sabato 17 marzo 2018

Lamina, 7 milioni per la prevenzione infortuni e un tavolo come con Expo

Fondatore e direttore
Angelo Maria Perrino

Lamina, 7 milioni per la prevenzione infortuni e un tavolo come con Expo

Lamina, vertice in Prefettura a Milano dopo l'incidente che è costato la vita a quattro operai. Nel 2017 gli incidenti mortali in Lombardia sono cresciuti

Lamina, 7 milioni per la prevenzione infortuni e un tavolo come con Expo
Milano, incidente sul lavoro all'azienda Lamina

Operai morti alla Lamina di Milano, 7 milioni per la prevenzione infortuni


"Un fondo per intervenire con maggiore efficacia sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, con una dotazione di 7 milioni di euro, che derivano dagli introiti della attivita' di controllo della direzione generale welfare". E' quello che ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, uscendo dal tavolo che si e' tenuto questa mattina in Prefettura, su richiesta dei sindacati, dopo la tragedia alla "Lamina", dove sono morti quattro operai.

Maroni: "Nel 2017 gli incidenti mortali sono tornati a salire"


"Ho citato qualche dato - ha illustrato Maroni - nel 2017 sono stati fatti dalle Ats (Agenzia Tutela Salute, ndr.) 50 mila controlli in 30 mila aziende. Gli incidenti mortali per anno sono calati dai 65 del 2008 ai 40 del 2016. Cosi' come gli indici di frequenza infortunistica: nel 2008 erano il 34,5 per cento, nel 2016 il 21,9. Frutto anche dei controlli che sono stati fatti" ha poi spiegato il governatore. Tuttavia, "nel 2017 gli incidenti mortali sono aumentati, e una persona che muore richiede sempre grande attenzione". Per questo motivo "la Regione ha deciso" di destinare "nuove risorse per contrastare in modo sempre piu' efficace" il fenomeno. A margine del vertice, Maroni ha ribadito il concetto con i giornalisti: "In Lombardia nel 2017 gli infortuni sul lavoro sono aumentati, dopo anni di calo. Nel 2017 c'è una inversione di tendenza su cui bisogna intervenire".
A chi gli ha chiesto se, come vorrebbero le parti sociali, verra' costituito "un tavolo permanente" ha risposto con la "disponibilita' della Regione" anche se "noi abbiamo gia' una cabina di regia, con un programma 2014-2018". "Forse e' meglio evitare di fare troppi tavoli" ha osservato, "ma se si decidera' di farlo specifico per la citta' metropolitana la Regione ci sara'". La novita' e' che questa risorse sono state messe in campo "per la prima volta, non ci sono mai state" prima. Come utilizzarle? "Lo vedremo insieme". Poi ha precisato che "non c'e' una emergenza", perche' "il trend e' un diminuzione tranne che per il 2017", e che le risorse sono state trovate nell'ambito "della riforma del sistema sanitario".


Sicurezza sul Lavoro, l'idea di un tavolo di lavoro come quello di Expo


Al vertice sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che si e' tenuto oggi presso la prefettura di Milano "e' stata richiamata l'idea di ricostruire un tavolo come quello di Expo, che era sempre operativo e in cui le persone che sedevano garantivano un controllo continuo". 

Ad esporlo e' stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine di un incontro di cui si é  detto "molto contento". 

Il vertice e' andato "molto bene", anche secondo il prefettoLuciana Lamorgese. Proprio lei ha parlato di un "Tavolo tecnico-operativo" che si terra' gia' "lunedi' prossimo". "Al tavolo parteciperanno solo i tecnici", ha spiegato ancora Sala. E poiche' "oggi non c'e' stata contestazione sulla mancanza di regole o tipologie di controlli" il prossimo passo sara' "focalizzarli dove c'e' piu' bisogno: il tavolo vedra' appunto quali sono i settori su cui conviene partire", se "dalle medie e piccole imprese o dalle grandi aziende" e cerchera' di individuare quali sono le "tipologie di infortuni".

In aggiunta "e' stato fatto un richiamo perche' le risorse non sono sufficienti ed e' stato chiesto di fare uno sforzo per mettere piu' risorse e uomini a lavoro". Il Comune "puo' dare il suo contributo", perche' "nella Polizia locale ci sono forze gia' operative". Il Sindaco ha aggiunto le sue riflessioni anche il prefetto, che ha parlato di una "implementazione" di quello "che gia' esiste" per "arrivare a le un protocollo d'intesa fra tutti gli enti". Infine Lamorgese ha precisato ulteriormente che "non sara' un tavolo ampio come quello di oggi", perche' in questo modo "si puo' garantire maggiore sintesi: faremo il monitoraggio delle aziende piu' a rischio con piu' controlli e piu' formazione". Non solo "la Regione ha stanziato una cifra importante", ma anche "Federchimica ha dato disponibilita' ad aggiungere risorse", ha concluso. Oltre alle massime istituzioni politiche della citta', oggi hanno partecipato anche il procuratore capo di Milano, Francesco Greco, gli assessori comunali Carmela Rozza e Cristina Tajani, il comandante dei vigili del fuoco Gaetano Vallefuoco, il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi e il presidente di Assimpredil Marco Dettori. Presenti anche la Camera di Commercio, la Confartigianato, l'Inail, l'Ispettorato territoriale lavoro e le Ats. Per la Confcommercio il segretario Marco Barbieri. Primi a chiedere l'intesa i sindacati: Massimo Bonini della Cgil, Carlo Gerla responsabile sicurezza Cisl e Danilo Margaritella, segretario lombardo Uil. Hanno rappresentato i lavoratori metalmeccanici Roberta Turi della FIOM - Cgil, Christian Gambarelli della Fim- Cisl e Vittorio Sarti della Uilm.

Nessun commento:

Posta un commento