _____  “Progetto Sperimentale per l’autorizzazione e l’accreditamento di Strutture Residenziali e Semiresidenziali per Anziani e per l’istituzione del Registro Cittadino delle Strutture Residenziali e Semiresidenziali accreditate”, in relazione all’apposito Avviso Pubblico del ________
A tal fine, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000,  sotto la propria responsabilità

DICHIARA
- Che la propria tipologia socio-assistenziale è la seguente:
            Casa di Riposo
            Casa Albergo                                  
            Comunità Alloggio               
            Casa Famiglia                                  
            Centro Diurno               Anziani Fragili               Alzheimer      
- di svolgere l’indicata attività dal…………………………………
- di essere stato già autorizzato al funzionamento da ………………………………………..
- in data ……………………………………
- di avere nella propria struttura residenziale N° ospiti__________ di cui N° ospiti _________ a cui il Comune di Roma integra la quota mensile prevista (solo se attiva)
- di avere nella propria struttura semiresidenziale (Centro Diurno Anziani Fragili/ Centro Diurno Alzheimer) N° ospiti__________ mensili di cui N° ospiti _________ previsti dalla convenzione comunale/municipale
- non avere, relativamente all’attività ordinariamente svolta, pendenze giudiziarie in corso e di non avere avuto, né di avere in corso, cause di risoluzione contrattuale per inadempienze con Pubbliche Amministrazioni
- accettare incondizionatamente tutte le condizioni stabilite nell’Avviso di accreditamento avendone preso visione
- esonerare espressamente il Comune di Roma da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta a qualsiasi titolo derivante alle persone, alle strutture o alle cose, a seguito dell’eventuale realizzazione dei servizi proposti
- di impegnarsi a rispettare integralmente tutto quanto previsto dalla normativa vigente in relazione ai contenuti ed alle modalità di svolgimento delle attività affidate (tutela privacy, norme comportamentali, norme di sicurezza, etc.)
- di comunicare eventuali variazioni gestionali, strutturali e del Legale rappresentante.


Il sottoscritto, inoltre, dichiara:
di autorizzare il libero accesso nei luoghi di svolgimento delle attività da parte di personale dipendente o comunque espressamente autorizzato dal Comune di Roma per lo svolgimento dei compiti di verifica e di controllo che ad essi competono
di autorizzare la diffusione di tutte le informazioni fornite relativamente alla propria attività ed al contenuto dei servizi presentati nel rispetto delle norme di legge
di individuare come proprio referente, per qualsiasi comunicazione inerente l’oggetto dell’accreditamento, il/la sig./sig.ra___________________________tel. _________________


Si allega alla presente domanda:

£ La lista di verifica riguardante la struttura per cui si richiede l’accreditamento compilata in ogni sua parte consapevole che ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000 sono dichiarazioni espresse sotto la propria responsabilità

                                                                                        (Firma)
                                                                IL LEGALE RAPPRESENTANTE







LINEE DI INDIRIZZO PER LA PREDISPOSIZIONE
DI UN REGOLAMENTO INTERNO

Il regolamento di funzionamento interno per l’attuazione delle singole forme di assistenza presso le Case di Riposo, debbono tener conto degli indirizzi contenuti nella normativa vigente e nell’atto di indirizzo comunale.
Il regolamento interno dovrà  fra l’altro contenere:
·        finalità e caratteristiche della struttura
·        regole della vita comunitaria
·        modalità di ammissione, fruizione del servizio e dimissione degli ospiti
·        ammontare e modalità di corresponsione della retta
·        durata del periodo di conservazione del posto in caso di assenza prolungata e relativi oneri economici
·        orari dei pasti e del rientro serale
·        prestazioni e servizi forniti agli ospiti con la chiara indicazione di ciò che è compreso nella retta mensile e ciò che è  considerato extra
·        criteri di organizzazione delle attività  ricreative
·        le modalità di formazione e di funzionamento di eventuali Organismi di rappresentanza degli ospiti
·        eventuali servizi aggiuntivi:
- a favore dei familiari non residenti in visita
- disponibilità della struttura a preparare pasti da asporto
·        modalità e orari dei colloqui con i Responsabili della struttura, per gli utenti ed i familiari che intendono richiedere informazioni specifiche. 

Il regolamento interno deve anche prevedere le modalità di accesso nelle strutture sia ai familiari degli ospiti sia a gruppi e alle associazioni di volontariato e di tutela dei diritti.



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