giovedì 21 maggio 2020





La AstraZeneca ha concluso i primi accordi per avviare la produzione di 400 milioni di dosi di vaccino previste per settembre


Coronavirus:i chi sono i volontari che sperimentano il vaccino


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Dalla multinazionale AstraZeneca, che si occuperà della produzione e la distribuzione del vaccino in sviluppo presso lo Jenner Institute dell’Università di Oxford in collaborazione con la Advent-Irbm di Pomezia, arriva un aggiornamento. Come riporta l’Ansa, l’azienda ha concluso i primi accordi per produrre almeno 400 milioni di dosi con le prime consegne a settembre.

Vaccino Oxford, “1 miliardo di dosi per 2020/21”

Per il 2020 e il 2021 è prevista invece una produzione di un miliardo di dosi. La compagnia ha inoltre fatto sapere che dopo la prelazione di 30 milioni di dosi da parte del governo inglese, sono in corso accordi con altri Paesi europei per garantire una “ampia ed equa fornitura del vaccino nel mondo, con un modello no-profit, durante la pandemia”.
Questa pandemia, ha affermato Pascal Soriot, Chief Executive Officer di Astrazeneca, “è una tragedia globale. Dobbiamo sconfiggere il virus insieme. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per rendere questo vaccino disponibile velocemente e su larga scala”.
La compagnia sta anche lavorando a nuovi anticorpi per neutralizzare il virus SarsCov2, al fine di prevenire e trattare la progressione dell’infezione Covid-19.
L’obiettivo è arrivare alla sperimentazione clinica sull’uomo nei prossimi 3-5 mesi.
Sono in corso anche sperimentazioni su farmaci già esistenti per il trattamento dell’infezione Covid-19.

Vaccino Oxford, conclusa la prima sperimentazione

Qualche giorno fa, si è conclusa la prima fase di sperimentazione del vaccino italo-inglese, che avrebbe prodotto “risultati positivi”, stando a quanto affermato da Piero Di Lorenzo, presidente di Irbm.
La sperimentazione era partita lo scorso 23 aprile su 510 volontari, che stanno tutti bene, e avrà inizio a breve una nuova sperimentazione su 3000 volontari.
Giunge notizia che anche gli Usa entrano a far parte del team per lo sviluppo del vaccino in sperimentazione a Oxford. Come riporta l’Ansa, l’Autorità Usa ha dato il via libera per un finanziamento di oltre 1 miliardo di dollari.

Vaccino Oxford, Usa finanziano lo sviluppo

Gli Usa entrano nella squadra per lo sviluppo del vaccino in sperimentazione a Oxford e al quale collabora anche l’azienda italiana Irbm di Pomezia. Un finanziamento di oltre 1 miliardo di dollari è stato concesso dall’Autorità Usa per lo sviluppo, la produzione e la fornitura del vaccino in autunno.
La fase 3 dello sviluppo prevede una sperimentazione clinica su 30mila persone e anche una sperimentazione pediatrica.

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