INCA Numero 18°/2014 L’esposizione a rischi professionali nella Funzione Pubblica: i dati dell’indagine SUMER
Con questo numero della newsletter torniamo a porre attenzione ai rischi lavorativi dei lavoratori pubblici, attenzione motivata anche dalle recenti modifiche in termini di risarcimento del danno alla salute. Lo facciamo presentando i dati dell’indagine SUMER che nella sua ultima edizione (2009-2010) i cui risultati sono presentati alla fine del 2013, ha preso in considerazione il settore pubblico.
L’indagine ha interessato i tre diversi settori della Funzione Pubblica francese: statale, territoriale e dei servizi ospedalieri.
In tal modo essa ha permesso di ottenere dei risultati omogenei in tema di salute sul lavoro nei diversi ambiti della Funzione Pubblica e di confrontarli con quelli del settore privato.
Si tratta di rischi professionali che variano considerevolmente in ragione dei diversi comparti ma ancora più è apparso evidente come tali rischi siano piuttosto specifici delle singole mansioni e mestieri
Nel quadro dell’indagine sono stati individuati 12 grandi settori professionali ( fra parentesi il loro peso percentuale:)
L’indagine ha interessato i tre diversi settori della Funzione Pubblica francese: statale, territoriale e dei servizi ospedalieri.
In tal modo essa ha permesso di ottenere dei risultati omogenei in tema di salute sul lavoro nei diversi ambiti della Funzione Pubblica e di confrontarli con quelli del settore privato.
Si tratta di rischi professionali che variano considerevolmente in ragione dei diversi comparti ma ancora più è apparso evidente come tali rischi siano piuttosto specifici delle singole mansioni e mestieri
Nel quadro dell’indagine sono stati individuati 12 grandi settori professionali ( fra parentesi il loro peso percentuale:)
1) azione sociale (3,2%)
2) amministrazione (35%)
3) edilizia e lavori pubblici (3,1%)
4) manutenzione (20%)
5) spazi verdi e paesaggio (0,5%)
6) finanze pubbliche (3,2%)
7) formazione , educazione e ricerca (2,0%)
8) sicurezza e difesa (4,7%)
9) servizi alla persona e ristorazione (5,9%)
10) attività di cura (16,6%)
11) sport e tempo libero, animazione e cultura (2,4%)
12) tecnico informatico e trasporti (3,4%)
Alcuni di questi mestieri sono trasversali e presenti in tutte e tre i grandi raggruppamenti dei dipendenti pubblici, come ad esempio edilizia e lavori pubblici o amministrazione.
Ma in generale è possibile dire che vi sia una buona specificità in funzione di un settore o al massimo di due.
La ripartizione in base al sesso varia molto in funzione del settore indagato ad esempio nel settore lavori pubblici o anche sicurezza e difesa predominano gli uomini; i settori attività di cura e servizi alla persona sono, invece, molto femminilizzati.
Anche la struttura gerarchica varia molto in funzione dei settori. Ad esempio il settore della manutenzione concentra quasi tutti i suoi addetti, il 96,5%, nella categoria inferiore del sistema statale (categoria C), , come anche il settore "Spazi verdi, paesaggio" con il 91,5% nella medesima categoria inferiore.
Nessun commento:
Posta un commento