Il Consiglio dei Ministri tenutosi il 9 giugno 2017, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che attua le direttive europee sull’equipaggiamento marittimo. Conformità alle norme di sicurezza previste dalle normative internazionali e libera circolazione nel mercato interno dell’equipaggiamento affinché possa essere sistemato a bordo di navi battenti bandiera di qualsiasi Stato membro sono due degli obiettivi del provvedimento.
Il 9 giugno 2017, il Consiglio dei ministri su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che attua la direttiva 2014/90/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 sull’equipaggiamento marittimo.
Gli obiettivi che si propone il provvedimento sono innanzi tutto quello di assicurare che l’equipaggiamento marittimo sia conforme alle norme di sicurezza previste dalle normative internazionali, e che l’equipaggiamento stesso possa circolare liberamente nel mercato interno ed essere sistemato a bordo di navi battenti bandiera di qualsiasi Stato membro.
Gli operatori economici saranno responsabili della conformità dell’equipaggiamento marittimo in funzione del rispettivo ruolo che rivestono nella catena di fornitura garantendo così un elevato livello di protezione degli interessi pubblici disciplinati e una concorrenza leale sul mercato dell’Unione.
Allo scopo di rafforzare ulteriormente la sicurezza in ambito marittimo, è prevista l’istituzione dell’Autorità di vigilanza sul mercato che si occuperà dei rischi derivanti dagli equipaggiamenti marittimi presenti sul mercato e a bordo dei navigli europei.
A cura della Redazione