Come calcolare il costo del pedaggio autostradale
Viaggiare sulle autostrade italiane significa anche pagare il pedaggio, come si calcola
16 Gennaio 2021 Condividi su FacebookIn Italia il costo del pedaggio autostradale cambia a seconda del tratto di strada percorso. Il pedaggio infatti è una tassa obbligatoria che si calcola usando un coefficiente, ovvero la Tariffa Unitaria, che viene moltiplicato per il numero di chilometri che separano i caselli autostradali. Infine viene sommata l’IVA al 22%.
Indice
In Italia il costo del pedaggio autostradale cambia a seconda del tratto di strada percorso. Il pedaggio infatti è una tassa obbligatoria che si calcola usando un coefficiente, ovvero la Tariffa Unitaria, che viene moltiplicato per il numero di chilometri che separano i caselli autostradali. Infine viene sommata l’IVA al 22%.
Indice
Tariffa unitaria a km
La Tariffa Unitaria per il calcolo del pedaggio autostradale dipende da elementi precisi:
- classe del veicolo, determinata sulla base di elementi fisicamente misurabili come l’altezza sulla perpendicolare dell’asse anteriore per mezzi a due assi (classi A e B) e solo in base al numero degli assi per veicoli che ne hanno più di due (classi 3, 4, 5);
- caratteristiche del tratto stradale, se si trova in pianura o in montagna. I costi di costruzione, gestione e mantenimento del tratto di strada cambiano, e con essi anche il pedaggio;
- società concessionaria che gestisce il tratto percorso, durante un viaggio si può percorrere anche una lunga tratta divisa in proprietà di differenti società.
Classe A Classe B Classe 3 Classe 4 Classe 5 Tariffe di pianura 0,07231 €/km 0,07401 €/km 0,09862 €/km 0,14864 €/km 0,17530 €/km Tariffe di montagna 0,08547 €/km 0,08749 €/km 0,11414 €/km 0,17426 €/km 0,20629 €/km
La Tariffa Unitaria per il calcolo del pedaggio autostradale dipende da elementi precisi:
- classe del veicolo, determinata sulla base di elementi fisicamente misurabili come l’altezza sulla perpendicolare dell’asse anteriore per mezzi a due assi (classi A e B) e solo in base al numero degli assi per veicoli che ne hanno più di due (classi 3, 4, 5);
- caratteristiche del tratto stradale, se si trova in pianura o in montagna. I costi di costruzione, gestione e mantenimento del tratto di strada cambiano, e con essi anche il pedaggio;
- società concessionaria che gestisce il tratto percorso, durante un viaggio si può percorrere anche una lunga tratta divisa in proprietà di differenti società.
Classe A | Classe B | Classe 3 | Classe 4 | Classe 5 | |
---|---|---|---|---|---|
Tariffe di pianura | 0,07231 €/km | 0,07401 €/km | 0,09862 €/km | 0,14864 €/km | 0,17530 €/km |
Tariffe di montagna | 0,08547 €/km | 0,08749 €/km | 0,11414 €/km | 0,17426 €/km | 0,20629 €/km |
Tariffa fissa
Ci sono casi in cui il pedaggio si avvale di una tariffa fissa, che non dipende dai km percorsi. Questo succede sulle tratte autostradali definite “sistemi aperti”. Qui gli automobilisti non ritirano il biglietto al casello, che indica la provenienza del mezzo e/o dove si è diretti. Non si conosce quindi il percorso effettivo, la percorrenza in chilometri su cui si basa il calcolo dell’importo del pedaggio da versare è calcolata su una lunghezza stabilita forfettariamente e approvata dall’ente concedente.
La maggior parte delle tratte autostradali in Italia invece fa parte dei “sistemi chiusi”, in cui ogni automobilista ritira un biglietto in entrata e lo consegna in uscita, pagando il pedaggio in base ai km percorsi.
Ci sono casi in cui il pedaggio si avvale di una tariffa fissa, che non dipende dai km percorsi. Questo succede sulle tratte autostradali definite “sistemi aperti”. Qui gli automobilisti non ritirano il biglietto al casello, che indica la provenienza del mezzo e/o dove si è diretti. Non si conosce quindi il percorso effettivo, la percorrenza in chilometri su cui si basa il calcolo dell’importo del pedaggio da versare è calcolata su una lunghezza stabilita forfettariamente e approvata dall’ente concedente.
La maggior parte delle tratte autostradali in Italia invece fa parte dei “sistemi chiusi”, in cui ogni automobilista ritira un biglietto in entrata e lo consegna in uscita, pagando il pedaggio in base ai km percorsi.
Calcolo del pedaggio online
Non sempre è facile sapere tutti i dati e i parametri necessari per calcolare autonomamente il costo di un pedaggio. Bisogna contare anche l’applicazione dell’arrotondamento della cifra dovuta, disciplinata dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il sistema di arrotondamento funziona in questo modo: se il pedaggio presenta una cifra finale inferiore a 5 centesimi di euro, allora viene arrotondato ai 10 centesimi inferiori, se la cifra finale è uguale o superiore a 5 centesimi, allora l’utente arrotonda ai 10 centesimi superiori. Ci sono dei tool e dei siti su cui possiamo pianificare il percorso e sapere quanto pagheremo di pedaggio autostradale.
Il più accreditato è quello di Autostrade per l’Italia, molto utilizzato anche Via Michelin.
Non sempre è facile sapere tutti i dati e i parametri necessari per calcolare autonomamente il costo di un pedaggio. Bisogna contare anche l’applicazione dell’arrotondamento della cifra dovuta, disciplinata dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il sistema di arrotondamento funziona in questo modo: se il pedaggio presenta una cifra finale inferiore a 5 centesimi di euro, allora viene arrotondato ai 10 centesimi inferiori, se la cifra finale è uguale o superiore a 5 centesimi, allora l’utente arrotonda ai 10 centesimi superiori. Ci sono dei tool e dei siti su cui possiamo pianificare il percorso e sapere quanto pagheremo di pedaggio autostradale.
Il più accreditato è quello di Autostrade per l’Italia, molto utilizzato anche Via Michelin.
Telepass
Ci sono degli utenti, in genere quelli che viaggiano molto sulle autostrade, che utilizzano per comodità il Telepass, sistema di riscossione automatica del pedaggio autostradale. Fisicamente è una sorta di scatolina (trasponder) che riesce a comunicare con i caselli autostradali. Al passaggio dell’auto nella corsia apposita, un impianto ottico riconosce il mezzo e manda un segnale, captato dal trasponder, che invia a sua volta un altro segnale univoco che consente di alzare la sbarra e registrare il passaggio del veicolo, addebitando il pedaggio sul conto corrente dell’intestatario.
Il Telepass ha dei costi fissi, dipendono dalla tipologia scelta:
- Telepass: 1,26 euro al mese, con fattura trimestrale (3,78 euro ogni 3 mesi), più i costi dei pedaggi e dei vari servizi come parcheggi, Area C e traghetti;
- Telepass Strisce Blu: 1,26 euro al mese; consente di pagare anche le soste nei parcheggi a pagamento;
- Telepass Pay: 2,50 euro al mese (7,50 euro a trimestre). Include diversi servizi, tra cui il pagamento della sosta nelle strisce blu, dei taxi e del carburante tramite un’app.
- Si può aggiungere Telepass Premium (1,50 euro al mese), che offre diversi vantaggi come l’assistenza stradale 24 ore su 24 e sconti in esercizi convenzionati.
Ci sono degli utenti, in genere quelli che viaggiano molto sulle autostrade, che utilizzano per comodità il Telepass, sistema di riscossione automatica del pedaggio autostradale. Fisicamente è una sorta di scatolina (trasponder) che riesce a comunicare con i caselli autostradali. Al passaggio dell’auto nella corsia apposita, un impianto ottico riconosce il mezzo e manda un segnale, captato dal trasponder, che invia a sua volta un altro segnale univoco che consente di alzare la sbarra e registrare il passaggio del veicolo, addebitando il pedaggio sul conto corrente dell’intestatario.
Il Telepass ha dei costi fissi, dipendono dalla tipologia scelta:
- Telepass: 1,26 euro al mese, con fattura trimestrale (3,78 euro ogni 3 mesi), più i costi dei pedaggi e dei vari servizi come parcheggi, Area C e traghetti;
- Telepass Strisce Blu: 1,26 euro al mese; consente di pagare anche le soste nei parcheggi a pagamento;
- Telepass Pay: 2,50 euro al mese (7,50 euro a trimestre). Include diversi servizi, tra cui il pagamento della sosta nelle strisce blu, dei taxi e del carburante tramite un’app.
- Si può aggiungere Telepass Premium (1,50 euro al mese), che offre diversi vantaggi come l’assistenza stradale 24 ore su 24 e sconti in esercizi convenzionati.
Nessun commento:
Posta un commento