giovedì 1 settembre 2016

Decreto 2016 campi elettromagnetici

Decreto 2016 campi elettromagnetici

Sicurezza    by Matteo PuppoCommenti chiusi

DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2016, n. 159  Attuazione della direttiva 2013/35/UE

Decreto 2016 campi elettromagnetici

Attuazione della direttiva 2013/35/UE sulle  disposizioni  minime  di sicurezza e di salute  relative  all'esposizione  dei  lavoratori  ai rischi derivanti dagli agenti fisici DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2016, n. 159 Attuazione della direttiva 2013/35/UEsulle  disposizioni  minime  di sicurezza e di salute  relative  all'esposizione  dei  lavoratori  ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici)  e  che abroga la direttiva 2004/40/CE. (16G00172)
Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81  
1. Al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono  apportate  le seguenti modificazioni:  
a) l'articolo 206 e' sostituito dal seguente:  
«Art. 206 (Campo di applicazione). - 1. Il presente capo  determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro  i  rischi per la salute e la  sicurezza  derivanti  dall'esposizione  ai  campi elettromagnetici (da 0 Hz a 300  GHz),  come  definiti  dall'articolo 207, durante il lavoro. Le disposizioni riguardano la protezione  dai rischi per la salute  e  la  sicurezza  dei  lavoratori  dovuti  agli effetti biofisici diretti e agli effetti indiretti noti provocati dai campi elettromagnetici.  
2. I Valori limite di esposizione (VLE) stabiliti nel presente capo riguardano  soltanto  le  relazioni  scientificamente  accertate  tra effetti biofisici diretti a breve termine  ed  esposizione  ai  campi elettromagnetici.  
3. Il presente capo non riguarda la protezione da eventuali effetti a lungo termine e i rischi risultanti dal contatto con  i  conduttori in tensione.  
4. Per il personale che lavora presso impianti militari operativi o che partecipa  ad  attivita'  militari,  ivi  comprese  esercitazioni militari internazionali congiunte, in applicazione degli articoli  3, comma 2, e 13, comma 1-bis, ferme restando  le  disposizioni  di  cui agli  articoli  182  e  210  del  presente  decreto,  il  sistema  di protezione equivalente di cui all'articolo 10, paragrafo  1,  lettera b), della direttiva 2013/35/UE e' costituito dalle particolari  norme di  tutela  tecnico-militare  per  la  sicurezza  e  la  salute   del personale, di cui agli articoli 245 e 253 del decreto del  Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, nel rispetto dei  criteri  ivi previsti.»;  
b) l'articolo 207 e' sostituito dal seguente:  
«Art. 207  (Definizioni).  -  1.  Ai  fini  del  presente  capo  si  intendono per:  
a) "campi  elettromagnetici",  campi  elettrici  statici,  campi magnetici statici e campi elettrici,  magnetici  ed  elettromagnetici variabili nel tempo con frequenze sino a 300 GHz;  
b) "effetti biofisici diretti",  effetti  provocati  direttamente nel corpo umano a causa della sua presenza all'interno  di  un  campo elettromagnetico, che comprendono:  
1) effetti termici, quali il riscaldamento dei tessuti a  causa dell'assorbimento di energia dai campi elettromagnetici  nei  tessuti medesimi;  
2) effetti non termici, quali la stimolazione di muscoli, nervi e organi sensoriali. Tali effetti possono essere di detrimento per la salute  mentale  e  fisica  dei  lavoratori  esposti.   Inoltre,   la stimolazione  degli  organi  sensoriali   puo'   comportare   sintomi transitori quali vertigini e fosfeni. Inoltre, tali  effetti  possono generare disturbi temporanei e influenzare le capacita'  cognitive o altre funzioni cerebrali o muscolari e  possono,  pertanto,  influire negativamente sulla capacita' di un lavoratore  di operare  in  modo sicuro;  
3) correnti negli arti;  
c) "effetti indiretti", effetti provocati dalla  presenza  di  un oggetto in un campo elettromagnetico, che potrebbe essere causa di un pericolo per la salute e sicurezza, quali:  
1) interferenza  con   attrezzature   e   dispositivi   medici elettronici,  compresi  stimolatori  cardiaci  e  altri  impianti  o dispositivi medici portati sul corpo;  
2) rischio propulsivo di oggetti ferromagnetici all'interno  di campi magnetici statici;
3) innesco di dispositivi elettro-esplosivi (detonatori);
4) incendi ed esplosioni  dovuti  all'accensione  di  materiali infiammabili a causa di scintille prodotte da campi indotti, correnti di contatto o scariche elettriche; ............
E' possibile scaricare una pubblicazione interessante OMS e Elettra 2000 sui campi elettromagnetici :
Cosa sono i campi elettromagnetici?
Il concetto di lunghezza d’onda e frequenza
Quali sono le principali sorgenti di campi elettromagnetici a frequenze basse, intermedie ed alte?
Sintesi degli effetti sanitari
Sviluppi della ricerca
Tipici livelli di esposizione in casa e nell’ambiente
Approcci cautelativi

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