mercoledì 14 novembre 2018

Sottopassi e sicurezza stradale


Da quando esistono  stutture stadali esistono i sottopassi che per essere realizzati costano meno di una struttura sopraelevata, ma da quando questi esistono e vengono realizzati  sotto svincoli che scavalcano strade esistenti, nell'abbassare il livello della strada che viene scavalcata non vengono provvisti di opere idrauliche adeguate a far delfuire le acque che si accumulano nella cunetta deterninando nei casi estremi allagamenti considerevoli che impediscono all'automobilista di percorrerlo in sicurezza. Mancano avvisatori acustici che possono segnalare all'imbocco il problema dell'avvenuto allagament segnalando con cartelli luminosi le alternative di percorso.

Tenuto conto che il tratto è coperto di un manto di pietrisco ed asfalto l'allagamento può durare anche alcuni giorni e ripetersi nel tempo con spese  anche rilevani per l'utilizzo di autopompe private per alleviare il disagio.

Canali di raccolta e scolo posti sui due lati con pendenze verso terreni più lontani potrebbero alleggerire il problema con un deflusso determinato dal dislivello tra il punto di accoglienza e quello di scolo con una portata tollerabile senza dover creare avalle altri problemi dello stesso tipo.

I regolamenti consultati non ne parlano, non ne fanno menzione. Spero che la mia idea possa servire a risolvere il problema  o quantomeno trasferirlo in avsche di raccolta provviste di pome di sollevamento per la bisogna.  Per. Ind. Gioacchino Ruocco




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