lunedì 11 febbraio 2013

Piattaforme mobili per lavori posti in alto





L’uso delle piattaforme mobili  per lavori posti in alto, acronimo italiano PLE, acronimo anglosassone MEWP, rende più agevole e più sbrigativo l’esecuzione, appunto, di lavori edili dove fino all’altro giorno venivano impiegati i ponteggi con lunghi periodi di montaggio e smontaggio e non privi di rischi per l’incolumità degli operatori.  


Per l’utilizzo in piena sicurezza di una piattaforma mobile elevabile devono essere presi in considerazioni gli elementi correlati alla tipologia e alle caratteristiche della macchina utilizzata, all’ambiente di lavoro e  alla tipologia di lavoro da eseguire.








Tra le cause più frequenti di incidenti si annoverano:
- il ribaltamento della macchina dovuto a errato posizionamento o stabilizzazione o a cedimento del terreno

- il cedimento o il ribaltamento della macchina causato da sovraccarico;
- il ribaltamento durante la fase di carico o scarico su mezzi di trasporto;
- l’urto con altri mezzi in movimento;
- l’urto con strutture fisse;
- l’intrappolamento tra la base e la struttura;
- la discesa incontrollata per guasto dei componenti;
- l’intrappolamento con parti mobili;
- le cadute dal cestello;
- la folgorazione per contatto con linee elettriche in tensione;
- la manutenzione carente e i cedimenti strutturali.


Gli argomenti sono uno più determinante dell’altro per assicurare il corretto esercizio della macchina. Tenuto conto che, non sempre, il titolare abbia eseguito corsi di formazione per l’utilizzo della stessa e che lo stesso corso sia stato frequentato da persona capace professionalmente e che l’RSPP per l’edilizia e per lavori in altezza è in possesso di requisiti professionali e non soltanto formativi, occorre che tra gli obblighi previsti nell’Allegato 1 al DLgs n. 81 /2008 e successive m. e i. sia previsto anche quello di un attestato professionale specifico per l’utilizzo di dette macchine.



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