sabato 17 marzo 2018

FASE DI LAVORO: GELATERIA ARTIGIANALE-PASTORIZZAZIONE

Abbattitore

Macchina multifunzioni

Macchina per gelato

Tritaghiaccio
Armadio frigo

Cuocicrema

Espositore


Mantecatori

Pastorizzatore

Vetrina

FASE DI LAVORO: GELATERIA ARTIGIANALE-PASTORIZZAZIONE
Trattasi di attività che serve a diminuire il numero di batteri presenti normalmente nella miscela base per gelato. In ogni alimento, infatti, si trova del tutto naturalmente una certa quantità di flora microbica patogena che si moltiplica velocemente a temperature comprese tra 15 e 20°C e tra 55 e 60°C; al di sotto o al di sopra di tali temperature, la proliferazione batterica risulta notevolmente rallentata.
In dettaglio, il trattamento termico costituito da un riscaldamento ad una temperatura superiore ai 65°C per un determinato tempo, seguito da un rapido raffreddamento sotto i 4°C, assicura la distribuzione dei microrganismi patogeni e la riduzione (oltre il 95%) dei germi responsabili di alterazioni della miscela. In gelateria, si parla di alta e bassa pastorizzazione: la pastorizzazione alta è costituita da un riscaldamento fino a 80/85°C, seguito da un rapido raffreddamento fino a 2 /4°C; la bassa pastorizzazione viene invece raggiunta una temperatura di 65°C, che viene mantenuta per circa 30 minuti, dopodiché viene effettuato il raffreddamento a 2/4°C.

·         Macchine/Attrezzature
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine:
o    Piani di lavoro in acciaio inox
o    Cucchiai e mestoli in acciaio inox
o    Pastorizzatore

·         Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
Liv. Probabilità
Entità danno
Classe
o  Ustioni (per contatto con superfici calde)
Possibile
Significativo
Notevole
o  Presa e trascinamento (contatto con macchine in movimento)
Possibile
Significativo
Notevole
o  Rumore
Possibile
Significativo
Notevole
o  Ferite da taglio alle mani
Possibile
Significativo
Notevole
o  Elettrocuzione (contatti accidentali con macchinari non correttamente isolati)
Possibile
Significativo
Notevole
o  Ergonomia (lavoro prolungato in piedi)
Possibile
Significativo
Notevole
o  Scivolamenti e cadute a livello
Possibile
Significativo
Notevole

·         Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
  • Effettuare da parte del datore di lavoro la valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori derivanti dall’utilizzo di attrezzature necessarie a svolgere le mansioni lavorative ed attuare le misure necessarie per eliminare o ridurre rischi
  • Attuare la formazione e l’informazione dei lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di utilizzo delle attrezzature con organi e superfici pericolose in movimento
  • Attuare le misure tecnico organizzative necessarie per evitare la ripetitività e la monotonia delle attività, stabilendo pause, turnazioni con altre mansioni che consentano un cambio della posizione, ecc…
  • Attuare la formazione e l’informazione degli addetti circa gli atteggiamenti e/o abitudini di lavoro da assumere per proteggere la schiena e le altre articolazioni
  • Vietare l’uso di indumenti che possono impigliarsi, bracciali, orologi, anelli, catenine ed altri oggetti metallici
  • Tenere i capelli lunghi raccolti e fermi, dietro la nuca
  • Attuare le norme igieniche generali relative alla pulizia del luogo di lavoro
  • Pulire periodicamente l'area circostante le macchine, corrispondente al posto di lavoro e rimuovere eventuale materiale depositato, al fine di evitare scivolamenti
  • Controllare e verificare che i percorsi lavorativi siano integri ed agibili (pavimenti non ingombri, segnalazioni di eventuali punti pericolosi, ecc.)
  • Predisporre tutti gli interventi tecnici, organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo gli eventuali rischi derivanti dall’esposizione al rumore (Art. 192 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09 )
  • Verificare che l’impianto elettrico sia a norma e che siano stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
  • Verificare che l’impianto di terra sia stato sottoposto alle verifiche periodiche biennali
  • Eseguire un controllo periodico delle macchine ad alimentazione elettrica da parte di personale qualificato
  • Utilizzare dispositivi di protezione  come calzature con suola antiscivolo per evitare scivolamenti (Art. 75 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
  • Indossare i necessari dispositivi di protezione individuale verificandone preventivamente l’integrità e/o lo stato di efficienza seguendo quanto specificato sul manuale d'uso e manutenzione (Art. 75 - 78 del D.lgs. n. 81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
  • Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)

·         DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
DPI
DESCRIZIONE
NOTE
Ustioni per contatto
 con superfici calde
Guanti anticalore
Guanti in filo continuo di Kevlar con altissima resistenza al calore con protezione della mano e del polso da utilizzare contro i rischi termici
Rif. Normativo
Art 75 – 77 – 78 D.lgs. n.81/08 – Allegato VIII  D.lgs. n.81/08 punti 3,4 n.55 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 407(2004)
Guanti di protezione contro i rischi termici (Calore e/o fuoco)

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