lunedì 23 agosto 2021

DLgs n. 81/2008 Capitolo 15 (esposizione ad agenti biologoci) del Manuale per l'applicazione del decreto redatto da Sergio Rovetta per EPC Libri ISBN 978-88-6310-163-8 finito di stampare nel mese di settembre del 2009.

 Con l'avvento del corona VIRUS che non si è saputo amministrare da subito, come se la guerra si imparasse a farla soltanto col farla e non studiandola anche a tavolino, la ricaduta negativa peggiore è toccata alle fasce di età dei più deboli presenti nelle case di riposo per anziani, esclusi dal sociale per scelta familiare e per l'appunto lontani dagli affetti e dall'immediatezza dei parenti prossimi che si sono in questa nuova realtà di vita  he trovano in questa collocazione che credevano più confacente all'età e alle problematiche di un anziano senza curarsi in prima persona che presso tale strutture fossero adottate le garanzie do isolamento e confinamento che avrebbero da subito potute essere adottate in quanto il rischio biologico è contemplato nelle normative per la tutela dei lavorati da tempo immemore (vedi Manuale per l'applicazione del DLgs n. 81/2008 Capitolo 15 (esposizione  ad agenti biologoci) del Manuale per l'applicazione del decreto redatto da Sergio Rovetta per EPC Libri ISBN 978-88-6310-163-8 finito di stampare nel mese di settembre del 2009.

Da quando è iniziata questa disavventura anche nel nostro paese che col recupero di alcuni militari all'estero dimostrò inizialmente di avere delle idee chiare confinandoli per  una quindicina di giorni in una struttura ad hoc da dove uscirono esenti da contaminazione da Corona Virus 19, non si hanno più avute ricadute positive nonostante il confinamento quando non se ne poté fare almeno da dove si poteva evadere sempre in qualche modo come se senza virus non si potesse vivere. Successe un po' dappertutto dove l'occhio del padrone che ingrassa il cavallo non riusciva ad arrivare.

Per contro la disonestà della malavita ha avuto campo libero dando libero sfogo a tutto quello che può produrre una mente abituata al malaffare.

Stiamo ancora qui a discuterne e mettere in atto piagnistei, che alcuni partiti politici al potere, sponsorizzano come privazione della libertà come se la salute fosse solamente un bene individuale e non collettivo.

Le ammucchiare non si curano con le preghiere che pure danno conforto nel tenere la mente occupata e la lingua ad articolare il suono delle parole che vengono pronunciate. Come l'esempio di prima è inutile individuare il portatore sano se non lo si confina per il periodo di decadenza e di assistenza nel caso disgraziato di un peggioramento, ma non è ammissibile che quelli che per motivi di lavoro per conservarsi la fonte economica di sostentamento non si sottopongano a vaccinazione col vaccino ormai ritenuto più sicuro che i suoi stessi familiari hanno sperimentato.

Non occorrono altre leggi, occorrono politici che conoscono l'esistenza  di quelle esistenti e le mettano in pratica smettendo di fare campagna elettorale a pià sospinto complicando con le proprie esternazioni la vita di quelli che dovrebbe aiutare a portarla avanti come cittadini, elettori o probabili taliper non perdere tempo utile nella loro applicazione con tutti i contrattempi che si sono verificati e gli atteggiamenti sbagliati che sono stati suggeriti o fomentati.  Gioacchino Ruocco

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