sabato 20 febbraio 2021

 

Russia, casi di influenza aviaria AH5N8 nell'uomo: parla BurioniDuration 1:11

Le autorità russe hanno reso noto di aver registrato i primi 7 casi di infezione nell’uomo del virus dell’influenza aviaria del tipo AH5N8 e di avere dato notizia di ciò all’Organizzazione Mondiale della Sanità “diversi giorni fa”. A riportare la notizia sono le agenzie di stampa ‘Interfax’ e ‘Tass’, citando il capo dell’Agenzia federale russa per i controlli sanitari, Anna Popova, che ha spiegato che “questo virus può essere trasmesso dagli uccelli all’uomo” ma “non può essere trasmesso da un essere umano a un altro”.

Secondo Anna Popova, il virus è stato diagnosticato a 7 lavoratori in una fabbrica di pollame nel sud della Russia.

I lavoratori hanno riportato sintomi lievi della malattia: la direttrice dell’Agenzia federale russa per i controlli sanitari ha spiegato che i rischi per la loro salute sono stati “ridotti al minimo e la situazione non si è sviluppata”.

Il ceppo di influenza aviaria noto fino a questo momento per contagiare l’uomo è l’H5N1.

Influenza aviaria: Burioni fa chiarezza

Il noto virologo Roberto Burioni, su ‘Twitter’, ha fatto chiarezza sulla notizia: “Capisco che ogni giorno bisogna trovare una nuovo motivo di terrore, ma sappiate che infezioni dell’uomo da virus influenzali animali avvengono CONTINUAMENTE. Però le persone infette non possono contagiare altri quindi la cosa finisce lì in modo innocuo”.

VirgilioNotizie | 20-02-2021 18:50

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