lunedì 2 maggio 2016

Procedure semplificate per la prevenzione incendi


Meno carte più sicurezza

Procedure semplificate per la prevenzione incendi

Procedure semplificate per laprevenzione incendiLa semplificazione per le procedure di prevenzione incendi entra in vigore il 7 ottobre 2011. 
Meno carte più sicurezza documento VVF, Ministero Interni
Per la prima volta in Italia, è stato concretamente adottato il principio di proporzionalità: gli adempimenti amministrativi saranno diversificati sulla base della complessità del rischio. 
Inoltre, è stata snellita la documentazione tecnica richiesta e sono stati eliminati gli adempimenti ridondanti, determinando un risparmio stimato pari circa al 46% dei costi.
Le nuove semplificazioni sono state realizzate nell’ambito dell’attuazione del taglia oneri e del “Piano per la semplificazione amministrativa 2010-2012”, in vista dell’obiettivo di ridurre, di almeno il 25%, gli oneri burocratici a carico di cittadini e imprese.
La nuova disciplina è stata predisposta con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali e delle amministrazioni interessate. Questo vademecum presenta le principali novità e le istruzioni per l’uso della nuova procedura.
Le nuove procedure per la prevenzione incendi
Il  nuovo  Regolamento  (d.P.R.  n.  151/2011)  semplifica  gli adempimenti assicurando, per tutti, tempi certi e prevedendo procedure diverse sulla base del rischio. Per questo le attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi vengono distinte in tre categorie:
Categoria A,attività a basso rischio e standardizzate .Appartengono alla Categoria A le attività che non sono suscettibili di provocare rischi significativi per l’incolumità pubblica e che sono contraddistinte da un limitato livello di complessità e da norme tecniche di riferimento.
Categoria B, attività a medio rischio.  Rientrano nella Categoria B le attività caratterizzate da una media complessità e da un medio rischio, nonché le attività che non hanno normativa tecnica di riferimento e non sono da ritenersi ad alto rischio.
Categoria C, attività a elevato rischio. Nella Categoria C rientrano tutte le attività ad alto rischio e ad alta complessità tecnico-gestionale.

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