mercoledì 14 marzo 2018

FASE DI LAVORO: TRASPORTO SALMA


FASE DI LAVORO: TRASPORTO SALMA

Questa fase comprende le operazioni di manipolazione della salma (lavaggio, vestizione) e il trasferimento del feretro:
  • trasporto del feretro dall’abitazione, ospedale, obitorio al cimitero
  • trasporto del feretro all’interno del cimitero per l’inumazione, la tumulazione o la cremazione
  • prelevamento della salma dalla strada o da luoghi vari e trasporto all’obitorio per autopsia.
Nel primo caso la salma viene lavata, vestita ed incassata prima di essere trasportata manualmente al carro funebre. Per il trasporto manuale del feretro al cimitero, partecipano di solito 4 operatori in funzione delle condizioni ambientali e della disponibilità di personale. Il trasporto del feretro prevede il sollevamento iniziale a braccia, il trasporto a spalla fino al carro funebre e il suo inserimento a spinta sul pianale del carro dotato di appositi rulli di scorrimento. Nel secondo caso relativo al trasporto del feretro all’interno del cimitero andranno seguite procedure diverse a seconda che si tratti di inumazione, tumulazione o cremazione.

·         Macchine/Attrezzature
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature/Macchine:
o    Carrelli per il trasporto delle salme
o    Carri funebri

·         Sostanze e Preparati Pericolosi
Nella fase di lavoro oggetto della valutazione per le operazioni di pulizia delle attrezzature e dei DPI sono utilizzate le seguenti Sostanze/Preparati pericolosi:
o    Detergenti
o    Disinfettanti

·         Valutazione e Classificazione dei Rischi
Descrizione
Liv. Probabilità
Entità danno
Classe
o  Movimentazione manuale dei carichi (che possono raggiungere anche il peso di 200 kg)
Possibile
Significativo
Notevole
o  Cadute e scivolamenti (per irregolarità dei terreni esterni o per la presenza di scale e gradini)
Possibile
Significativo
Notevole
o  Schiacciamento (per eventuale caduta del carico trasportato)
Possibile
Significativo
Notevole
o  Rischio biologico (per accidentale contatto con oggetti e superfici imbrattate con liquame biologico proveniente dalle salme)
Possibile
Significativo
Notevole
o  Rischio chimico (uso di disinfettanti e detergenti, per la pulizia delle attrezzature, delle superfici e dei DPI)
Possibile
Modesto
Accettabile
o  Microclima
Possibile
Modesto
Accettabile

·         Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi
A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori:
·         Effettuare da parte del datore di lavoro la valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori derivanti dall’utilizzo di attrezzature necessarie a svolgere le mansioni lavorative ed attuare le misure necessarie per eliminare o ridurre rischi (Art. 71 del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
  • Attuare la formazione e l’informazione dei lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione delle attività e di utilizzo in sicurezza delle macchine/attrezzature (Art. 71 comma 7 lettera a) del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
  • Effettuare la sorveglianza sanitaria preventiva dei lavoratori con periodicità annuale oppure con periodicità stabilita di volta in volta dal medico, mirata al rischio specifico (Art. 41 del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
  • Adottare procedure di lavoro in cui si faccia maggior ricorso alla meccanizzazione per eliminare o ridurre i rischi di infortuni dovuti alla movimentazione manuale dei feretri.
  • Alla conclusione di ogni operazione di trasporto si procede alla pulizia degli autoveicoli, degli attrezzi e dei DPI non monouso.
  • Allestire un’area per il lavaggio e la disinfezione delle attrezzature e dei DPI non monouso utilizzati, con punto di erogazione acqua. Tale area deve essere dotata di vasche per l’immersione degli stivali in gomma e lavandini dotati di idonei ausili di pulizia (erogatori d’acqua a leva o pedale, dispensatori monodose di sapone liquido e asciugamano monouso).
  • Effettuare il lavaggio della divisa da lavoro a cura dell’amministrazione ed in lavanderie centralizzate
  • I rifiuti provenienti da lavorazioni che comportano contatto con materiale cadaverico devono essere riposti in contenitori per rifiuti speciali e stoccati in locali areati.
  • Per il rischio da agenti biologici seguire scrupolosamente comportamenti e precauzioni specifici nelle fasi di manipolazione delle salme e delle attrezzature eventualmente imbrattate, considerando tutte le salme potenzialmente infette.
·         Durante le operazioni di disinfezione e pulizia della strumentazione e degli ambienti, utilizzare DPI specifici contro il contatto da agenti chimici (Art. 75 del D.Lgs. n.81/08)
·         Tutti gli agenti chimici utilizzati devono essere sempre opportunamente conservati e stoccati in apposite aree o armadietti sigillati
·         Informare e formare i lavoratori sui rischi da agenti chimici (Art. 227 del D.Lgs. n.81/08)
·         Laddove possibile, sostituire gli agenti chimici tossici e nocivi, con altri meno pericolosi per la salute degli operatori.
·         Dotare le sale deposito di impianti di condizionamento (per favorire l’espulsione rapida dei gas di putrefazione) (Allegato IV del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·         Dotare le sale deposito di adeguati sistemi di refrigerazione (celle frigorifere per il mantenimento della salma) (Allegato IV del D.Lgs. n.81/08 come modificato dal D.Lgs. n.106/09)
·         Le pareti, le superfici ed i pavimenti delle sale deposito devono essere facilmente lavabili e disinfettabili con lavelli ed erogatori acqua a leva o pedale.
  • Fornire agli operatori i DPI specifici per le varie attività di trasporto: scarpe o stivali antiscivolo con puntale rinforzato, tuta impermeabile monouso in tyvek, guanti in crosta e in lattice, mascherine (Art. 75 del D.Lgs. n.81/08)
  • Indossare i necessari dispositivi di protezione individuale verificandone preventivamente l’integrità e/o lo stato di efficienza seguendo quanto specificato sul manuale d'uso e manutenzione (Art. 75 - 78 del D.Lgs. n. 81/08)
  • Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante (Art. 77 del D.Lgs. n.81/08)

·         DPI
In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:
RISCHI EVIDENZIATI
DPI
DESCRIZIONE
NOTE
Rischio biologico per eventuale manipolazione delle salme
Guanti in lattice
Guanti monouso, per
utilizzo in campo medico ed assistenziale.
Rif. Normativo
Art 75 – 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato VIII D.Lgs. n.81/08 punti3,4 n.5 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 374 (2004)
Guanti di protezione contro prodotti chimici e microrganismi.
Parte, 1,2 e 3
Durante particolari operazioni di prelievo/manipolazione delle salme
Mascherina
L’azione protettiva è efficace solo se il DPI è indossato e allacciato correttamente.
E’ da considerare esaurito quando l’utilizzatore fatica a respirare.
Rif. Normativo
Art 75 – 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato VIII D.Lgs. n.81/08 punti3,4 n.4 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 149(2003)
Apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
Semimaschera filtrante contro particelle. Requisiti, prove, marcatura
Scivolamenti e schiacciamento per eventuale caduta del carico trasportato
Scarpe antinfortunistiche
Puntale rinforzato in acciaio e suola antiscivolo
Rif. Normativo
Art 75 – 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3, 4 n.6 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 13287-2(2008)
Dispositivi di protezione individuale - Calzature - Metodo di prova per la resistenza allo scivolamento
Rischio biologico per prelevamento della salma dalla strada
Tuta impermeabile
Monouso in tyvek, protezione patogeni aero-trasmessi
Rif. Normativo
Art 75 – 77 – 78 D.Lgs. n.81/08
Allegato VIII D.Lgs. n.81/08 punti 3,4 n.7 come modificato dal D.Lgs. n.106/09
UNI EN 340 (1993)
Indumenti protettivi
Requisiti generali


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