martedì 12 marzo 2019

MONTAGGIO GRONDE


FASE DI LAVORO: MONTAGGIO GRONDE

 
Assemblaggio in opera di canali di gronda, presagomati in officina o costruiti in stabilimento, di qualsiasi materiale, per la raccolta di acque piovane dalle falde del tetto alle pluviali di smaltimento.  L'ancoraggio dei medesimi alle strutture portanti è realizzato con "cicogne" sagomate e murate o fissate a mezzo viti e tasselli al solaio

·         Macchine/Attrezzature
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine:
o    Attrezzi manuali di uso comune
o    Sega da ferro o forbice da lamiera
o    Pistola sparachiodi
o    Avvitatore elettrico
o    Trapano elettrico

·         Sostanze pericolose
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Sostanze Pericolose :
o    Adesivo universale acrilico
o    Silicone
o    Vernice antiruggine
o    Polveri

·         Opere Provvisionali
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Opere Provvisionali :
o    Ponteggio metallico
o    Trabattello
o    Scala a elementi innestabili

·         Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
Liv. Probabilità
Entità danno
Classe
o  Caduta di materiale dall'alto
Possibile
Significativo
Notevole
o  Caduta dall'alto
Possibile
Significativo
Notevole
o  Movimentazione manuale dei carichi
Possibile
Modesto
Accettabile
o  Inalazione di polveri e fibre
Possibile
Modesto
Accettabile
o  Punture, tagli e abrasioni
Possibile
Modesto
Accettabile
o  Urti, colpi, impatti e compressioni
Possibile
Modesto
Accettabile
o  Microclima
Probabile
Lieve
Accettabile

·         Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
·         Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati
·         Tutti i lavoratori devono essere adeguatamente informati e formati sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di utilizzo delle attrezzature (Art. 71 comma 7 lettera a) del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza dei materiali impiegati ed osservare le norme di sicurezza e le modalità impartite dal fornitore
·         Durante il montaggio delle grondaie deve essere presente solo il personale addetto a tale lavorazione
·         Vietare l’esecuzione di altre lavorazioni contemporaneamente alla posa in opera delle grondaie
·         Recintare l’area di lavoro onde impedire l’accesso agli estranei alle lavorazioni (Art. 109 comma 1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Delimitare le zone di transito e di accesso e proteggerle con robusti impalcati (parasassi) contro la caduta di materiali dall’alto (Art. 129 comma 3 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Installare ponteggi esterni sovrastanti almeno mt 1.20 il filo di gronda (Art. 125 comma 4 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Non accatastare materiali ed attrezzature sui ponteggi  (Art. 124 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Non rimuovere le protezioni allestite ed operare sempre all’interno delle stesse
·         Allestire parapetto completo di tavola fermapiedi su tutto il perimetro dell’area del piano di gronda, preferibilmente realizzato con correnti ravvicinati
·         Nel caso in cui non sia possibile predisporre regolamentari protezioni collettive (ponteggi e parapetti), gli addetti devono indossare le cinture di sicurezza opportunamente ancorate a parti stabili (Art. 115 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Le eventuali aperture lasciate nelle coperture devono essere protette con barriere perimetrali o coperte con tavoloni (Art. 146 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Il sollevamento delle gronde al piano di lavoro, deve essere effettuato con apposite imbragature e tenendo presente l’azione del vento
·         Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti (Art.75-78 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)
·         Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09)

·         DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
DPI
DESCRIZIONE
RIF.NORMATIVO
Caduta di materiale/attrezzi dall’alto
Casco Protettivo
Dispositivo utile a proteggere il lavoratore dal rischio di offesa al capo per caduta di materiale dall'alto o comunque per contatti con elementi pericolosi
Art 75 – 77 – 78 , Allegato VIII - punti 3, 4 n.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 
UNI EN 397(2001)
Elmetti di protezione
Polveri e detriti durante le lavorazioni
Tuta di protezione
Da utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare fenomeni di abrasione /taglio/
perforazione
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  - punti 3, 4 n.7 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 340(2004)
Indumenti di protezione. Requisiti generali
Lesioni per caduta di materiali movimentati e/o per presenza di chiodi, ferri, ecc.
Scarpe antinfortunistiche
Puntale rinforzato in acciaio contro schiacciamento/abrasioni/perforazione/ferite degli arti inferiori e suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da distorsioni
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  - punti 3, 4 n.6 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN ISO 20344 (2008) Dispositivi di protezione individuale  – Metodi di prova per calzature
Punture, tagli e abrasioni
Guanti in crosta
Da utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare fenomeni di abrasione/taglio/
perforazione delle mani
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  - punti 3, 4 n.5 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 
UNI EN 388 (2004)
Guanti di protezione contro rischi meccanici
Inalazione di polveri e fibre

Mascherina



Mascherina per la protezione di polveri a media tossicità, fibre e aerosol a base acquosa di materiale particellare >= 0,02 micron.
Art 75 – 77 – 78 , Allegato VIII-punto 3, 4 n.4 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI EN 149  (2003)
Apparecchi di protezione delle vie respiratorie - Semimaschera filtrante contro particelle - Requisiti, prove, marcatura.
Caduta dall’alto
Imbracatura e cintura di sicurezza
Cintura di sicurezza utilizzata in edilizia per la prevenzione da caduta di persone che lavorano in altezza su scale o ponteggi. Da utilizzare con cordino di sostegno
Art 75 – 77 – 78, Allegato VIII  punti 3, 4 n.9  del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09
UNI  EN 361/358 (2003)  Specifiche per dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto. Imbracature per il corpo




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