giovedì 18 gennaio 2018

Proroga antincendio strutture ricettive 25 posti, Legge bilancio 2018

Proroga antincendio strutture ricettive 25 posti, Legge bilancio 2018
SCRITTO DA CORRADO DE PAOLIS IL 3 GENNAIO 2018LEGGI

ROMA – Legge di bilancio 2018. È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 29 dicembre 2017 la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. Legge approvata in via definitiva dal Senato il 23 dicembre 2017. È in vigore dal 1° gennaio 2018.

Antincendio strutture ricettive
La legge posticipa al 30 giugno 2019 l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi delle strutture ricettive e alberghiere che abbiano più di 25 posti letto.
Il provvedimento è all’articolo 1 comma 1122, i. “i) le attività ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto del Ministro dell’interno 9 aprile 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 26 aprile 1994, ed in possesso dei requisiti per l’ammissione al piano straordinario di adeguamento antincendio, approvato con decreto del Ministro dell’interno 16 marzo 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2012, completano l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi entro il 30 giugno 2019, previa presentazione, al Comando provinciale dei Vigili del fuoco entro il 1º dicembre 2018 della SCIA parziale”.
La possibilità di procrastinare l’adeguamento è concessa previa presentazione entro il 1° dicembre 2018 al Comando provincia dei VVF della Scia parziale che dimostri da regola tecnica specifica il rispetto di quattro prescrizioni tra: “resistenza al fuoco delle strutture; reazione al fuoco dei materiali; compartimentazioni; corridoi; scale; ascensori e montacarichi; impianti idrici antincendio; vie d’uscita ad uso esclusivo, con esclusione dei punti ove e’ prevista la reazione al fuoco dei materiali; vie d’uscita ad uso promiscuo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali; locali adibiti a deposito”.

Edilizia e bonus
Tra le decine di novità introdotte dalla nuova legge segnaliamo per quanto riguarda edilizia e sgravi fiscali: proroga al 31 dicembre 2018 e per ristrutturazioni iniziate dal 1° gennaio 2017 del bonus 50% per mobili ed elettrodomestici; conferma del 65% per il 2018 delle detrazioni per risparmio energetico, che viene ridotta al “al 50 per cento per le spese, sostenute dal 1º gennaio 2018, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A”.
“Sono esclusi dalla detrazione di cui al presente comma gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe di cui al periodo precedente. La detrazione si applica nella misura del 65 per cento per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal citato regolamento delegato (UE) n. 811/2013 e contestuale installazione di sistemi di
termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02, o con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro, o per le spese sostenute all’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione”.  (Articolo 1 comma 3). Confermata la possibilità dei casi di cessione delle detrazioni.
Detrazioni 50% impianti a biomassa, 65% micro-generatori. Parti condominiali: riduzione rischio sismico ed energia: 80% per una classe di rischio inferiore; 85% due classi di rischio.
Impianti calcistici Lega di serie B, alla Lega Pro e alla Lega nazionale dilettanti. Articolo 1 comma 352: “Al decreto legislativo 9 gennaio 2008, n. 9, sono apportate le seguenti modificazioni:  a) all’articolo 22, dopo il comma 3 e’ aggiunto il seguente:  «3-bis. Al fine di incentivare l’ammodernamento degli impianti calcistici, in regime di proprietà o di concessione amministrativa, in favore delle società appartenenti alla Lega di serie B, alla Lega Pro e alla Lega nazionale dilettanti che hanno beneficiato della mutualità è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 12 per cento dell’ammontare degli interventi di ristrutturazione degli impianti medesimi, sino a un massimo di 25.000 euro, realizzati mediante l’impiego delle somme di cui al comma 1 entro il terzo periodo d’imposta successivo alla loro attribuzione”. Modalità dell’incentivo con decreto da adottare dal Ministero dell’Economia entro 90 giorni. Limite spesa annuale 4 milioni di euro.
Imprese
Formazione nella tecnologia, comma 46. A tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica,
dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, che effettuano spese in attività di formazione nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, e’ attribuito un credito d’imposta nella misura del 40 per cento delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui e’ occupato in attività di formazione negli ambiti di cui al comma 48.
47. Il credito d’imposta di cui al comma 46 è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di euro 300.000 per ciascun beneficiario, per le attività di formazione, negli ambiti richiamati al comma 48, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
48. Sono ammissibili al credito d’imposta solo le attività di formazione svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0 quali big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, cyber security, sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e
realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali, applicate negli ambiti elencati nell’allegato A”.
30% per imprese creative per sviluppo e produzione servizi culturali e creativi (fondo di 500.000 euro per 2018, 1 milioni sia per il 2019 che per il 2020). Credito di imposta del 36% per le imprese su spese sostenute per acquisto plastiche miste riciclate, fino a 20 mila euro.
Deduzione integrale Irap lavori stagionali. Comma 116. “Per l’anno 2018, per i soggetti che determinano un valore della produzione netta ai sensi degli articoli da 5 a 9 del Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, è consentita la piena deducibilità per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno centoventi giorni per due periodi d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell’arco
temporale di due anni a partire dalla data di cessazione del precedente contratto, in deroga all’articolo 11, comma 4-octies, del medesimo decreto legislativo.
117. Al fine di promuovere forme di imprenditoria in agricoltura, ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, con eta’ inferiore a quaranta anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1º gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, e’ riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per un periodo massimo di trentasei mesi, l’esonero dal versamento del 100 per cento dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. L’esonero di cui al primo periodo, decorsi i primi trentasei mesi, e’ riconosciuto per un periodo massimo di dodici mesi nel limite del 66 per cento e per un periodo massimo di ulteriori dodici mesi nel limite del 50 per cento”.
Enoturismo. Regime fiscale di cui all’articolo 5 della legge 30 dicembre 1991, n. 413. “Il regime forfettario dell’imposta sul valore aggiunto di cui all’articolo 5, comma 2, della legge n. 413 del 1991 si applica solo per i produttori agricoli di cui agli articoli 295 e seguenti della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006”. “Con il termine enoturismo si intendono tutte le attività di conoscenza del vino espletate nel luogo di produzione, le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite, la degustazione e la commercializzazione delle produzioni vinicole aziendali, anche in abbinamento ad alimenti, le iniziative a carattere didattico e ricreativo nell’ambito delle cantine”. Linee guida e indirizzi qualitativi di settore da approvare con decreto Mipaaf Mibact e Conferenza Stato Regioni. Inizio attività con Scia.
Iper e super ammortamento per tutto il 2018. Istituita l’imposta del 3% sulle transazioni digitali. Comma 1011. Dove “si considerano servizi prestati tramite mezzi elettronici quelli forniti attraverso internet o una rete elettronica e la cui natura rende la prestazione essenzialmente automatizzata, corredata di un intervento umano minimo e impossibile da garantire in assenza della tecnologia dell’informazione”.
Istituito il Fondo per l’emergenza avicola: 15 milioni di euro 2018 e 5 milioni 2019. Verifica mancanze in caso di pagamenti della Pubblica Amministrazione anche su importi da 5.000 euro.
“A tutte le imprese e’ riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui, pari al 50 per cento delle erogazioni liberali in denaro fino a 40.000 euro effettuate nel corso dell’anno solare 2018 per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, ancorché destinati ai soggetti concessionari”.
Sistri rinviato al 31 dicembre 2018.
Famiglie
Bonus di 80 euro fino a 24.600 euro di reddito. Detrazione 19% sulle spese per abbonamenti ai trasporti pubblici fino a 250 euro e rimborsi del datore di lavoro che non concorrono a reddito. Proroga per il 2018 del bonus una tantum del 65% per strumenti musicali nuovi, fino esaurimento fondo di 10 milioni di euro.

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