sabato 25 ottobre 2014

Regione Piemonte, Piano prevenzione edilizia 2014-2015 e Piano agricoltura 2014

TORINO – Pubblicati online dalla Regione Piemonte i nuovi ambiti di programmazione di due piani riguardanti la sicurezza negli ambienti di lavoro: il Piano regionale di prevenzione edilizia 2014-2015 e il Piano di prevenzione in agricoltura e selvicoltura 2014, entrambi appendici delPiano regionale di prevenzione 2014, definito con Dgr n. 52-7643 del 21/05/2014 e con Dd n. 610 del 1/07/2014 (non ancora pubblicata in Bollettino ufficiale). 
Il Piano regionale di prevenzione edilizia 2014-2015segue le stesure del 2009-2010, poi prorogate fino al 2013 (in concomitanza con la proroga del Piano regionale prevenzione 2010-2012).
Obiettivi e strategie del nuovo piano la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali in edilizia. “Migliorare l’omogeneità degli interventi di vigilanza su tutto il territorio regionale; potenziare l’effetto deterrente dell’attività di vigilanza;ottimizzare i dati di attività disponibili, attraverso la revisione del sistema informativo; migliorare il piano di valutazione del progetto contestualmente alla sua realizzazione”.
Quattro quindi le macro-aree di intervento: vigilanza, sistema informativo, informazione assistenza, Grandi opere.
Per quanto riguarda il sistema informativo, segnaliamo che “in attesa di indicazioni dal livello nazionale per l’adeguamento del Sistema informativo piemontese al nascente Sistema informativo nazionale per la prevenzione Sinp” la Regione ha avviato:SpresalWeb e la sperimentazione della Notifica cantiere online integrata in Mude Piemonte(Modello unico digitale per l’edilizia).
Il Piano di attività 2014 di prevenzione in agricoltura e selvicoltura arriva in continuità con il piano triennale 2010-2012 prorogato fino al 2013, e integra questo a partire dalle recenti indicazioni nazionali (da Piano nazionale prevenzione e da Comitato ex. art.5 D.Lgs 81/08), locali e quindi con le recenti novità normative di settore. 
Ovvero: 
  • “obbligo di formazione per la guida dei trattori in applicazione dell’art.73 del D.Lgs 81/08; 
  • pronunciamento favorevole del Ministero del Lavoro sulla sanzionabilità su strada delle macchine agricole in caso di irregolarità per aspetti di sicurezza 
  • Accordo Stato-Regioni sulla formazione dei lavoratori, preposti e dirigenti, e Decreto 30.11.2012 relativo alle procedure standardizzate per la valutazione dei rischi;
  • D.Lgs 150/2012 e Piano attuativo nazionale normativa quadro ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi che prevede la definizione di Piani regionali;
  • D.m. sorveglianza sanitaria lavoratori stagionali”.
Obiettivo del piano sarà portare a regime la vigilanza sia per l’aspetto qualitativo sia per i contenuti e raggiungere la quota di 600 controlli.

Nessun commento:

Posta un commento