mercoledì 12 ottobre 2016

Defibrillatore Semiautomatico per le società sportive amatoriali


Il 30 novembre 2016 è la nuova scadenza

Defibrillatore Semiautomatico per le società sportive amatoriali

Decreto 19 luglio 2016Il ruolo determinante di un defibrillatore semiautomatico all’interno di un centro sportivo, nel caso una persona sia colpita da arresto cardiaco, è ormai riconosciuto da tutti. Proprio a conferma dell’importanza della presenza di un DAE in loco, il Governo italiano ha emanato un apposito decreto che obbliga per legge le società sportive a dotarsi di defibrillatori semiautomatici.
Secondo quanto sancito dal Decreto Balduzzi, le società sportive, sia dilettantistiche sia professionistiche, hanno l’obbligo di dotarsi di defibrillatori entro tempi stabiliti. Per le società sportive professionistiche il limite massimo entro il quale adeguarsi alla normativa è di 6 mesi dall’entrata in vigore del decreto. Le società sportive dilettantistiche, invece, hanno 30 mesi di tempo per uniformarsi alla legge, sempre a decorrere dall’entrate in vigore dello stesso decreto. Sono per il momento escluse dell’obbligo di legge attività sportive a ridotto impegno cardiocircolatorio, come bocce, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e simili.
Il Decreto Balduzzi contiene anche specifiche linee guida inerenti alla dotazione e all’utilizzo di un defibrillatore. Il decreto prevede tra le altre cose la presenza sul posto di personale formato all’utilizzo del DAE pronto a intervenire in caso una persona venga colpita da arresto cardiaco. Il defibrillatore dovrà, inoltre, essere posizionato in un luogo facilmente accessibile, essere adeguatamente segnalato, e naturalmente dovrà essere perfettamente funzionante.
Il 30 novembre 2016 è la nuova scadenza entro la quale le società sportive amatoriali e non agonistiche devono dotarsi del Defibrillatore Semiautomatico (DAE) e del personale formato per l’utilizzo di tale apparecchio salvavita per mezzo di corsi BLS-D.
Il Ministero della Salute, infatti, ha recentemente emanato il Decreto 19 luglio 2016 che modifica nuovamente la scadenza dell’obbligo suddetto, inizialmente prevista al 20/01/2016 dal cosiddetto “Decreto Balduzzi”. La scadenza era stata dapprima prorogata di 6 mesi da parte del Decreto 11 gennaio 2016, ed ora viene ulteriormente posticipata di 4 mesi e 10 giorni, individuando il giorno 30/11/2016, come giorno della scadenza.

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