sabato 21 luglio 2018

Progettazione


Progettazione

Desiderare un anelito
che diventi un alito
di vento
e refrigerio
per ogni divenire
provocando il pensiero
per farlo in mille pezzi
possibilmente
diseguali,
amorfi.

Cercare nella mente
qualcosa di regresso
che senza gesso
si metta in movimento
col tocco di un accento,
di un diverbio
che mi farà del male
ma che non posso scartare
per muovere le corde
da far vibrare intorno
lo scorno di qualcuno,
la gioia di qualc’altro
che scaltro
fino all’abbominio
si inventa tutto
rovesciando le cose
all’incontrario
nel vario gioco
delle disuguaglianze
perimetrali.

L’odore non ha senso
nel gioco del ripenso
che da solo si perde
nel verde intorno
o nel calore che brucia
terra ed erbe.

A volte acerbo
e avanti già maturo
non porta quel sicuro
sentire
per capire
da che cosa arriva.

 Andando via
il rimpianto
si rafforza,
ma la forza
che non solleva pesi
rende i nervi tesi
ed un ottuso sentire
che porterà a finire
il desiderio
che muove le speranze
di ritornare donne
le ninfe della terra,
quelle dei boschi
nei pomeriggi
che si adombrano di foschie
pronte a diventare nebbie.

Gioacchino Ruocco
21.07.018   Ostia lido

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